Trentuno le barche in acqua nel golfo di Napoli per l’avvio della Audi Sailing Series Melges 20. Se nei giorni scorsi il vento faceva ben sperare in prove al limite, oggi è calato decisamente, con un Libeccio che al massimo ha toccato gli 8 nodi. E non sempre così steso su tutto il campo. Per Turnover, armato dall’Amante Sailing Team, era il primo test “serio” del nuovo equipaggio che, dopo le prime tre prove, è soddisfatto. “Questa mattina, prima di uscire, - dice l’atleta delle Fiamme Gialle Pietro Sibello che di Turnover è il tattico – abbiamo deciso per una strategia conservativa. Dovevamo capire il nostro livello rispetto a quello della flotta. E’ andata bene e domani potremmo osare di più”.
Nelle tre prove odierne davanti a Castel dell’Ovo, Turnover (Yacht Club Cortina d’Ampezzo) ha messo in fila risultati omogenei (8-11-12) che lo mettono all’unidicesimo posto in classifica a pari punti con il nono (Camay di Bonora con Fracassoli alla tattica) e il decimo (Notaro Sailing Team). Grandi partenze di Marco Perazzo, una prua senza sbavature controllata dall’armatore Renato Vallivero e la giornata è filata liscia. Peccato per quel buco di vento nell’ultima prova. Eravamo in quarta posizione e abbiamo dovuto cedere, però va bene così”. In testa alla flotta c’è Audi di Guido Miani con Benussi alle chiamate, secondo a pari punti è Recchi, Let’s Roll, con la coppia Bressani Michetti, mentre Fremito D’Arja di Levi con Casale chiude il podio. “La classifica è ancora corta – dice Perazzo – e per noi è stato il primo giorno in un contesto serio. Gli allenamenti fatti quest’inverno per creare l’affiatamento nel team sono serviti”.
Nessun commento:
Posta un commento