Riaprono le
attività del Circolo della Vela Bari dopo i mesi di blocco forzato. Se fino a
ieri l’accesso ai pontili era riservato esclusivamente agli atleti di interesse
nazionale e ai diportisti, da oggi le cose cambiano, pur mantenendo un
ferreo protocollo di accesso alla struttura e limitando l’uso,
almeno per le prime due settimane, ai pontili e alla
segreteria e, soprattutto, ad un numero predeterminato di soci.
Misurazione
della temperatura all’ingresso, mascherina sul viso, gel igienizzante per le
mani e accessi contingentati saranno le regole di base da seguire anche per i
soci non atleti. Quando si raggiungerà la capienza massima consentita dalle
misure antiCovid19 bisognerà attendere che qualcuno esca per poter accedere. Il
ristorante funzionerà solo all’esterno e con una distanza di oltre un metro tra
i commensali che non potranno sedere in più di sei allo stesso tavolo
(consigliata la prenotazione); stessa cosa per il bar, funzionante solo
all’aperto con i tavoli divisi in box delimitati da ombrelloni e piante. Si
potrà prendere il sole utilizzando i lettini disposti dal personale nel
rispetto delle distanze di sicurezza e che non potranno essere spostati e il
personale provvederà a sanificare tavoli e sedie ogni qual volta saranno
utilizzati.
Intanto, ieri, domenica, il Circolo della Vela Bari ha ottenuto l’ennesimo successo
nell’e-sailing conquistando il terzo posto assoluto nella Liv-e-Sailing Club
Championship, il campionato italiano per club sulla
piattaforma "Virtual Regatta", che per l’occasione aveva allestito
dei campi di regata lunghi sul mare di Porto Cervo. Dopo essersi
fatto strada tra i 180 velisti-giocatori iscritti in rappresentanza di 60 club
di tutta Italia, il trio composto da Peppe D'Amato, Alfonso Palumbo e Claudio
Arborea è riuscito a portare sul terzo gradino del podio finale il guidone del
suo Circolo della Vela Bari.
«Non è
semplice trovarsi a competere in una regata come quella affrontata oggi e
qualche errore è da mettere sempre in conto - commenta Vincenzo Sassanelli, che
da pochi giorni ha preso il posto del compianto Peppo Russo come vicepresidente
nautico del CV Bari -. Nonostante non si siano espressi al massimo delle loro
possibilità, anche per via della tensione di affrontare una finale di questo
livello con spettatori di eccezione come Ed Russo (presidente
dell’International Sailing League Association, governance mondiale delle leghe
n.d.r.), i ragazzi hanno ottenuto un risultato importantissimo per il
nostro club».
Davanti alla
squadra del CV Bari solo la Società Pietas Julia di Trieste e il Circolo
Canottieri Savoia di Napoli. I tre regatanti virtuali, non nuovi ai successi in
competizioni virtuali tanto quanto in quelle reali, si sono così aggiudicati il
premio che tutti ambivano a ottenere: la partecipazione ad una regata
"vera" in occasione della finale LIV tra Club.
Secondo il regolamento della Liv-eSailing Club Championship, infatti, gli otto club finalisti parteciperanno a una sfida in acqua sui J70 messi a disposizione dalla LIV per vedere la trasposizione della classifica virtuale in una classifica reale, e in più sarà calcolata anche una classifica combinata tra i due diversi risultati per definire il super campione della LIV2020.
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