giovedì 22 ottobre 2009

VELA - Solitari italiani alla Transat 6,,50 - SIMONE GESI


Il fatto che si sia ritirato non significa nulla.
Nessuno è, ovviamente, convinto più di noi che il solo partire per una Transat costituisce, di per sè, un'enorme merito.
Poi puoi trovare sulla tua strada l'onda assassina, la balena dispettosa, un pezzo dell'attrezzatura affaticato od una raffica improvvisa e tutto va, senza demerito, a farsi benedire...
Le miglia e la fatica affrontate per allinearti al via sono invece distillate in anni di lavoro e la partenza è sempre il coronamento di un'operazione ben condotta con coraggio.
Simone parte nel 2008 con l'imprevisto di non poter usufruire della barca nei tempi stabiliti, per motivi burocratici.
Questo gli costa tutte le miglia delle regate primaverili.
Caparbio,recupera in autunno con le due regate spagnole, fallendo però il primo tentativo di Qualifica. Insomma... non era facile prevederlo al via un anno dopo.
Affronta il 2009 di gran carriera allineandoi in soli tre mesi l'Arci 650, il GPI, la SMS e la Qualifica.
Lo sprint furioso gli consente l'iscrizione, ma in lista di attesa ed in posizione ben al di là dello sperabile... ed invece, abbandono su abbandono, Simone riceve il sospirato OK solo otto giorni prima della partenza.
Chiaro che, con una preparazione così breve e condizionata, tutto non poteva andare per il verso giusto.
Simone è però riuscito a rendersi protagonista di un "numero" indimenticabile... Speriamo in un arrivederci nel 2010!

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