giovedì 24 settembre 2009

Torpyone (ITA-487) - Melges 32 World Championship


Sole a tratti e brezza da Levante sono stati gli ingredienti che hanno fatto da sfondo alla prima giornata del Mondiale Melges 32 di Porto Cervo. Ingredienti insaporiti da un'onda incrociata piuttosto fastidiosa e da un pizzico di instabilità che ha reso la vita dei tattici particolarmente difficile. Condizioni sfruttate dal Principal Race Officer Peter Reggio per mandare in archivio le prime due prove della rassegna iridata. Due regate che, ponendo al vertice della classifica Team 93 davanti ai britannici di Red e gli americani di Bliksem hanno confermato i pronostici della vigilia e sottolineato l'elevatissimo livello della manifestazione.
La giornata è servita all'equipaggio di Torpyone per tastare il polso della situazione e raccogliore importanti informazioni relative agli spunti prestazionali della barca. Sin dalle prime battute, infatti, il team di Edoardo Lupi e Massimo Pessina, messo in difficoltà anche dalla rottura di un gennaker, ha dovuto fare i conti con una leggera mancanza di velocità che, al cospetto di una flotta così veloce, ha finito per incidere sensibilmente sulla performance complessiva.
Al termine delle due prove, concluse al ventitreesimo e ventunesimo posto, il team portacolori del Varazze Club Nautico occupa infatti la ventunesima posizione della classifica generale.

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