giovedì 20 ottobre 2011

Nannini alla G.O.R. - Da un dito di bimbo sul mappamondo nasce un sogno da vivere


Ho totalmente perso cognizione dei giorni, siamo alla quarta settimana di regata, credo, ieri sera per la prima volta ho dovuto mettere un maglioncino, tra l'altro cosa molto apprezzata dopo il caldo umido delle ultime settimane fra i tropici e l'equatore. Trovo il tutto ancora molto affascinante, vedere le albe e i tramonti spostarsi di orario mentre noi ci muoviamo ad ovest, e le temperature cambiare, prima salire fino al soffocamento mentre viaggiamo verso sud, ed ora diminuire di nuovo. Anche la stagione e' cambiata, mi dicono a Londra fa gia' freddo autunnale, sotto i 10 gradi, qui invece respiriamo l'aria speranzosa ed allegra della primavera, arriveremo a Cape Town con gli alberi in fiore essendoci lasciati alle spalle alberi pronti a spogliarsi per l'inverno. Questi cambiamenti li diamo per scontati quando prendiamo un volo, ma l'idea di arrivarci piano piano in barca la trovo ancora straordinariamente affascinante.

Basta allora con queste fascinazioni fanciullesche, ma in fondo cosa siamo noi se non ragazzoni che muovono la loro barchetta su questa palla che e' il mondo, come abbiamo fatto da bambini con un dito sul mappamondo a lezione di geografia. Ci sono cosi' tanti aspetti di questo viaggio che richiamano i sogni di ognuno di noi da bambino che e' difficile non perdersi in pensieri... Per questo e tanti altri motivi ringrazio di cuore tutti coloro che hanno risposto al mio appello equatoriale per donazioni a favore della nostra magrissima cassa di bordo. Oramai mi sento come un accattone che ripete la stessa storiella milione di volte, ma visto che sono in mezzo all'oceano faccio meno paura dell'accattone anche se non garantisco di essere affatto piu' profumato.

Questa settimana un grosso grazie a Achim T, Jonathan H, Michael M, Daniela G, Jon S, Giovanni I, Mervyn W, Etienne G, Giovanni P, Bruce M, Kim K e Dimitri per il loro aiuto. Se volete unirvi anche voi a questa stramba iniziativa a nostro favore potete farlo alla pagina www.marconannini.com/it/aiutaci dove scherzandoci un po' su e facendo filosofia cerchiamo di tirar su soldi veri per portare a termine questo sogno.
Per quanto riguarda la navigazione tutto molto tranquillo a bordo di "Financial Crisis". Il vento sta purtroppo gia' iniziando a calare, siamo passati dal fiocco al gennaker pesante al gennaker leggero in oramai poco piu' di una decina di nodi di vento. I due cavalli pazzi in testa sono in venti totalmente diversi, portanti e sostenuti oramai viaggiano in una regata tutta loro.

Il nostro avversario immediato ha da ieri e per ancora circa 12 ore condizioni meteo piu' favorevoli delle nostre ed inevitabilmente sta accumulando distacco, ma dovrebbe poi trovarsi in arie leggere a partire forse gia' da stasera mettendo in tavola nuove carte che saranno tutte da scoprire, il meteo a venire e' molto complesso, una forte depressione seguita da una estesa alta pressione potrebbero costringerci ad un giro dell'oca non da poco... per ora aspettiamo sviluppi visto che mi sembra tutto ancora troppo incerto per lanciarsi in voli pindarici su rotte improbabili.

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