venerdì 17 giugno 2011

Vela & Turismo - VelaRaid 2011: molto positive le prime due giornate


Venezia - Un bilancio più che positivo per le prime due giornate del VelaRaid 2011, la coinvolgente manifestazione organizzata sino a sabato 18 giugno dal Circolo Velico Casanova con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Venezia, e delle Città di Venezia e di Chioggia, che sta coinvolgendo 40 barche e cento concorrenti provenienti da sette Nazioni (Italia-Sicilia, Emilia, Lombardia, Friuli, Lazio e Veneto-, Austria, Inghilterra, Germania, Olanda, Belgio e Bulgaria). Le prime due giornate di questa affascinante navigazione a contatto con la natura per far conoscere l’ambiente e la storia della laguna di Venezia sono, infatti, state caratterizzate da sole e vento non sempre forte ma ideale per questo tipo di evento unico nel suo genere in Italia.

“L’arrivo a Giudecca è stato bellissimo” ha commentato un entusiasta Marco D’Alba, Vela Raid general manager “I concorrenti si stanno divertendo e sono affascinati dal navigare in un ambiente così particolare. Malgrado alcuni ritiri da parte di qualche equipaggio costituito da famiglie che non si aspettavano le difficoltà di questo tipo di navigazione, siamo un bel gruppo affiatato e determinato. Sta procedendo tutto nei migliore dei modi e anche il maltempo delle settimana precedente ha lasciato spazio a giornate quasi estive che ci stanno facendo apprezzare ancor di più le bellezze della laguna di Venezia.”

Obiettivo del VelaRaid è proprio quello di far conoscere l’ambiente e la storia attraverso una disciplina sportiva praticata in un percorso turistico naturalistico eco-compatibile in ambito lagunare: non una competizione agonistica ma un giro in barca lungo una rotta magica tra le isole e canali, una competizione in cui, classifica finale a parte, il primo premio è per tutti, perchè chi partecipa vince un'avventura che difficilmente dimenticherà.

Imbarcazioni tradizionali assieme a quelle più moderne e prestanti stanno disputando ogni giorno due regate con percorso medio intorno alle 10 miglia ognuna (nel dettaglio su http://www.velaraid.it/percorsi.html). La pausa pranzo si svolge ormeggiati all'inglese a fianco della barca d'appoggio (Paradiso, uno splendido bragozzo attrezzato con cucina) in grado, per chi lo desidera di preparare un pranzo caldo e completo mentre la sera, dopo aver ormeggiato in una darsena sicura ed essersi rinfrescati, i concorrenti si ritrovano per la cena nei locali tipici riservati lungo il percorso. Dopocena, carte nautiche e previsioni del tempo alla mano, si pianifica nel dettaglio il percorso del giorno dopo.

Nella serata di sabato 18 a Punta San Giuliano si svolgerà la cena di congiunzione con la Velalonga (www.velalonga.com) e la premiazione del Vela Raid: l’aver ottenuto l'approdo all'arsenale di Venezia per la festa conclusiva del sabato, contribuirà ulteriormente a rendere questa edizione del Velaraid una grande festa.

“In un’unica settimana, infatti, è possibile partecipare a ben tre eventi.” ha aggiunto Mario Rossi, Presidente del Circolo Velico Casanova. “Quest’anno, infatti, VelaRaid è caduto a ridosso della Vogalonga (www.vogalonga.com), una festa per tutto il popolo del remo che ancora oggi, come al suo nascere, è una testimonianza pacifica contro il moto ondoso, pericolo per la città e la laguna. Molte delle barche che partecipano ai raid velici hanno anche una propulsione a remi e molti raiders sono anche degli ottimi vogatori oltre che velisti. Finita la Vogalonga, con la cena di apertura ha preso uffcialmente il via il VelaRaid e per cinque giorni i partecipanti stanno dimenticando le preoccupazioni per concentrarsi soltanto su rotte, fondali e paesaggi: dopo le prime due notti a Portegrandi e alla Giudecca, sarà la volta di Giare ed di Chioggia. Sabato un entusiasmante rientro per finire alla grande ospiti dell’arsenale di Venezia e poi il rientro alla base di Punta San Giuliano: un po’ di riposo e poi la cena conclusiva. Domenica 19 mattina sarà la volta della Velalonga, una regata di 10 miglia attorno a Venezia che vede il coinvolgimento di circa 200 imbarcazioni di varia dimensione, tipo e provenienza. Tutti i raiders sono ovviamente invitati a partecipare anche a questo bellissimo evento che sarà valido come prima delle otto tappe del Circuito Long Distance 2011.”

Nessun commento: