«Una regata per vincere il disagio», è questo il nome del progetto portato avanti dall'associazione «VelaKi well being sailing» che quest'anno ha partecipato per la prima volta (con soddisfazione) alla regata internazionale Est 105 tra Italia e Montenegro. La barca, un Sun Odissey 45.1 con a bordo cinque neo-velisti selezionati dai dirigenti dei dipartimenti di salute mentale dei Bari e Monopoli, due medici e due skipper preparati nel corso dell'inverno 2012 da Fabrizio Cillo, ideatore e conduttore del progetto. «La nostra è stata un'esperienza molto profonda e sentita - ha detto Fabrizio Cillo, ideatore e conduttore di VelaKi - l'emozione vissuta a bordo dall'equipaggio all'inizio della regata è stata molto forte. I delfini ci hanno donato il benvenuto alle porte del Montenegro cancellando all'istante la stanchezza accumulata in una lunga notte di traversata. Siamo arrivati! Un urlo di gioia è nato spontaneamente dall'equipaggio all'arrivo.
Abbiamo vinto, in questa regata il disagio è stato vinto». Un ringraziamento sentito da parte di tutto l'equipaggio VelaKi è rivolto a tutto lo staff organizzativo, e della squisita ospitalità Montenegrina dei Circoli Velici Jugole Grakalic Skver, Jovo Dabovic Basici, ed a tutti quelli che hanno creduto in questo progetto di velaterapia . «Mi auguro che nella prossima edizione - ha concluso Cillo - si possa collaborare ancora meglio, visto il buon esito della nostra partecipazione a questa edizione». Il team di Terradamare se lo augura di cuore. Sono questi esempi di sport, amore e solidarietà che animano il cuore di chi, ogni giorno, da otto anni con grande passione dedica il suo tempo libero alla vela e al mare.
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