GARGNANO - " #avelacon il cuore"
è l'hastag lanciato in occasione della Children Wind Cup e del Miglio
Olimpico, tappa di chiusura del circuito multisport Sognando Olympia.
Due giorni di grande festa (e sport) al porticciolo di Bogliaco di
Gargnano, il cuore della Centomiglia velica del lago di Garda e di tante
altre regate internazionali.
Tanti ospiti, la vela degnamente
rappresentata dall'azzurra di Rio, Giulia Conti una che per vent'anni ha
veleggiato con il cuore su tutti i campi di gara del Mondo, il triplete
(Mondiale, Europeo e Italiano) conquistato l'anno passato con lo skiff
olimpico dell'Fx: "Ecco le vere sfide, quelle dei ragazzini
dell'Ospedale dei Bambini di Brescia che hanno vinto la battaglia della
malattia, arrivano oggi con le nostre vele, con il cuore".
Giulia
rappresentava la vela come Leonardo Manera ha portato il saluto del
mondo dello spettacolo con i suoi personaggi, svelando il suo rapporto
(difficile, forse) con medici e medicine. Manera che è gardesano doc ha
raccontato quando giovanissimo voleva fare il mago, i giochi
sperimentati (con scarso successo) con i compagni di classe al Liceo
Fermi di Salò.
Le altre special guest sono state il Protagonist di
Claudio Bazzoli (Spirito Libero nella foto di Carlo Borlenghi), carena
campione d'Italia in questo 2016 e prima alla Centomiglia con i tempi
corretti Orc (stazza internazionale) nel Trofeo Beppe Croce, primo
assoluto nel giro del lago tra le utilitarie dell'acqua. L'altra barca
ospite era il "Pelèr" del Cus Brescia, barca costruita dall'Università
di Brescia e già protagonista (terzo posto) al Campionato del Atenei a
Venezia.
Ma i
veri protagonisti sono stati i ragazzi dell’Abe (Associazione Bambino
Emopatico), accompagnati da volontari, infermieri, medici e del Reparto
di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale dei Bambini del Civile di
Brescia, diretto dal dottor Fulvio Porta. A seguirne le prestazioni,
rilevando a distanza nove parametri vitali di atleti e velisti con
l’avveniristica maglietta di Xeos del Progetto Resco (Remote System
Control), l’azienda di Roncadelle impegnata sul fronte della
telemedicina e del telesoccorso.
Testimonial del "Miglio" olimpico è
stato Gianni Poli, vincitore della Maratona di New York nel 1986,
olimpionico a Seoul nel 1988, argento sulla stessa distanza agli Europei
di Spalato, nel 1990. In attività gli stand gastronomici degli amici
dell’Abe, con il ricavato destinato alle attività dell’Associazione. La
ChildrenWindCup numero 10 è stata anche una regata, raccontata in
diretta Tv da Teletutto e nel Web per quasi 6 ore.
A vincerla il vecchio
leone lacustre Oscar Tonoli che con la "Ines" (un Solaris 36) ha
infilato sulla boa di arrivo il glorioso "Blue Falcon" di Giò Vannelli,
che per tutta la gara aveva condotto le danze. Un colpo di scena che non
ha guastato l'atmosfera di festa e i sorrisi di tutti i partecipati di
#avelaconilcuore, evento curato da Abe, Spedali Civili di Brescia,
Circolo Vela Gargnano e 14a Zona Fiv, Consorzio turistico Garda
Lombarda, per il Miglio Gruppi sportivi Gargnano e Monte Gargnano.
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