giovedì 3 giugno 2021

SailGP Taranto - Pioppi e crowdfunding: Russell Coutts e il sindaco Melucci per decontaminare un’area vicino Parco Cimino

Taranto, 3 giugno 2021 – In vista dell’Italy Sail Grand Prix di Taranto del 5 e 6 giugno, il campionato di punta per i catamarani volanti F50, si concretizza l’iniziativa di biorisanamento che SailGP, attraverso #raceforthefuture (il suo programma che mira a un mondo alimentato dalla natura), ha concepito per offrire un contributo al futuro sostenibile del territorio tarantino.

SailGP, infatti, ha deciso di sostenere il progetto ‘Il vento in pioppo’ dell’IRSA-CNR e del Dipartimento di Biologia dell'Università di Bari in collaborazione col Programma ARCA (Ambasciatori di Ricerca, Conoscenza, Ambiente), finanziando la piantumazione di pioppi in un’area di Contrada Cimino-Manganecchia, nei pressi del Mar Piccolo; il sito, utilizzato da una ex fabbrica di armi nell’800, è diventato successivamente una discarica abusiva con sversamenti incontrollati di oli fluidi dielettrici, che hanno portato alla contaminazione da PCB (policlorobifenili) e metalli pesanti, potenzialmente dannosi per la catena alimentare e per la biodiversità di queste zone umide, ricche di aironi, cigni, anatre e trampolieri.

La piantumazione delle prime piantine - avvenuta alla presenza del sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, del CEO di SailGP Sir Russell Coutts, del docente del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Bari Roberto Carlucci, della ricercatrice dell’Istituto di Ricerca sulle Acque del CNR Valeria Ancona e di Carmen Galluzzo Motolese, presidente del Club per l’Unesco di Taranto e dell’associazione culturale “Marco Motolese”  – sarà seguita da quella di ulteriori talee di pioppo nel marzo del prossimo anno, mese propizio per la piantumazione di queste piante. L’attività segue quella avviata negli anni scorsi dall’IRSA-CNR e dal Dipartimento di Biologia dell’Università di Bari che, sempre in alcune zone contaminate di quest’area (confinante con la Riserva Naturale Regionale Palude La Vela che include l'Oasi WWF e si sovrappone al SIC "Mar Piccolo"), hanno piantumato 600 talee di pioppo tra il 2013 e il 2015, verificando la completa decontaminazione di alcuni siti.

I pioppi, infatti, associano alla rilevante capacità di depurare l'aria (sottraendo all'atmosfera tra i 70 e i 140 litri di anidride carbonica ogni ora, cedendone altrettanti in ossigeno) quella di degradare i contaminanti organici e di rendere meno tossici i metalli pesanti, inibendo la contaminazione della falda. Il progetto, dunque, si fonda su una strategia sostenibile per la decontaminazione del suolo per aumentare la qualità dell'aria, del suolo e dell'acqua oltre che la resilienza dell'ecosistema del Mar Piccolo. Nel giro di due anni, infatti, gli alberi ridurranno la concentrazione di contaminanti nel suolo (PCB e HM) al di sotto della soglia di legge. Inoltre, dopo cinque anni, gli alberi diventeranno fonte combustibile a biomassa, contribuendo a ridurre di 1,48 tonnellate l'inquinamento atmosferico di CO2 emesso dal combustibile di carbone. Con questo progetto vengono così poste le basi per creare una futura riserva naturale e una grande aula all’aperto per l’educazione ambientale delle scuole locali.

Dopo la piantumazione e i prelievi di campioni di terreno per valutare la qualità del suolo, SailGP ha lanciato anche l’attività di crowdfunding ‘Adotta un pioppo che promuoverà durante il suo tour mondiale: in funzione dell’entità della donazione sul sito www.produzionidalbasso.com/project/il-vento-in-pioppo/ si potrà adottare un pioppo nell’area (sul quale sarà posta una targhetta in legno con il nome del donatore) o anche divenire main sponsor dell’iniziativa. Sarà anche possibile vedere l'evoluzione del progetto e la crescita dell'area piantumata attraverso foto e video, sui canali social del Programma ARCA e sul sito www.programma-arca.it nella sezione dedicata al progetto ‘Il vento in pioppo’.

““Taranto è una città splendida – ha dichiarato il CEO di SailGP Russell Coutts, medaglia d’oro olimpica e cinque volte vincitore dell’America’s Cup - e ha intrapreso un’importante transizione adottando, negli ultimi anni, misure concrete per affrontare le sue principali criticità ambientali e trasformarsi in una città ecosostenibile. SailGP mette a disposizione delle città che ci ospitano, compresa Taranto, una piattaforma per educare e coinvolgere le persone, così da accelerare il passaggio verso un futuro più pulito. Sosteniamo pienamente l’impegno del Comune per la rigenerazione del territorio e siamo orgogliosi di far parte del loro percorso”.

"Quando abbiamo selezionato SailGP e abbiamo deciso di investire in una partnership duratura con la vela internazionale – ha ricordato il sindaco Rinaldo Melucci - non lo abbiamo fatto solo in considerazione degli aspetti connessi all’attesa ricaduta economica e di immagine. Abbiamo scelto l'organizzazione guidata da Russell Coutts perché nei valori di SailGP un ruolo cruciale è assunto dai temi della transizione ecologica, della neutralità climatica, di un modello di sviluppo sostenibile e resiliente, tutto quello che i cittadini ci hanno chiesto, in sostanza, di trasferire nella nostra azione amministrativa. L'iniziativa di oggi è un segno tangibile di questo sforzo, non banale, di coniugare una entusiasmante ed attrattiva competizione con i principi che stanno animando la trasformazione della nostra comunità. Non posso che ringraziare tutti i ricercatori coinvolti e soprattutto SailGP per questa sensibilità, sono ancora più convinto che legare il nome di Taranto a questa grande organizzazione sia stata una scelta assai felice, con questi pioppi certifichiamo l'impegno di tutti noi verso gli ecosistemi e il futuro dei nostri piccoli”.

Valeria Ancona, ricercatrice dell’Istituto di Ricerca sulle Acque del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha aggiunto: “Il progetto di risanamento Nature based, permette il recupero di un’area altamente contaminata e contribuisce a proteggere questo meraviglioso ecosistema. La piantumazione dei pioppi è il primo passo compiuto verso il recupero di quest’area e l’inizio di un concatenamento di effetti positivi che si ripercuoteranno sull’ecosistema in acqua e sulla terra”.

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