giovedì 13 ottobre 2011

Vento di Sardegna ...... nel cuore di tutti


10 ottobre 2011 - Il giorno dopo è sempre tempo di bilanci. Anche per me, oggi, dopo nove giorni di un Salone Nautico di Genova straordinario, con 413 mila presenze in Internet da 184 paesi, più di 2.000 giornalisti accreditati e 226 mila visitatori da 27 paesi, che resterà per sempre impresso nella mia memoria. Vento di Sardegna è stato ospite d'eccezione di questa edizione: grazie alla Fiera di Genova, abbiamo occupato oltre 320 metri quadri, incastonati tra i padiglioni più frequentati e nell'area di maggior transito di tutto l'evento. Lo scafo, con i suoi colori, issato a sei metri d'altezza (più i trenta metri d’albero imbandierato con il gran pavese dedicato a tutti i nostri sponsor), ha attirato gli sguardi di tutti i passanti.

In migliaia si sono fermati a osservare, scattare foto, leggere di noi, acquistare le t-shirt della nostra linea 4 mori VDS. Tantissimi sono venuti apposta per vedere l'Open 50, complimentarsi con me per la vittoria della Route du Rhum. Le tv locali e nazionali hanno seguito con grande interesse la partecipazione al salone e ripercorso insieme a me la Route du Rhum, nel corso di tante interviste e speciali, come quello in diretta su Rai Sport e successive repliche su Rai 2 e TG regionali.

E sono state affollatissime le serate al Palazzo della Meridiana e al Teatro del Mare, la degustazione di prodotti sardi cui hanno preso parte, con mio grande piacere, anche l’assessore al turismo della Regione Sardegna Luigi Crisponi con il suo staff.

Ogni volta, è stato molto di più di semplici incontri tra vincitore e fans. Le strette di mano erano quelle di amici veri, che mi hanno seguito con affetto e supporto. I commenti erano familiari, l'interesse genuino, come se ci si conoscesse da sempre. Sentirsi dire, con gli occhi lucidi e spalancati “Sono venuto al Salone solo per conoscerti e per stringerti la mano”, ha suscitato in me una commozione ogni volta nuova.

E’ stata una vera e propria invasione che mi ha profondamente colpito soprattutto perché, a quasi un anno di distanza dalla vittoria, l'emozione è ancora forte e viva. E trascende il risultato sportivo per diventare un'avventura tutta umana, in cui tutti si sentono partecipi.

E' stato anche un momento di gratificazione per gli sponsor che hanno creduto nel progetto Vento di Sardegna e l'hanno sostenuto materialmente, con l'affetto e il supporto morale, per le loro conferme per gli impegni agonistici 2012. Tanti gli incontri con loro, e splendide feste in mio onore, come quella di Intermatica, a suggellare ancora una volta la fiducia e l’amicizia tra noi.

Questi nove giorni sono stati anche una bella occasione di incontro con potenziali nuovi partner, contagiati dall'entusiasmo scatenato intorno a Vento di Sardegna, il cui spirito di iniziativa mi ha davvero lusingato. Mi è stato addirittura proposto da uno specialista nella lavorazione del titanio, la sostituzione di tutti gli accessori in acciaio, per il puro piacere di poter partecipare al progetto e contribuire in qualche modo.

A tutti voi, mentre cala il sipario su questo splendido appuntamento e la mia voce se n’è andata in racconti e risposte, voglio dire grazie. Perché mi tenete nel cuore.

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