sabato 14 luglio 2012

Il Ferrari Engineering Sailing Team con l’Ufo 22 Città di Punta Marina alla Terra&Mare Cup


Riva del Garda / Punta Marina Terme.  Dopo un bel secondo posto nella regata Ravenna-Umago-Ravenna in equipaggio sul Farr40 “Shear Terror” dell’armatore Setti, caratterizzata dal poco vento, ecco l’ultimo week end disastroso sotto il profilo dei risultati e per i danni riportati ma ricco di sorprese per chi sa leggere all’interno di quanto successo nelle regate disputate a Riva del Garda nell’ultimo Terra&Mare Cup dal Ferrari Engineering Sailing Team con l’Ufo 22 “Città di Punta Marina”. Questa era la prima vera regata ad alto livello della nuova prodiera del Ferrari Engineering Sailing Team, Virginia Casadio, che, oltre a confrontarsi con atleti di grande esperienza, si è trovata a districarsi con venti a oltre 20 nodi (mentre David Sebastian Casadio timoniere e Jacopo Alessandri tailer qualche esperienza con vento forte l’avevano già fatta). 

Alla tappa rivana di Terra&Mare Cup erano presenti Team di diverse nazioni tra i quali USA124.
Già dalla pesa degli equipaggi si preannuncia una lieve preoccupazione dovuta al fatto che il Ferrari Engineering Sailing Team era sottopeso di ben 52 kg: troppi per questo vento.
“Il sabato i ragazzi hanno preso la partenza della prima prova come sono abituati a fare… cioè con calcolata pazzia” ha spiegato Davide Casadio “Sono partiti lanciati da dietro lo schieramento (molto rischiosa),  sfrecciando in testa già dopo poche centinaia di metri dallo start. E questo si è ripetuto almeno tre volte su sei partenze. Poi, sulla bolina, il vento a 20-22 nodi ha costretto l’Ufo22 “Città di Punta Marina”a lottare per rimanere dritto per lanciarsi di nuovo a velocità pari ai primissimi sul lato di poppa ma oramai il distacco era consistente.”
La giornata di sabato è così passata senza incidenti e senza apprezzabili risultati anche con ottime e divertenti partenze.
“Domenica, guai in vista: il vento era intorno ai 25 nodi e sotto raffica anche di più. Abbiamo così chiesto ad un amico del posto, Alessio Caciagli, laserista della Fraglia Vela Riva di salire a bordo del nostro Ufo.” ha proseguito il timoniere Casadio “Il miglioramento, grazie all’aiuto di Alessio, è stato subito evidente: i ragazzi viaggiavano di bolina come i migliori e la prima poppa li ha visti viaggiare veramente veloci ma … qui sono cominciati i guai. Esplosione del primo gennaker con conseguente cambio fatto in maniera ordinata e veloce ma le altre barche avevano avevano già preso il volo.
Buona anche la partenza della seconda prova di domenica con buona bolina condotta vicina alle altre imbarcazioni.
Alla successiva poppa, durante la prima strambata, avviene l’esplosione del secondo gennaker e il distacco dell’attacco del bozzello sul bompresso. Recuperato il tutto si è arrivati a tagliare il traguardo in pessime condizioni e con seri danni all’albero oltre alle vele distrutte. A dire il vero siamo stati in buona compagnia, nel senso che ben altre cinque imbarcazioni si sono ritirate per problemi analoghi ai nostri.”
Il Trofeo è stato vinto da Turboden di Bini-Bertuzzi seguito da Blu Moon di Zorzi e terzo Freedom di Cristina Dovara.
“Di positivo c’è stata la reazione a queste condizioni di Virginia: abbiamo capito che è forte come una quercia e risoluta come nessuno. La tenacia di non mollare mai e le coraggiose partenze condotte da David Sebastian con Jacopo ci fanno ben sperare per il futuro, per quando avremo la barca a posto e condizioni meteo più favorevoli.” Ha concluso Davide Casadio.
Adesso l’Ufo22 ITA030 si trova al cantiere di Manerba per la sostituzione dell’albero, del sartiame, pulpiti e altri lavoretti vari, mentre il nostro prossimo appuntamento è per il prossimo weekend a Pesaro per la Fuxia Race dove David Sebastian sarà in equipaggio sul Farr40 “Shear Terror” dell’armatore Setti.
In questa stagione 2012, il Team portacolori del Centro Velico Punta Marina può contare sul supporto e sulla fiducia dell’armatore Edoardo Ferrari e degli sponsor G.P. Project (leader nel campo dell’automazione industriale e del fotovoltaico), OF.RA Officine Ravenna (con esperienza trentennale nel montaggio industriale, nelle costruzioni e nella saldatura), Ristorante Molinetto di Alan Ricci (impegnato culturalmente in molte manifestazioni e con la passione dell’arte), e dell’ADVS-FIDAS, l’Associazione Donatori Volontari di Sangue Ravenna della quale il Team è orgoglioso testimonial di un messaggio di solidarietà “da giovani per i giovani”.

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