giovedì 16 febbraio 2023

La vela non rientra nel programma delle Paralimpiadi di Los Angeles2028


 La Federazione Italiana Vela comunica che in queste ore è arrivata la nota ufficiale attraverso la quale è stato comunicato il mancato reintegro della Vela Para Sailing alla Paralimpiadi di Los Angeles 2028. La comunicazione di David Graham (CEO di World Sailing) mette in risalto come il lavoro svolto dalle Federazioni Nazionali Sportive sia stato di altissimo livello in quanto “la campagna #BacktheBid ha riunito la nostra comunità, a tutti i livelli, e ha dato a tutti noi la possibilità di dimostrare che il nostro è uno sport davvero inclusivo per tutti.”

L’appuntamento degli Allianz World Sailing Championships – L'Aia 2023 che vedrà impegnate tra le altre le classi Hansa 303, 2.4mR e RS Venture dimostra quanto fosse integrato il rapporto tra le classi Olimpiche e le classi che aspiravano a rientrare nel circuito a cinque cerchi.

Il commento del Presidente Ettorre: “Spiace davvero, la situazione a livello mondiale era assolutamente complessa e abbiamo cercato di dare il massimo come Nazioni per poter raggiungere questo obiettivo. L’elevato numero di discipline che ambivano a entrare o rientrare nel percorso paralimpico hanno reso complessa la decisione dell’IPC; la scelta di non consentire alla Vela Paralimpica di rientrare nel programma purtroppo è in linea con la scelta fatta nei confronti di altre discipline che erano precedentemente uscite dal programma paralimpico e che non hanno vista accolta la loro richiesta. Il progetto della nostra Para Sailing Academy rimane un fiore all’occhiello di un’attività che vogliamo far crescere con forza, una mission che ci siamo dati fino dall’esclusione della vela dopo le Paralimpiadi di Rio. L’indirizzo che la nostra Federazione vuole dare alla vela para sailing  è quello di continuare a investire fortemente sulla promozione e crescita nel processo di formazione dei tecnici.

Sulla stessa lunghezza d’onda il Consigliere Colella: “Spiace, soprattutto pensando a tutti quei ragazzi che avrebbero voluto vivere un sogno Olimpico. Il fascino di una competizione come quella delle Paralimpiadi è uno stimolo grandissimo che oggi purtroppo deve rimanere, ancora  momentaneamente, chiuso nel cassetto. Non ci abbattiamo, siamo consapevoli del prezioso lavoro che stiamo facendo, dello sforzo dei nostri Circoli, della bontà dei nostri tecnici, della qualità della base dei nostri atleti. Un confronto sincero con il Presidente Ettorre mi permette di dire - con ancora più forza - che la Federazione Vela è accanto ai propri atleti para sailior, oggi più di ieri. Il nostro progetto prosegue senza sosta, crediamo che la vela sia uno sport inclusivo per tutti.”  

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