Mancano quattro mesi al “Grand Finale” di The Ocean Race e Genova si prepara per una straordinaria occasione di festa e visibilità. Dal 24 giugno al 2 luglio prossimi il nuovo Waterfront di Levante ospiterà l’Ocean Live Park e il capoluogo ligure sarà per nove intense giornate la capitale mondiale della vela.
Genova si vestirà a festa per celebrare la regata più affascinante al mondo con un programma di eventi e attività rivolte a tutti. L’accesso al Villaggio sarà gratuito e a tutti i partecipanti (turisti, genovesi, appassionati di vela e non) sarà offerta la possibilità di vivere esperienze culturali, attività per famiglie, musica, cibo, edutainment a tema “mare e vela” e un’intera “isola della sostenibilità” dove sperimentare nuove forme sostenibili.
Genova The Grand Finale sarà una occasione speciale anche per chi vorrà far parte del Team di volontari. Sul sito del Comune di Genova all’indirizzo https://smart.comune.genova.
“Genova sarà al centro del mondo e siamo orgogliosi di ospitare The Ocean Race The Grand Finale dal 24 giugno al 2 luglio – dice l’assessore al Volontariato e Protezione civile Sergio Gambino - Un orgoglio che vogliamo condividere con la città e tutti i genovesi. Il bando per il reclutamento dei volontari è proprio finalizzato a mettere al centro chi voglia partecipare a questo grande evento sportivo di respiro mondiale che porterà Genova a essere protagonista della più sfidante regata al mondo”.
Non sono richieste particolari competenze, solo tanto entusiasmo, per condividere con il Team di The Ocean Race le diverse attività nelle aree del villaggio: dall’infopoint all’area dedicata alla sostenibilità, dal palco degli eventi alle banchine dove arriveranno le barche protagoniste, passando per gli eventi culturali e gli spettacoli che costituiranno il palinsesto dell’Ocean Live Park.
Evelina Christillin, presidente dello Steering Committee di Genova The Grandi Finale, già numero uno del Comitato promotore per le Olimpiadi di Torino 2006, evidenzia i valori di una partecipazione come quella dei “volontari” in un grande evento sportivo. “E’ una esperienza straordinaria che ho potuto vivere in prima persona a Torino 2006 al fianco dei responsabili del programma, Paolo De Chiesa e Piero Gros. Ricevemmo oltre 20.000 iscrizioni. Capita ancora oggi di vedere ex volontari che girano in città o in montagna con la divisa di allora, simbolo di orgoglio e appartenenza. La rete nata in occasione delle Olimpiadi - aggiunge Evelina Christillin - è attiva attualmente e partecipa ai maggiori eventi sportivi, religiosi e fieristici per la promozione del territorio. Una grande comunità, insomma. Mi è inoltre capitato, sia in altre occasioni dei Giochi, sia per Mondiali e Europei di calcio, di essere “affidata” a volontari con cui si sono stabiliti rapporti duraturi di grande amicizia. Proprio nelle scorse settimane – chiude - è venuta trovarmi a Torino Austeja, una ragazza lituana che è stata il mio “angelo custode” ai Mondiali in Qatar”.
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