Partner
di
Giancarlo Pedote da oltre dodici anni, legato a lui da valori comuni,
una reciproca fiducia e una comune proiezione verso l’avvenire, Prysmian
Group, leader mondiale nel settore dei cavi, dell'energia e delle
telecomunicazioni, sceglie di avviare un nuovo grande progetto insieme
al suo
storico skipper: navigare nel circuito IMOCA con l’obiettivo di
partecipare nel 2020 alla Vendée Globe, il giro del mondo in solitario
senza assistenza e senza scalo su barche di 18 m.
Nel
mondo della vela si
affacciano numerosi protagonisti. Alcuni solo per poco tempo. Altri,
invece, sembrano essere nati per navigare, come una barca la cui
costruzione
è stata attentamente studiata. Il percorso di Prysmian Group nel mondo
della vela rappresenta una di queste belle storie. Una storia che
inizia nel 2007.
Armato di quei valori che gli hanno assicurato nel
tempo un grande successo nelle sue attività legate al settore dei
sistemi
in cavo per energia e telecomunicazioni– i valori di
innovazione, dinamismo, integrità, eccellenza - il gruppo internazionale
ha
deciso di accompagnare Giancarlo Pedote imbarcandosi con lui nel
circuito Mini 6.50, inizialmente nella categoria di serie, poi in proto e
in seguito
in altri circuiti, tra cui Figaro, Class 40, Multi 50, Moth a foil.
Insieme hanno ottenuto numerose vittorie ed ottimi risultati, tra i
quali il
secondo posto nella Mini Transat del 2013 e la vittoria in Multi 50 alla
Transat Jacques Vabre nel 2015.
Ma il successo, da solo, non basta. Ci
vogliono sfide. Nuove sensazioni. Così Prysmian Group e lo skipper
italiano hanno deciso di concretizzare il loro progetto per
lanciarsi insieme nella grande avventura della Vendée Globe 2020.
Valori e
ambizioni comuni
Il
primo passo è
stato l’acquisto dell’IMOCA 60 a foil che nell’ultima Vendée Globe
arrivò quarto, una decisione che gli
permetterà di scrivere in maniera ancora più intensa la loro storia
comune. Una storia basata sui valori condivisi di impegno,
determinazione e sul desiderio di andare sempre oltre, di vivere delle
ambizioni, prima tra tutte quella di connettere il mondo. Se Prysmian
Group da anni connette il mondo rendendo possibile comunicare e portando
energia ed elettricità in sempre più zone del pianeta, tanto
che oggi è presente in oltre cinquanta paesi, l’ambizione di Giancarlo
Pedote è quella di circumnavigare la Terra regatando nella
Vendée Globe, la meta più ambita dai navigatori oceanici di tutto il
mondo. Accomunati da una sensibilità verso le cause
sociali, hanno scelto di associare al loro progetto Electriciens sans
frontières con un chiaro obiettivo: evidenziare il lavoro unico e
ammirevole di questa ONG internazionale che lotta per colmare le
disuguaglianze di accesso all'elettricità e all'acqua nel mondo. In
tutti i
progetti volti a dare accesso all’elettricità, i cavi sono componenti
indispensabili: è quindi naturale che Electriciens sans
frontières e Prysmian Group siano diventati partner nel promuove lo
sviluppo economico e umano usando le energie rinnovabili. Energie
care al Gruppo Prysmian, proprio come le energie umane che lui e
Giancarlo Pedote usano ogni giorno per andare avanti.
Hanno
detto:
Giancarlo
Pedote: “La vita è una storia. Molto spesso questa storia si interseca con altre storie e la mia ha incontrato quella
di Prysmian Group. Regato con Prysmian dal 2007. Questa relazione di fiducia genera in me un grande senso di fierezza nel condurre la barca
di un’azienda che dal 2005 è cresciuta tantissimo e mi ha dato la possibilità di crescere. Oggi poter prendere parte ad un
progetto così ambizioso insieme a un’azienda che ho visto nascere ed andare così in alto, genera in me un grande senso di
entusiasmo e di appartenenza.
Rispetto
al 2007
provo una certa serenità generata dal metodo di lavoro trovato, che mi
sta ripagando degli sforzi fatti, e nello stesso tempo
l’insicurezza causata dalla consapevolezza che nessun metodo di lavoro è
perfetto, soddisfacente e capace di infondere un sentimento di
totale serenità.
Il
tutto avviluppato
da quella sensazione di dolcezza che si prova nel varcare una nuova
porta: la sensazione di essere in prima elementare, con il grembiule, la
goletta e
la cartella sulle spalle.
Del
mio primo giorno
di elementari ricordo solo la dolcezza del nuovo, quella stessa dolcezza
che sentii all’inizio dell’avventura in Mini su Prysmian ITA 626
e che sento oggi all’inizio di questa grande avventura: il giro del
mondo.
Si, perché in
fondo credo che la vita scrive una storia. Molto spesso questa storia si interseca con altre storie e questa condivisione permette di creare
circoli virtuosi tra le persone”.
Valerio
Battista: "La vela esprime i valori di Prysmian, come la
fiducia, l’ambizione e la continua ricerca di nuove sfide, e
allo stesso tempo rappresenta il vento e le energie rinnovabili che sono
il futuro del nostro business. Giancarlo Pedote sarà ambasciatore
di Prysmian nel mondo e siamo orgogliosi della partnership con
Electriciens sans frontières con la quale condividiamo
l’impegno di promuovere lo sviluppo delle comunità locali attraverso
l’accesso all’energia".
Hervé
Gouyet, presidente di Electriciens sans frontières: "Oggi l'accesso all'energia è riconosciuto
dall'ONU come uno degli obiettivi dello sviluppo sostenibile. Per sradicare la povertà, migliorare l'istruzione e le condizioni
di salute, lo sviluppo economico e la sicurezza alimentare, è essenziale disporre di energia pulita, sicura ed economica. La
collaborazione
con Prysmian Group, attraverso la fornitura di cavi elettrici, consente
a Electriciens sans frontières di rafforzare la propria
capacità di intervento in favore dell'accesso all'energia. In molte situazioni, il cavo elettrico è il filo che
consente alla luce di brillare e dare speranza".
La Vendée
Globe
La Vendée Globe
è considerata la più dura regata, un vero e proprio test di resistenza fisica, emotiva e mentale.
Consiste
in un giro del
mondo in solitario (con la circumnavigazione completa dell'Antartide),
senza possibilità di attracco o di assistenza esterna, con partenza e
arrivo dal porto francese di Les Sables-d'Olonne, nella Loira.
E’
una regata che
ha un fascino particolare, e che fino ad oggi ha visto partecipare
l’Italia solo nella seconda edizione del 1992-93 con Vittorio Malingri,
che
purtroppo non riuscì a concludere per un’avaria al timone; nel 2000-01
con Simone Bianchetti, dodicesimo al traguardo, e Pasquale Di
Gregorio, quindicesimo; e nel 2012-13 con Alessandro Di Benedetto, che
ha segnato il miglior risultato italiano con un undicesimo posto.
La
barca
La barca che Giancarlo
Pedote condurrà nel 2019, l’IMOCA Prysmian Group ITA 34, è dotata di foil, le derive che permettono alle barche di sollevarsi
completamente dall’acqua e di veleggiare sopra il mare riducendo l’attrito dell’acqua.
Varata
a settembre 2015,
è stata realizzata su progetto Verdier VPLP, e costruita al cantiere
Multiplast, un cantiere ha realizzato numerosi progetti di successo nel
mondo della vela, e che, tra l’altro, lavora su progetti altamente
tecnologici nel settore aerospaziale.
Nessun commento:
Posta un commento