martedì 27 agosto 2019

Regata Nonno e Nipote in Dinghy 12’


26 agosto - Regata Nonno e Nipote in Dinghy 12’, un’altra bella tradizione del Circolo Velico Santa Margherita Ligure del Presidente Gianni Castellaro. Il circolo, noto per essere da decenni un vero e proprio Covo di dinghisti, è particolarmente affezionato a questo happening che unisce le generazioni e chissà, forse mette il seme per qualche “reclutamento” nella vivace Classe nella quale l’età media è - diciamo vagamente - sbilanciata verso l’alto…
I preparativi iniziano con largo anticipo e riguardano soprattutto gli “armamenti” , visto che prima, tra e dopo le prove la battaglia a gavettoni è ammessa. Anzi incoraggiata. Quest’anno però il Direttivo, ispirato da Nicola Rainusso, ha adottato una politica no plastic. Ecco quindi proibite le tradizionali bombe-palloncino in acqua, sostituite da armi ad acqua tra le quali una menzione speciale merita l’efficace mitragliatore Liquidator a doppio spruzzo in dotazione a Cavallo Indomito, maneggiato con perizia dalla piratessa Vittoria Rainusso.

Ma veniamo alla regata vera e propria, di fatto una saga ad alto tasso familiare. Si perché dall’estremo nord erano calati in Tigullio con mamma e papà i nipoti di Paolo Ermolli, Francesco e Matilde. E visto che la regata si fa in due, Paolo decideva di non condividere la bella nipote, e di lasciare lui, Francesco, alle cure di Federico Pilo Pais, detto Pilo. Si sono corse due regate, con vento sui tre metri, e non c’è dubbio che siano state entrambe una tenzone all’ultimo bordo tra i due. 

Paolo Ermolli versus Pilo, Francesco versus Matilde, con il primo che con Matilde a lungo ha condotto i giochi saldo in testa, ma poi nel corso della regate, ha dovuto capitolare a passo, astuzia, abilità e concentrazione di Pilo che ha tagliato insieme a Francesco per primo il traguardo in entrambe le prove. Dietro di loro Fabrizio Bavestrello con il bravo, carino e simpatico figlio Matteo dall’occhio scintillante, terzi entrambe le volte. 

A seguire Vinz Penagini su Più Duecento insieme alla figlia Cicci, quindi con peso complessivo maggiore, che non ha mollato mai, ma non è riuscito a superare i tre in testa, concludendo quarto, tallonato dal rosso Cavallo Indomito con le piratesse Francesca & Vittoria, da Nicola e Stella con Always AICD, da Glauco Briante con Arianna, facente funzione di nipote cresciuta, amica di Cicci, professionista nell’area della creatività, e da Angelo Riccardi con la bella, dolce Sofia con Alioth. 

Peccato per Gianni Fabro che prima della partenza ha visto l’albero rompersi improvvisamente e ha dovuto così lasciare senza regata Gioia Rainusso che si è rifatta con tuffi e bagni dalla corvetta blu e turchese del Tesoriere Carlopi.   A terra festosa convivialità, insieme al pink team del Comitato di Regata con Lillia, Olga, Dina e Battistina, un po’ di battaglie all’acqua – c’è chi ha imbracciato perfino la manichetta – e la premiazione con il colpo di scena a cura del Presidente che ha consegnato a ogni bambino partecipante una foto fatta la mattina, già stampata a colori e montata in una cornice branded col guidone del Circolo.

Nessun commento: