domenica 3 ottobre 2010

Vela Mini 6,50 - Diario di Bordo - Pendibene secondo alla Empuries


Solo poco meno di sei, sono stati i minuti che hanno separato il 520 di Pendibene e Melhiat dalla vittoria alla Mini Empuries. Sette sono le regate a cui il Viareggino ha preso parte quest'anno e sette sono stati i podi ottenuti. Davvero un bel ruolino di marcia! Andrea era particolarmente soddisfatto dal fatto di essere riuscito a tenere testa ai P2 nel tratto iniziale di vento portante forte. In prospettiva Transat si tratta di una bella iniezione di fiducia in quanto nessuno dubitava delle prestazioni del Ginto in ogni altra andatuta e forza di vento, ma sfidare il "mostro" sul suo terreno testimonia un lavoro ben fatto sul piano velico e sulla distribuzione dei pesi a bordo, oltre naturalmente alla bontà dell'allenamento specifico.

Anche Rémi Fermin può gongolare. Il vincitore del GPI 2008 come co-skipper di Marine Feuerstein, negli ultimi due anni ha vinto tutto il vincibile in Med… partendo però sempre come unico Proto in gara! Ora si è messo alla prova, confrontandosi con Rogues, che punta decisamente a vincere la 2011… e col 624 che Le Blevec portò al primato nella 2007. Chiaro che il manico del simpatico Juan Carlos Oliva non è lo stesso ma sempre di una signora barca si tratta. Rémi, malgrado il suo 741 autoprogettato e auto costruito, privo di chiglia basculante, ne ha preso bene le misure arrivando assai vicino al secondo. Bene... un proto del Med per cui fare il tifo l'anno prossimo.

L'entusiasmo per l'arrivo di Rogues ha fatto passare colpevolmente in secondo piano la presenza di un altro nordico, calato da noi per inanellare punti nel Ranking dei "Serie", e che ora conduce di pochi punti davanti a Pendibene: Francois Amaury. Il biondino è un bell'esempio di dedizione. Ritirato alla Azzorre 2008, autore di un'anonima Transat 650 l'anno scorso, affinando per tutto l'inverno le sue qualità al centro AOS di Lorient, si è presentato quest'anno in grande spolvero. Non si è mai aggiudicato nessuna regata, e del resto con Macaire in circolazione sfidiamo chiunque a farlo, ma la sua regolarità lo ha portato all'attuale primato. All'Escala il Mistral gli ha fatto abbassare le orecchie, Pendibene gli ha rosicchiato parecchi dei punti di vantaggio, ma la sua presenza andava assolutamete sottolineata.

Leggendo la classifica della Empuries balza all'occhio l'eccellente livello medio del lotto di partenti. Pensate che uno come Groux, secondo al GPI, primo alla SMS, pur associandosi come co-skipper a un'asso come Eitenne David, primo Scratch al GPI di quest'anno, non ha comunque fatto meglio che ottavo all'arrivo! Parimenti si conferma che nelle nostre acque, parlando di Serie, il gioco è veramente apertissimo ad ogni risultato. Tra i primi sei riconosciamo un TipTop (il vincitore) un Ginto, un P2, due Zero ed addiritura un Mistral. Forza ragazzi che ce n'è per tutti!

E si avvicina la Mini Barcelona che partirà il 16 Ottobre sullo splendido percorso Barcellona-Minorca.
 Crediamo che il circo dei Ministi che ha terminato l'Empuries si trasferirà quasi per intero nella capitale catalana. A rimarcare la grinta e la determinazione di tanti skipper francesi ci ha pensato Nicolas Boidevezi, per ora pre-iscritto. Sul suo Bertrand ha già concluso la Transat 2011 nei 10, ha sfiorato i 5 nella recente Azzorre… potrebbe vendere miglia al Salone di Parigi... e invece si sciroppa una trasferta lunga e faticosa per arricchire la sua esperienza di altre 300 miglia in solitario! Se veramente arrivasse, che lezione per tanti di noi che maturano ambizioni "alte"... Come già accennato ci pare che il tema clou della regata sia proprio il duello "modello OK Corral" tra Pendi e Francois per il primato definitivo nella classifica Serie… Buona visione… Il secondo italiano iscritto, Paltrinieri sarà onorato di partire col suo TéSalt "Adrenalina" al fianco di un parterre Proto che vanta i nomi di Rogues ,Boidevezi, Garcia, Reinhart e 624. Solo esserci costituirà un privilegio, ed il divertimento sarà la stella polare del brianzolo, che ha ormai infranto il muro delle 11.000 miglia in 650, senza Transat ad aumentare il conto.



Anche da noi si naviga ancora in Mini. Ben quattro sono partiti da Sanremo per le 120 miglia del classico percorso costiero del Trofeo Gavagnin, due P1 un P2 ed uno Zero. Purtroppo il Meteo ci ha messo lo zampino e solo uno di loro ha tagliato il traguardo ma la Classe Italiana un buon segnale di vitalità lo ha comunque dato anche a fine Settembre.
Ha tagliato il traguardo lo Zero "Monster" di Davide Lusso che ha gustato la bella ed impegnativa esperienza coadiuvato da un co-skipper di spessore. Si è infatti ripresentato, graditissimo, in banchina, Alessandro Parrocchetti che, orfano da un anno dell'amato P1 "N.E.W.", ha sfogato la lunga astinenza timonando per qualcosa come 28 delle 30 ora di gara!
Largo ai sessantenni…
(da www.classemini.it di S.Paltrinieri)

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