Marstrand, 3 giugno 2009 - Terminato il Repechage Round Robin (girone di ripescaggio) al Match Cup Sweden, quinta tappa del circuito di match race più competitivo al mondo, il World Match Racing Tour. A Marstrand, isola svedese a nord di Goteborg che ospita l’evento, sono stati disputati ieri gli ultimi tre turni dei sette in programma.
Mentre sei team erano già entrati di diritto nei quarti di finale, gli otto equipaggi esclusi si sono dati battaglia in questo secondo girone, ultima chance di qualificazione. Due i posti in palio per gli equipaggi in ripescaggio, che sono stati assegnati dopo due giorni di regate allo svedese Johnie Berntsson e al francese Sebastien Col (numero uno della ranking mondiale). Entrambi hanno totalizzato 6 vittorie e una sola sconfitta.
Purtroppo per Francesco Bruni e il nostro team Joe Fly Match Race, unico equipaggio italiano presente, la bella vittoria ottenuta nel match contro il campione neozelandese Adam Minoprio, attualmente primo nella classifica generale del circuito, non è stata certamente sufficiente per passare il turno.
Raggiunto al telefono, lo skipper palermitano Francesco “Checco” Bruni ha così analizzato questa serie poco fortunata: “Lo stato di forma non è dei migliori. Ho pagato tantissimo la scarsa conoscenza della barca (DS37), che gli altri sembrano saper gestire meglio essendo una delle più utilizzate nei circuiti di match race. L’inesperienza, oltre al livello certamente molto competitivo, sono stati i fattori determinanti di questo debutto poco felice. Ogni giorno abbiamo imparato qualcosa di nuovo su questa barca, ma devo ancora raggiungere la sensibilità necessaria nell’accelerazione in partenza. Faremo comunque tesoro di questa esperienza per le prossime regate”
Esclusi dalla seconda fase dell’evento anche nomi illustri come l’inglese Ian Williams (campione mondiale in carica) e lo stesso Adam Minoprio. Mancata qualifica anche per il danese Peter Wibroe e i locali Mattias Rahm e Bjorn Hansen, rispettivamente vincitori dell’edizione 2008 e 2007 del Match Cup Sweden.
Gli skipper che si erano già qualificati nel primo girone sono gli australiani Torvar Mirsky e Peter Gilmour (sei volte vittorioso in questa regata nei suoi 15 anni di storia), i francesi Damien Iehl, Mathieu Richard e Philippe Presti, ed infine lo svedese Magnus Holmberg.
Nella scelta degli avversari diretti per i quarti di finale, il francese Mathieu Richard si è espresso per uno scontro contro il connazionale Philippe Presti; l’australiano Peter Gilmour incontrerà lo svedese Johnie Berntsson; la scelta del francese Damien Iehl è invece ricaduta sul locale Magnus Holmberg. La giovane promessa australiana Torvar Mirsky fronteggerà lo specialista francese Sebastien Col.
Mentre sei team erano già entrati di diritto nei quarti di finale, gli otto equipaggi esclusi si sono dati battaglia in questo secondo girone, ultima chance di qualificazione. Due i posti in palio per gli equipaggi in ripescaggio, che sono stati assegnati dopo due giorni di regate allo svedese Johnie Berntsson e al francese Sebastien Col (numero uno della ranking mondiale). Entrambi hanno totalizzato 6 vittorie e una sola sconfitta.
Purtroppo per Francesco Bruni e il nostro team Joe Fly Match Race, unico equipaggio italiano presente, la bella vittoria ottenuta nel match contro il campione neozelandese Adam Minoprio, attualmente primo nella classifica generale del circuito, non è stata certamente sufficiente per passare il turno.
Raggiunto al telefono, lo skipper palermitano Francesco “Checco” Bruni ha così analizzato questa serie poco fortunata: “Lo stato di forma non è dei migliori. Ho pagato tantissimo la scarsa conoscenza della barca (DS37), che gli altri sembrano saper gestire meglio essendo una delle più utilizzate nei circuiti di match race. L’inesperienza, oltre al livello certamente molto competitivo, sono stati i fattori determinanti di questo debutto poco felice. Ogni giorno abbiamo imparato qualcosa di nuovo su questa barca, ma devo ancora raggiungere la sensibilità necessaria nell’accelerazione in partenza. Faremo comunque tesoro di questa esperienza per le prossime regate”
Esclusi dalla seconda fase dell’evento anche nomi illustri come l’inglese Ian Williams (campione mondiale in carica) e lo stesso Adam Minoprio. Mancata qualifica anche per il danese Peter Wibroe e i locali Mattias Rahm e Bjorn Hansen, rispettivamente vincitori dell’edizione 2008 e 2007 del Match Cup Sweden.
Gli skipper che si erano già qualificati nel primo girone sono gli australiani Torvar Mirsky e Peter Gilmour (sei volte vittorioso in questa regata nei suoi 15 anni di storia), i francesi Damien Iehl, Mathieu Richard e Philippe Presti, ed infine lo svedese Magnus Holmberg.
Nella scelta degli avversari diretti per i quarti di finale, il francese Mathieu Richard si è espresso per uno scontro contro il connazionale Philippe Presti; l’australiano Peter Gilmour incontrerà lo svedese Johnie Berntsson; la scelta del francese Damien Iehl è invece ricaduta sul locale Magnus Holmberg. La giovane promessa australiana Torvar Mirsky fronteggerà lo specialista francese Sebastien Col.
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