domenica 31 ottobre 2010

Route du Rhum: Vento di Sardegna è primo della sua categoria


Saint-Malò, domenica 31 ottobre: oggi alle 13,02 come da programma il comitato di regata della Route du Rhum ha dato il via alla regata transatlantica di 3.600 miglia che portera' gli 85 concorrenti da Saint Malo', in Francia fino a Point au Pitre, in Guadalupe. Lo spettacolo in mare è stato unico: oltre alle imbarcazioni in regata, erano centinaia i mezzi di ogni genere che affollavano l’area di partenza e che hanno poi seguito per miglia e miglia le barche dopo il caratteristico colpo di cannone che ha dato il via alla competizione. Le condizioni sono state clementi, nonostante il cielo molto coperto e il freddo acuto, il mare era calmo e il vento soffiava da Sud Est sui 12 nodi.

Andrea Mura a bordo dell’Open 50 Vento di Sardegna (progetto Felci Yachts), sfruttando anche la sua esperienza di ex derivista è partito molto bene al lasco in velocita’ con il gennaker. Alle ore 16.00 Mura naviga a 9.5 nodi, è primo della flotta della sua categoria (Rhum) ed e’ a ridosso del grandi multiscafi che fanno da battistrada. Gli altri due italiani in gara, Davide Consorte (Adriatech) e Marco Nannini (Unicredit), che regatano nella categoria Class40, sono rispettivamente al 24esimo e al 36esimo posto. Dopo aver doppiato Cap Frehel, Andrea Mura navighera’ in direzione dell’isola di Bréhat e tra non molto sara’ per lui il momento delle prime decisioni: il meteorologo Gianfranco Meggiorin (Navimeteo), che lo seguirà durante la regata, gli ha gia’ fornito tutte le informazioni necessarie per scegliere tra “un’opzione Nord e una Sud”.

Un vasto anticilone infatti influenzerà in maniera importante le prime 48 ore di navigazione e le decisioni dovranno essere drastiche, senza compromessi di sorta. Nel primo caso, quello del passaggio a Nord, una volta usciti dalla Manica si navighera’ vicini alla rotta ortodromica (quella diretta sull’arrivo), in condizioni di vento molto forte (oltre 35 nodi) da NW e mare agitato. Scegliendo l’opzione Sud, la rotta è più lontana dall’ortodromica almeno nel primo tratto, ma le condizioni meteo sembrano essere migliori (vento da NW a 25 nodi).

Le emozioni di Marco Nannini su UniCredit a 5 ore dalla partenza della Route du Rhum

 
31/10/2010 - Sono le otto di mattina e stiamo procedendo a motore verso l'area di partenza poche miglia ad Ovest di St Malo, e' una bella mattina con un'alba carica di colori. Siamo usciti dalla chisa del bacino di Vauban poco piu' di un'ora fa ed e' stato assolutamente incredibile, era ancora buio ed una folla di gente pressava contro le transenne per salutarci, i miei genitori, i miei amici si sono tutti svegliati nel cuore della notte per prendere parte a questo incredibile spettacolo di affezione del pubblico francese per i velisti d'altura. Entrando della chiusa uno speaker raccontava il mio breve CV velico, salutavo tutti ed ho faticato a trattenere l'emozione.

La partenza e' in 4 ore, dovremmo partire sotto spi in circa 15 nodi di vento da Sud Est che aumentera' questa notte fino a 25-30 nodi quando ci avvicineremo a Ouessant.  C'e' una marea di gente che vorrei ringraziare, Paul Peggs che mi aiutato sin da giugno a preparere la barca, Roberto Westermann della Di-Tech, velaio ed amico che mi consiglia su un'infinita' di aspetti, Thomas Sander che lavora sulla barca da molte settimane, un ragazzo che fara' molta strada. Alberto Morici di UniCredit che ha tenuto i contatti con i Media facendo un lavoro davvero fantastico, tutti i miei colleghi in UniCredit che continuano a supportarmi, Rino Piazzolla per aver creduto in quest'idea, Silvio Santini ed Antonella Massari per averla trasformata in realta', Monica Poggio, Camilla Pedraglio, Andrea Morawski e molti altri per il loro continuo supporto.

Un grosso abbraccio a Luca De Poli e Cesare Somenzi per il loro incoraggiamento sin dall'alba dei miei sogni. Preparare la barca richiede molte menti e credo di aver trovato le migliori, un grazie particolare a Clara della Erremme trade per tutto l'aiuto che mi ha dato. Un ringraziamento speciale al Solo Offshore Racing Club che mi ha fatto crescere in questi anni, accompagnandomi passo passo sin qui passando dalla OSTAR del 2009.

Sono sicuro di dimenticare molti, ma in una mattina carica di emozioni come questa spero mi saprete perdonare, grazie del supporto di tutti quelli che mi hanno scritto, continuate a mandarmi messaggi su www.marconannini.com/sms  e seguite la regata su www.marconannini.com  e su www.routedurhum-labanquepostale.com   E' ora di entrare in mentalita' regata, un grosso abbraccio!

Vela - 29er Eurocup alla Fraglia Vela Riva: day 2


Seconda giornata di regate alla Fraglia Vela Riva, per l'ottava tappa del circuito Internazionale "29er Eurocup". Dopo la decisione del Comitato di regata di anticipare le partenze al mattino si è passati alla pratica: tutti pronti per la prima partenza prevista alle 9. Chi a mettere il campo di regata, chi e portare la barca Comitato in posizione di partenza, chi al Bar del circolo per servire caffè e cappuccini caldi, chi in segreteria pronto a registrare gli arrivi, e chi... per regatare! E il programma odierno si è portato a termine completamente, con ben quattro prove disputate: le prime due con circa 14 nodi di vento da nord, che nelle successive due regate è andato in calando, permettendo comunque lo svolgimento regolare di tutte e quattro le prove.

Anche oggi le sorelle tedesche Jule e Lotta George hanno fatto vedere a tutti, che sono proprio brave: un quarto, un secondo e due primi le hanno permesso di mantenere oltre che la testa della classifica generale, anche di aumentare il vantaggio sui secondi portandosi con ben 16 punti davanti ai croati Fizulic-Ostrez, incappati in una partenza anticipata nell'ultima regata odierna. Balzo in avanti dei norvegesi Klippenberg-Tjoem, che - scartata la partenza anticipata di ieri, oggi hanno concluso in posizioni più regolari (7-5-9-3) portandosi terzi con 10 punti di distacco dai secondi. Per quanto riguarda gli italiani oggi sono passati al comando della flotta tricolore Campoli-Peirano, ottavi. Abbastanza bene la fragliotta Giuditta Colombi- a prua di Ottavia Raggio-, protagoniste di una partenza anticipata nella quarta prova di oggi, e terze degli italiani. Link alla classifica: http://www.fragliavelariva.it/clientfiles/classifica/29er%206.HTM

Vela - Ed Baird timoniere di Quantum Racing per il Circuito Audi MedCup 2011



Ed Reynolds (USA), Presidente di Quantum Sail Design Group e Direttore generale di Quantum Racing, ha detto che l’esperienza di Baird come velista e come allenatore porterà un grande contributo al team campione del mondo.

“Ed ha vinto 11 mondiali e ha navigato con la maggior parte dei nostri ragazzi e poi è entusiasta del nostro programma che è focalizzato sullo sviluppo della barca e sul vincere il più possibile. La sua dedizione sia fuori sia dentro l’acqua è ammirevole e il suo approccio analitico alla vela è davvero un punto di forza. Siamo felici di averlo a bordo e attendiamo di conoscere il suo parere sulla nuova barca, sulle nuove vele e sul nuovo rig”.

Reynolds aggiunge, “Auguriamo a Terry tutto il bene possibile per la sua campagna di America’s Cup; ha fatto un grande lavoro per il nostro team e gli siamo grati per aver contribuito ai nostri programmi di test. Non siamo stati colti di sorpresa, sapevamo da tempo che il suo sogno era l’America’s Cup. Per quanto ci riguarda, noi abbiamo avuto solo successo con lui al timone e mi aspetto che la sua campagna di Coppa lo sia altrettanto”.

Quantum Racing ha comunicato a settembre, durante il Trofeo Regione Autonoma della Sardegna, che costruirà una nuova barca per la stagione 2011; lo scafo sarà disegnato da Botin Carkeek e costruito in Spagna da Chimo Lopez Longtitude Cero a Burriana, Valencia.

sabato 30 ottobre 2010

VELA: ROUTE DU RHUM;L’ ITALIANO CONSORTE E’ PRONTO, DOMENICA SI PARTE


Partiranno domenica intorno alle 13 i partecipanti alla più importante regata transatlantica in solitario, ovvero la “Route du Rhum” edizione 2010. Tra i tre italiani in gara c’è l’abruzzese Davide Consorte. Dopo aver lasciato il porto di Saint Malò (Francia), il 31enne di Pescara affronterà 4mila miglia fino a Guadalupa (Caraibi) a bordo della sua imbarcazione a vela Pogos 40 S / Class 40 “Adriatech”, battente bandiera italiana e dedicata all’Associazione Italiana Leucemie, Linfomi e Mieloma (AIL). La durata della traversata può variare tra i 17 ed i 24 giorni in base alle condizioni climatiche.

Consorte sta concludendo in queste ore l’intenso programma di allenamento psico-fisico, fondamentale per poter garantire, nel corso della gara, la piena efficienza in qualunque situazione. Il giovane abruzzese, in questi giorni, sta lavorando molto sul sonno e sta cercando di riposare il più possibile. I navigatori solitari, infatti, durante le traversate dormono 20 minuti ogni due ore, così da raggiungere quattro ore di sonno rem in una giornata. Sono ancora in corso, inoltre, le attività relative all’adeguata preparazione ed allestimento dell’imbarcazione con l’assistenza del preparatore Italiano Marco Spertini.

Il rischio principale, nelle 4mila miglia della traversata, sono le condizioni climatiche e del mare. I partecipanti della Class 40, infatti, in base alle previsioni meteorologiche di cui disporranno, dovranno calcolare la rotta da seguire in piena autonomia, secondo le proprie valutazioni e la propria esperienza, senza poter richiedere alcun tipo di assistenza proveniente da esperti sulla terraferma. Ogni imbarcazione dovrà comunicare, per cinque volte al giorno, la propria posizione agli organizzatori della “Route du Rhum”. Consorte, inoltre, essendo dotato di telefono e connessione satellitare, aggiornerà periodicamente i propri sostenitori attraverso le pagine del suo sito web, www.cdsailing.net.

La paura più grande di tutti i partecipanti alla gara – che negli anni ha fatto registrare diversi incidenti anche mortali – è quella di perdere i sensi a causa di improvvisi ed imprevisti urti contro il boma (la trave cilindrica che tende la vela principale), o addirittura di cadere in acqua. Su ogni imbarcazione è stata predisposta una cassetta-farmacia: i navigatori, in caso di necessità, contatteranno il medico messo a disposizione dall’organizzazione che, in base ai sintomi, indicherà quale medicinale assumere.

La vela dell’imbarcazione di Davide Consorte è dedicata in esclusiva all’Associazione Italiana Leucemie, Linfomi e Mieloma (AIL). E’ infatti nello spirito della solidarietà che l’abruzzese affronterà la sfida, con la speranza di poter contribuire, in questo modo, al miglioramento delle condizioni di chi vive un percorso di vita difficile. E’ ai bambini, a tutti i volontari, ai membri e ai sostenitori dell’associazione che la “Route du Rhum” è dedicata. “Raise a sail, help cure cancer” che in italiano significa “una vela per sconfiggere il cancro”: è questo il motto di Consorte, un invito internazionale a sostenere l’AIL.

“Mi sento molto carico – afferma Davide a pochi giorni dalla partenza – e non vedo l’ora di iniziare. Non amo le celebrazioni, l’unica cosa che voglio è partire. Il mio obiettivo è andare fino in fondo, ad ogni costo. E’ con l’AIL che affronterò questa importante sfida, la vela della mia barca mi ricorderà che in ogni istante che non sarò solo. Durante i giorni di traversata avrò un grande sostegno che mi consentirà di affrontare una sfida difficile in cui il coraggio, la forza e la determinazione saranno i miei unici ed assoluti compagni di viaggio”.

Non poteva esserci inizio migliore per questa edizione 2010 della 29er Eurocup, ultima delle otto tappe europee previste dalla classe internazionale e ultimo appuntamento del lungo calendario agonistico della Fraglia Vela Riva. Una giornata fantastica, fredda ma con sole e cielo terso, ha offerto un Garda Trentino spettacolare, con colori autunnali stupendi e un iniziale vento da nord bello disteso. Due le prove disputate oggi: la prima con vento da nord, la seconda con una leggera ora, arrivata a metà pomeriggio. In testa alla classifica provvisoria le due sorelle tedesche Jule e Lotta George, che con un terzo e un quinto guidano la flotta che vede la presenza di ben nove nazioni. Secondi i croati Fizulic-Ostrez che dopo un primo, sono "scivolati" in un ottavo posto. Al terzo posto provvisorio l'equipaggio misto svizzero timonato da Sandra Giovanoli, con a prua Christian Schoedon.

Spazio ancora alle donne per il primo posto tra gli equipaggi italiani: Ottavia Raggio e Giuditta Colombi, atlete portacolori della Fraglia Vela Riva, sono quinte grazie ad un ottimo secondo posto preceduto da un dodicesimo. La numerosa flotta è tecnicamente poco uniforme: essendo una classe giovanile c'è moltissima differenza tra i primi equipaggi e quelli oltre la metà classifica, con distacchi importanti. Ma per molti è un primo approccio alle regate internazionali e un valido campo di prova in condizioni di vento spesso difficili. "E' un ottimo risultato avere così tante barche in questa ultima spettacolare regata 2010 in Fraglia- ha dichiarato il Presidente della Fraglia Vela Riva Mauro Stanga-. Se si pensa che all'ultimo mondiale c'erano 35 barche, qui possiamo dire di avere una tappa dell'Eurocup di alto livello e numericamente assai competitiva con le maggiori regate della classe. Ancora una volta il Garda Trentino ha richiamato equipaggi da tutta Europa per le sue condizioni eccezionali". (classifica a richiesta via mail)

40° Campionato Invernale Vela d’Altura del Golfo di Napoli


Si è inaugurato ieri, nel salone della Sezione Velica di Napoli della Marina Militare, il 40° Campionato Invernale Vela d’Altura del Golfo di Napoli. Ad accogliere gli ospiti, il Comandante di Vascello, Clemente Costigliola, ed il Presidente della V zona FIV, Giovanni Pellizza. Dopo aver ringraziato i rappresentanti dei circoli organizzatori, la commissione di stazza ed i vari comitati che interverranno durante il campionato, sono state presentate le due novità rilevanti di quest’anno. Riconoscendogli il merito di aver risolto sicuramente un problema strategico per i partecipanti e gli organizzatori, un ulteriore ringraziamento è andato all’avv. Alfredo Vaglieco, neo eletto Presidente della Lega Navale sez. di Napoli che ospiterà di nuovo, nella sua sede, dopo due anni, la Segreteria del Campionato, il cui responsabile è l’arch. Maurizio Rotondo.

L’altra novità è stata annunciata dal padrone di casa, il Comandante Costigliola: in occasione della regata intitolato all’aviatore Francesco De Pinedo, che vede da sempre la collaborazione della Marina Militare e dell’Accademia Aeronautica, rappresentata in sala dal Maggiore Franco Ospite, il comandante mostra il trofeo challenge voluto dalla Marina ed istituito dal Capo di Stato Maggiore, che verrà assegnato definitivamente alla barca per tre volte vincitrice in classe over all. Riproposta inalterata anche in questa edizione la formula piaciuta e già sperimentata lo scorso anno di unire la flotta partenopea a quella delle Vele di Levante, ed il Trofeo Città di Torre del Greco, con cui si chiuderà il 6 marzo il campionato, sarà anche quello con la flotta orientale inaugurerà il proprio campionato primaverile.

"l’dea è quella di creare una sinergia tra i velisti del golfo" commenta Enzo Dea, presidente della Lega Navale di Castellammare che spera in tal modo di appassionare i giovani velisti e quelli meno esperti attraverso e lo stimolo che può rappresentare il confronto con la flotta partenopea che partecipa al campionato invernale anche con barche ed equipaggi più performanti, che colgono in questo, in vista degli appuntamenti della stagione primaverile ed estiva, un ottima occasione per la loro messa a punto.  l’Appuntamento sulla linea di partenza il prossimo 7 novembre con la coppa Arturo Pacifico, regata di media altura organizzata dal Circolo del Remo e della Vela che da via al Campionato.

venerdì 29 ottobre 2010

Campionato Italiano Assoluto Match Race: Simone Ferrarese secondo dietro a Francesco Bruni


23.10.10 - Ultimo giorno di regata a Trapani per il Campionato Nazionale Assoluto Match Race. Francesco Bruni (CC Roggero di Lauria) si è laureato campione della specialità per l’anno 2010. Il velista palermitano si è imposto con autorità sugli avversari che, nei tre giorni di regate, non sono mai riusciti a batterlo. In finale Simone Ferrarese (YC Cortina d'Ampezzo), ha tentato di insidiare il primato di Bruni ma ha dovuto desistere.
Questa la classifica definitiva:
1. BRUNI
2. FERRARESE SIMONE
3. PASINI
4. GALATI
5. FERRARESE R.
6. ANGILELLA
7. VESCIA
8. CIARAVINO
9. ATTINA’
10. AMORETTI
11. CAMPO
12. ALTAVILLA

Veramente una buonissima stagione 2010 per il Ferrarese Racing Team, che finisce al secondo posto del campionato Italiano Assoluto Match Race, battuto solo dal Team di Francesco Bruni (già timoniere di Azzurra durante i Louis Vuitton Trophy e n° 8 al mondo) in una finale resa spettacolare anche dalle condizioni di vento sostenuto.

Grazie ai successi della stagione 2010, Simone Ferrarese ed il suo Team composto da Michele Valenti, Alessandro Saettone, Corrado Capece Minutolo e Andrea Quartulli, passano ad occupare il 24° posto nella ranking list Mondiale Assoluta, dove sono iscritti 1832 timonieri provenienti da tutto il mondo.

Vela d'epoca - TAMPASIA (sponsor wanted)


Caratteristiche della barca
Progetto: François Sergent
Cantiere: Gino D’Este
Anno di costruzione: 1963
Tipo: sloop regata/crociera
Lunghezza f.t.: 12.25
Larghezza: 2.90
Pescaggio: 1.80
armamento: marconi
materiale: legno
INTERNI: 6 cuccette – tavolo carteggio –tavolo - frigo – bagno – cucina 2 fuochi – lavello – frigo - salpaancora
Motore: entrobordo diesel de ouden 20 c.
Vele: randa, genoa leggero e spy hanno due anni, più datati ma in buone condizioni un'altra randa e un genoa medio pesante terzarolabile e Mps
La barca si è piazzata ai primi posti nelle regate di Vele Classiche e d’epoca a Napoli, Gaeta, Sorrento, Argentario.
Base: Castellammare di Stabia
Ecco che cosa ci racconta Giorgio Scaerselli sull'andamento dei lavori di restauro:

"" Ciao a tutti. Sulla pagina degli amici di Tampasìa qui su Facebook ho pubblicato tutte le foto dei lavori in corso su Tampasìa. Dopo la sverniciatura di tutta l'opera viva, sono stati individuati i comenti da sostituire e sono stati ripristinati. Dove i comenti si erano aperti si è proceduto alla rinvergatura. Poi si è stesa la vernice al minio di piombo. La rinvergatura è stata effettuata anche sull'opera morta dove la barca si era aperta a causa dei movimenti del legno. In coperta è stato demolito interamente il capo di banda e ricostruito un nuovo capo di banda a elle che è stato fissato alla falchetta. Sono state ripristinate alcune doghe in coperta e il teak è stato grattato. A breve si procedera' alla sostituzione della gomma tra le doghe.

Anche la tuga è stata sverniciata e completamente riverniciata con vernice gloss 30. Ora si deve lavorare ancora sull'albero e sul motore, sulle parte in flatting nonchè su alcune ferramenta di coperta. I lavori sono stati dispendiosi e sto facendo enormi sforzi per sostenerli tutti da solo. Praticamente da quasi un anno tutte le mie energie sono sulla barca, alla quale posso dedicare piu' tempo dopo i mesi della stagione estiva, nei quali sono completamente assorbito dal lavoro al Bikini. Pertanto invito chi di voi abbia interesse a sostenermi in questa impresa ad aiutarmi a trovare degli sponsor che possano in qualche modo condividere con me gli oneri e gli onori che questa bellissima barca porta con se'.

Credo che si potrebbe cercare uno sponsor nei settori dell'editoria, dell'enogastronomia, della finanza, o chiunque voglia associare il suo nome a quello della barca, che, come molti di voi sanno, ha un palmares di tutto rispetto. Si è sempre classificata nei primi posti nelle regate di barche d'epoca e classiche di Napoli, Gaeta, Sorrento e dell'Argentario. Nel 2013 Tampasìa compira' 50 anni. Spero nel vostro prezioso contributo per restaurarla a dovere. Sarebbe uno splendido regalo di compleanno! Grazie per l'aiuto. ""

PER INFO: giorgioscarselli@libero.it

giovedì 28 ottobre 2010

MINI 6,50 - STRAMBATA A VELA CON GIACOMO SABBATINI



Come potete vedere il video l'ho realizzato stando all'interno della barca ma quello che non sapete è che bisogna essere un tantino "acrobatici" per entrare ed uscire dal Ginto. In pratica bisogna strisciare e questo ti da la misura degli spazi che hai a disposizione che sono davvero minuscoli per non dire claustrofobici. Anche avendo visto gli interni non riesco ad immaginare come si possa stivare tutta l'attrezzatura, le vele, le scorte di cibo ed acqua, ecc. ecc. necessarie per la Transat ..... e si che tutti gli skipper durante la regata fanno "matossage" vale a dire che spostano sempre sopravvento la gran parte delle più pesanti dotazioni di bordo per migliorare il raddrizzamento dell'imbarcazione. A pensarci bene la sensazione più ricorrente che ho avuto durante tutta l'uscita in mare e durante le riprese è stata di incredulità al fatto che si possano compiere navigazioni così tanto impegnative con barchini tanto minuscoli al punto che, tra un video e l'altro, non ho potuto fare a meno di chiedere a Giacomo se davvero era convinto di "bersi" l'Atlantico con questa barca. Certo la domanda era retorica e formulata in tono molto amichevole e colloquiale ma non sono sicuro di essermi risparmiato l'incomprensione di Giacomo che, forte della sua determinazione a portare avanti questa straordinaria avventura, mi ha sempre mostrato una grinta non comune ed anche un'inesauribile voglia di inseguire i propri "sogni". 

GRAZIE GIACOMO !!

Lega Navale di Policoro: salvataggio tartaruga marina


Cosima Suriano, Presidente della Sezione LNI di Policoro, ove opera il Centro di recupero “Marine Turtle Rescue Centre”, ha comunicato che il 15 ottobre, alle ore 14:00, è stata liberata una tartaruga curata presso il Centro stesso. Il giovane esemplare è stato recuperato il 31 luglio scorso nei pressi della foce del fiume Bradano (lido di Metaponto) in evidente stato di difficoltà: presentava due ami ad ancorotto nel primo tratto dell’esofago che il Veterinario del centro, Dr. Giacomo Vitelli, ha provveduto ad asportare.

mercoledì 27 ottobre 2010

VELA - Route du Rhum: meno 5 giorni al via dei tre italiani


Saint Malò (Francia), 26 ottobre 2010: Mancano solo cinque giorni alla partenza della Route du Rhum 2010, una delle regate transatlantiche in solitario più dure e prestigiose al mondo. Gli skipper in gara sono 87, tra i migliori al mondo. Tra loro a rappresentare l’Italia, saranno sulla linea di partenza il 31 ottobre prossimo, Andrea Mura a bordo dell’Open 50 Vento di Sardegna iscritto nella categoria Rhum, Marco Nannini sul Class 40 Unicredit e Davide Consorte anche lui a bordo del Class 40 Adriatech. I tre velisti italiani regateranno al fianco di grandi nomi della vela oceanica tra i quali Michel Desjoyeaux, Franck Cammas, Pete Goss e Kito de Pavant.

La partenza della regata è prevista per domenica 31 ottobre alle ore 13.00, ma le barche cominceranno ad uscire in mare già dalla notte di domenica 30 ottobre, a causa delle maree, molto forti nella zona, e del sistema di chiuse del canale. I primi a prendere il largo saranno i grandi catamarani, mentre ad Andrea Mura e a Vento di Sardegna spetterà l’onere e l’onore di chiudere la sfilata delle imbarcazioni. Mura uscirà infatti per ultimo, alle 11.00 di domenica mattina.

Nel frattempo il piccolo villaggio di Saint-Malò, sulla costa bretone della Francia, sembra non riuscire a contenere la folla di turisti, curiosi e appassionati che hanno già letteralmente invaso le banchine, ammirano le imbarcazioni ormeggiate all’inglese lungo i pontili, chiedono autografi e salgono a bordo degli scafi. Dai grandi catamarani di 60 e 50 piedi, agli Imoca 60, tutta la grande vela oceanica è radunata in questo piccolo paesino della Bretagna, dove le maree arrivano a superare i 13.00 metri e lo scenario che si offre agli occhi cambia ogni giorno.

Andrea Mura racconta: “Mi avevano parlato dell’atmosfera che si respirava a Saint Malò, prima della partenza della Route du Rhum, ma mai avrei immaginato una situazione del genere. Posso definirmi un veterano delle regate, ma nonostante ciò sono letteralmente allibito dalla quantità di visitatori che ogni giorno raggiungono le banchine. La regata occupa le prime pagine dei principali quotidiani francesi, e i curiosi ci riempiono di domande, sono realmente interessati anche ai dettagli più tecnici della barca.” Poi aggiunge scherzando: “Mi sento quasi un calciatore! Non faccio altro che firmare autografi, all’inizio pensavo si trattasse di uno scherzo e invece è realtà! Speriamo che la partecipazione degli italiani a queste regate oceaniche porti l’attenzione su questa realtà della vela e che in futuro anche in Italia si possano avere villaggi regate come questo!”

Vela - ALLA ROLEX MIDDLE SEA RACE ANCORA ESIMIT EUROPA 2 IN TRIONFO



Esimit Europa 2 ha vinto la Rolex Middle Sea Race, una delle più difficili regate in Europa. L’undicesima vittoria consecutiva in cinque regate si configura come una degna conclusione di un’esaltante stagione. Una stagione che ha visto il proprietario di Esimit Europa 2 Igor Simcic e lo skipper Flavio Favini assieme a tutto l’equipaggio conquistare anche i record nella Palermo-Montecarlo e alla Barcolana, confermando la superiorità tecnologica e delle performance dello yacht. Il 30 metri che gareggia sotto bandiera dell’Unione Europea con sponsorizzazione Gazprom, ha coperto le 606 miglia tra Malta e la Sicilia in 2 giorni, 6 ore e 52 minuti.

“Si conclude oggi una fantastica stagione dove abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo posti e che nulla è stato lasciato al caso nel progetto di Esimit Europa. È un grande onore e un’immensa responsabilità gareggiare sotto la bandiera dell’Unione Europea con la sponsorizzazione di un’azienda come Gazprom, promuovendo anche i valori del movimento European Energy” ha dichiarato Igor Simcic, proprietario di Esimit Europa 2. “Abbiamo l’intenzione di continuare ad investire nel progetto per assicurargli un futuro vincente. Il nostro piano per la prossima stagione prevederà la partecipazione a tutte le regate affrontate e vinte quest’anno con qualcosa in più. È troppo presto per parlare degli ambiziosi progetti e da pragmatico per natura quale sono, svelerò ogni dettaglio sportivo ed economico nel momento in cui sarà concretamente definito” ha aggiunto Simcic.

Vela - Route du Rhum 2010: Davide Consorte - Adriatech/AIL da St.Malò


Davide Consorte è a St.Malò assistito dal suo team di preparatori. I lavori su ADRIATECH sono quasi ultimati: pannelli solari montati, vele nuove testate, funzionalità ballast verificata, gli ultimi controlli sull’elettronica previsti per martedì. Oggi pomeriggio hanno inizio i controlli e ispezioni sulle barche partecipanti alla regata da parte di ispettori PenDuick: controlli di stazza, delle dotazioni di sicurezza, di ogni singola vela, ballast, serbatoi dell’acqua, e altro. Raggiunto al telefono stamane Davide Consorte ha riferito: “Le giornate qui sono intense in termini di impegni e eventi. La gente di St.Malò è calorosa, ospitale, siamo stati invitati a cena Sabato sera, io e il mio team, a casa di una splendida coppia di St.Malò, appassionati velisti, interessati a conoscere la realtà di un navigatore oceanico italiano. Una serata indimenticabile.

Cerimonia di apertura del Villaggio di St.Malò Sabato 23-10, festeggiamenti condivisi dalla Francia tutta; Sabato vi erano migliaia di visitatori e rappresentanti dello Stato Francese, a conferma dell’autorevolezza dell’evento, giornalisti a centinaia. Sempre Sabato “Briefing Skipper” dalle ore 10 alle 12, un intenso programma riguardante le procedure di partenza e arrivo che ogni barca dovrà rispettare, i vari aspetti da tener presente durante la navigazione in solitario, dinamiche, pronto intervento,modalità di soccorso in mare e relative competenze territoriali stabilite da accordi internazionali, farmaci pronto soccorso (il pronto soccorso di bordo copre un’ampia gamma di interventi, dai punti di sutura, agli antibiotici, fino a morfina e adrenalina).

Abbiamo appreso la brutta notizia di 2 partecipazioni in predicato: l’Express Sapmer di Pierre-Yves Lautrou colpita mercoledì scorso da un peschereccio al largo di Cape Frehel e Philippe Monnet che forse dovrà rinunciare al suo sogno per mancanza di fondi, ossia sponsor. Entrambe le notizie hanno suscitato profondo dispiacere tra gli skipper: mi torna in mente la mia delusione l’anno scorso in agosto quando durante la “Class40 World Championship 2009” la mia barca Adriatech fu costretta al ritiro a causa di un abbordo in partenza da parte di Tanguy de la Motte causando l’immediato ritiro di Adriatech dalla regata in corso e la cancellazione della mia partecipazione alla “1000 Milles Brittany Ferries” del 4/9/2009, oltre un fermo in cantiere ad Hamble/U.K. di 6 settimane, con ripercussioni sulla partecipazione alla “Solidaire du Chocolat” alla quale sono arrivato puntuale ma in extremis e con affanno. Comprendo lo stato d’animo di Pierre-Yves Lautrou, mi auguro che trovi, come ha detto, una imbarcazione Class40 da affittare con la quale partecipare alla Route du Rhum. Anche a Philippe Monnet auguro di trovare chi voglia condividere il suo sogno, del resto in Francia si mormora che gli sponsor che hanno sposato l’evento Route du Rhum pare abbiano incrementato la propria notorietà e autorevolezza con conseguenti incrementi di fatturato!

E’ tornato Pete Gloss sul palcoscenico delle regate in solitario. Nella Vendee Globe 1996 Gloss lottò controvento per 2 giorni, sotto uragano, per salvare Raphael Dinelli. Da allora non ha più preso parte a regate in solitario fino ad oggi.. Ha dichiarato di essere tornato al primo amore ossia la navigazione in solitario con lo scopo di sollecitare i giovani britannici a competere nelle sfide oceaniche in solitario; Pete Gloss (anno 1961) e Richard Tolkien (1955) sono i soli 2 inglesi alla Route du Rhum 2010, non certo giovanissimi. Esaminando la lista dei partecipanti, e alla luce di quanto ha dichiarato Pete Gloss, dobbiamo riconoscere che l’Italia può vantare ben 3 partecipanti , 3 Italiani alla Route du Rhum 2010, il maggior numero di partecipanti subito dopo i francesi. Questo dovrebbe rappresentare motivo di orgoglio per gli italiani: tre bandiere italiane sventoleranno alla Route du Rhum 2010. Mi sento pronto, sono determinato a superare la prima parte della regata che potrebbe essere difficile; il meteo oggi prevede per il prossimo weekend una perturbazione non male in arrivo…ne riparleremo nei prossimi giorni. Buon vento!”

martedì 26 ottobre 2010

Vela - 37° Campionato Invernale dell' Adriatico - Classifiche DAY 1



Si è conclusa ieri la prima giornata di regate svoltasi a Pesaro con un vento decisamente oscillante da S-SE-SW. Due le prove disputate tra i 5 e 12 nodi di vento ed ecco le classifiche che già fanno discutere e pianificare le prossime tappe, tra cui, la lunga di Sabato prossimo Pesaro - Ancona che potrà fare la differenza. Alleghiamo le classifiche provvisorie della prima e seconda prova avute in via informale.



(da http://newseventi.blogspot.com/ by Raffiche Sailing Group)

Cala il sipario sulla stagione di vela 2010 dei MINI 6,50


Chi si ricordava della Mini Barcelona nella versione minorchina come di una regata dal percorso tutto sommato regolare e dai pochi imprevisti tecnici ha dovuto ricredersi in fretta. La nuova tratta, che proponeva sulle 235 miglia del percorso più di un terzo lungo costa, ha messo alla frusta tutti. Mumbru al briefing l'aveva anticipato: con flussi prevalenti da Ovest gli effetti locali delle vallate avrebbero proposto un turbinio di variazioni in intensità e direzione, e così si è puntualmente verificato. E' Stato difficile stare in assetto per più di qualche decina di minuti consecutivi: il lasco si succedeva alla bolina e da un vento di meno di 5 nodi era un attimo trovarsi a rimettere in "tiro" tutta l'attrezzatura per fare fronte ad un rinforzo fino a 15-18.

A questo gioco sono rifulsi i più allenati, quelli con la migliore conoscenza del proprio mezzo e con la maggiore forza di volontà. Ai fraseggi quasi lacustri delle prime120 miglia ha fatto seguito un avvicinamento alla Piattaforma estrattiva Casablanca, di fronte a Tarragona,di ben altro tenore. Sempre Jaume Mumbru ci aveva messo in guardia sul fatto che la Piattaforma si trova sulla linea della valle dell'Ebro, luogo di accellerazioni violente dei venti occidentali, quasi una Voltri a scala maggiorata. Puntualmente ciò si è verificato e gli anemometri di bordo hanno segnato per ore valori di 28-32 nodi, fortunatamente vissuti ad andature non impossibili, anche se qualcuno a questo punto ha gettato la spugna.

Chi scrive non può non ricordare che nel 2006 i partenti erano la bellezza di 31 con ben quattro italiani al via. Ora non si supera la quota di 17 con un solo connazionale. Non sono bei segnali e speriamo vivamente che nel 2012 il trend si inverta. La Mini Barcelona è regata bellissima e con una collocazione invidiabile nel calendario, dato che non collide con le regate italiane e può essere organizzata con calma per tutta l'estate. Forza ragazzi, spero che tra due anni qualcun'altro verrà a farmi compagnia! Sebastian Rogues, dopo l'Escala, non si è lasciato sfuggire la vittoria neppure questa volta, concludendo trionfalmente la sua "Campagna del Sud" autunnale.

Ricordiamo che il suo Lombard si è già classificato terzo alla Transat 2009 e siamo quasi sicuri che il venticinquenne di Lorient non farà rimpiangere Schipman l'anno prossimo. Il suo fisico in due anni è stato trasformato da evidenti dosi di ferro sollevato in allenamento… a detta di Caracci la sua tecnica di manovra è sopraffina ed oliata a perfezione, poi in quanto alla determinazione.... Quindi Boidevezi è venuto a correre fin quaggiù anche per una sola gara ed anche dopo le Azzorre! Il biondo campione di tavola da Snowboard ci pare maturi un tasso di classe ed esperienza inferiore a quello di Sebastian ma ha imboccato la strada maestra del duro lavoro e da qui al settembre 2011 mancano ancora così tanti mesi... per ora è secondo ma il suo De Bertrand non ha niente da invidiare a nessuno. Il terzo posto se lo è aggiudicato il fantastico Willy Garcia. Il barcellonese (si dice così?) correva già ai tempi di Podestà ed era tra i migliori.

Ora tiene la barca così, tanto per divertirsi un pò, corre solo le regate dietro l'uscio... e si mette ancora alle spalle ragazzetti in piena campagna Transat, con tutto il trallalà che ne consegue. Bell'esempio! E lo Scow? Purtroppo si è dovuto ancora ritirare per qualche insicurezza sulla tenuta dell'attrezzatra nel rinforzo finale. Fino a quel momento dobbiamo segnalare comunque che Raison staccava con sicurezza la seconda piazza e pareva l'unico a tenere con una certa disinvoltura il passo di Rogues. Ho avuto modo di scambiare due chiacchere con David prima della partenza. Secondo lui, e Sebastian, suo compagno di allenamento che a due passi da noi annuiva convinto, lo Scow sarebbe di uguali prestazioni alle altre barche solo alle portanti, sopravanzandole in bolina e, soprattutto,al reaching.

Certo che se vorrà dimostrarcelo sulla via di Bahia David non dovrà sbagliare una sola mossa la prossima primavera, se è vero che, per ora, può contare solo sulla Qualifica e sulla solitaria di 200 miglia del MAP. Ci è piaciuto ammirare la sua gentilezza e la sua cultura nautica quando, scorgendo in banchina Adrenalina, è corso ad ammirarla riconoscendo in lei un "Felci" con albero in alluminio. Davvero raro... Anche la barca costruita in lino e carbonio dovrà "mangiare ancora un pò di polenta". Thibault si è trovato a malpartito nelle arie cangianti del percorso ma è un fatto che, ancora dopo più di 100 miglia di gara, lo potevo scorgere dal pozzetto del mio Proto del '95 solo un pò più in costa di me... la via per la vittoria è ancora lunga per lui ma ogni lunga marcia inizia con un piccolo passo in avanti.

Tra i Serie Hugo Ramon ha fatto il bis del 2009 relegando i concorrenti a distanze imbarazzanti e duellando coi migliori Proto sul suo Zero . Dopo ben tre Transat ed una Azzorre la simbiosi col mezzo rasenta ormai la perfezione e siamo convinti che, solo il fatto che Hugo non abbia avuto a disposizione in questi anni un certo modello di Mini di cui non facciamo il nome, gli abbia impedito di iscrivere il suo nome tra quello dei grandissimi della categoria, come De Laureyssens, Lobato e Macaire. Ora punta ai 40 anche se spera che di poter ancora correre ancora qualche gara sui 650, lui che si sente "Minista ormai per sempre". Quanto all'unico partecipante italiano in gara,Stefano Paltrinieri per i quattro quinti della regata è stato perfettamente in linea coi propositi che animavano la vigilia della sua partenza: divertirsi e stare a stretto contatto con la "pancia" del gruppo, portando il Te Salt di metà anni novanta davanti a quanti più Serie possibile.

Poi il diavolo ci ha messo lo zampino… ma di questo si scriverà più dettagliatamente in altra sede. I giorni della vigilia sono stati allietati dalla fantastica ed assolutamente inattesa presenza sulle banchine prossime a quelle dei Mini di numerosi 60 piedi Imoca. A fine Dicembre partirà dalla capitale catalana la Barcelona World Race, sorta di Vendèe en double. Numerosi skipper, francesi e non, si sono fatti avanti, cercando co-skipper del luogo per avere accesso a sponsorizazioni locali.

Sempre Jaume Mumbru mi diceva che in Spagna manca una cultura Figarò da cui attingere e che l'unico bacino di cutura alturiera si è rivelato giocoforza quello dei 650. Risultato: tutta la scuola Mini Iberica degli anni 2003-2009 si è trovata coinvolta ed avremo il piacere di fare il tifo per 60 portati da Pella, Mumbru, Bruno Garcia, Ana Corbella e Gerard Marin. Che invidia! E pensare che in Italia c'è un Vor70 che sta facendo le ragnatele a La Spezia...(da http://www.classemini.it/ di S.Paltrinieri)

OTTOBRE blu 2010, Matilde Brandi conduce la serata conclusiva


Con la serata conclusiva dedicata alle premiazioni di tutte le gare sportive e con il suggello dell'avvio del gemellaggio tra le città di Chioggia e Lussino, l'organizzazione di Ottobre blu ha salutato la città di Chioggia e i tantissimi visitatori saliti da sabato scorso su Nave "Vespucci". Piero Vatteroni, vice presidente nazionale dell'ANMI ha ricordato il calore con cui sin dallo scorso anno sono state accolte le "navi grigie" nel Porto di Chioggia. Giuseppe Fedalto, presidente dell'A.S.Po. ha voluto invece ricordare il grande sforzo organizzativo dell'Azienda per portare a termine questo straordinario impegno organizzativo assieme alla Marina Militare, coronato con l'arrivo della "Vespucci" venerdì scorso in porto. Per le premiazioni si sono alternati sul palco il sindaco di Chioggia Romano Tiozzo, il capitano di vascello Giorgio Trossarelli, che, come da tradizione per la Nave, lascerà il comando della "Vespucci" il 27 ottobre e il capitano di fregata Andrea Conte, comandante della Capitaneria di Porto; oltre a Franco Ballarin, presidente del Circolo Nautico di Chioggia, Riccardo Sinigalia, presidente del Circolo di Scherma di Mestre "Livio di Rosa", Stefano Bragadin, presidente della sezione di Chioggia della Lega Navale e Alvaro Gradella che ha consegnato, in questa cornice, i premi ai vincitori del trofeo "Le Tegnùe" per i migliori video originali presentati la scorsa estate nel corso del Sea Movie Festival a Sottomarina. Matilde Brandi ha dato l'arrivederci al 2011 per la prossima edizione di Ottobre blu che sarà dedicata al "Mare e alla salvaguardia del pianeta".

L'ULTIMO ATTO DELLA STAGIONE 2010 DEL CIRCOLO VELA GARGNANO LAGO DI GARDA


GARGNANO (Brescia) –  Un vento leggerissimo da nord ha caratterizzato la "56° edizione del Trofeo dell’odio", regata promossa dal Circolo Vela Gargnano,  ultimo atto della sua stagione 2010, quella dei 60 anni della Centomiglia e della sua fondazione. Primo sul traguardo si è presentato  “Fly Douwn”, l’Asso 99 portato da Benedetto Brighenti, dello Yacht Club di Acquafresca di Brenzone (Verona). Secondo ha chiuso “Confusione” di Elena Reboldi, portata da Raffaele Bonatti, terzo “Gradasso” di Pietro Bovolato del Circolo Vela di Intra. Nei Protagonist si impone “Ariel” di Claudio Marzollo e Giuseppe Cobelli della Canottieri Garda di Salò che regola “Whisper” di Andrea Taddei e  "Folegrandos" con Stefano Menoni. Nella flotta dell’olimpoica Star primi sono Paolo Masserdotti e Massimiliano Tassini della Fraglia Vela di Desenzano. La “Mista” va a “Sei un asso” di Orazio Zanetti del Circolo Vela di Maderno. In contemporanea si è corso il “Campionato Sociale Open 2010” della squadra del Circolo Vela Gargnano “Il sole mio young team”. Negli Junior si è imposta Andrea Francesca Dall’Ora, tra i Cadetti Giuseppe Ginepro,  Priscilla Olivetti (ragaze 2001), nella Pre Agonistica Giorgio Lazzaretto. La chiusura si è consumata nelle sale del Circolo Vela Gargnano con le premiazioni e la presenza del Sindaco della cittadina di Gargnano, Franco Scarpetta.

lunedì 25 ottobre 2010

Fraglia Vela Riva - Trofeo Torboli Optimist: vincono Patrick Zeni e Emil Toblini


Nonostante il freddo e il maltempo si sono riuscite a concudere due prove per la categoria cadetti e tre per gli juniores al Trofeo Torboli, manifestazione riservata alla classe Optimist, che segna la conclusione dell regate stagionali della Classe Optimist della zona. Non è stato perso alcun momento di vento da nord presente la mattina sul Garda Trentino grazie al Comitato di regata che è stato pronto a dare le partenze nei momenti giusti. Solo due le riduzioni di percorso applicate. Tra i 114 cadetti iscritti vittoria del sempre bravissimo Patrick Zeni (FV Malcesine), seguito dai due polacchi Pswczòlkowski e Janowska. Numerosissima la presenza polacca con 60 atleti, oltre a Repubblica Ceca, Germania e Svizzera. Davide Duchi primo atleta della Fraglia Riva, quattordicesimo.

Tra gli juniores altra vittoria per la Fraglia Malcesine con Emil Toblini (2-3-6), seguito da Federico Fornasari e Matteo Pilati. Primo atleta della Fraglia Vela Riva Gianmarco Planchestainer, quindicesimo con 17-43 e un settimo finale. Appuntamento per la prossima regata della stagione prevista alla Fraglia vela Riva dal 29 ottobre all'1 novembre e riservata alla classe acrobatica 29er, la 29er Eurocup.


OTTOBRE blu 2010, sfida tra i big della vela a Chioggia


Chioggia (Venezia). Tre grandi nomi della vela italiana: lo skipper piemontese Giorgio "Dodo" Gorla, il monfalconese Mauro Pelaschier e l'indimenticabile skipper ravennate Cino Ricci hanno sfidato l'equipaggio del Porto di Chioggia capitanato da Enrico Zennaro sul campo di regata del bacino di Vigo nella laguna di Venezia. Tutti i 4 team hanno regatato su scafi da 10 metri The One Design progettati da Andrej Justin.

Queste le classifiche delle regate di sabato 23:
Regata "Big": 1° Dodo Gorla, 2° Mauro Pelaschier, 3° Cino Ricci, 4° Enrico Zennaro.
Regata "Centenario del Porto di Chioggia": 1° Dodo Gorla, 2° Marina Militare, 3° Mauro Pelaschier, 4° Porto di Chioggia.
L'equipaggio di Gorla era composto da tre velisti del Circolo Nautico di Chioggia: Silvio Sambo, Mauro Tiengo e Sebastiano Padoan.
Questa, infine, la classifica della regata "Todaro", svoltasi nel pomeriggio accanto all'"Amerigo Vespucci" e riservata agli allievi su Optimist: categoria "cadetti": 1° Matteo Chiereghin, 2° Cesare Scarpa, 3° Nicola Renier; categoria "juniores": 1° Giacomo Zaghi, 2° Davide Boscolo e 3° Mattia Santinato.

«Bel campo di regata, suggestivo, ottima organizzazione, e poi il piacere di regatare accanto all'Amerigo Vespucci. Ottobre blu mi sembra una manifestazione importante che merita senz'altro di essere ripetuta in futuro e che, sono sicuro, acquisterà quanto prima caratura nazionale. La presenza della Marina è importante, e di questa edizione ho apprezzato molto l'omaggio ad Agostino Straulino, grande velista e soprattutto un esempio di comportamento in barca e nella vita», è il commento rilasciato ieri pomeriggio dal grande skipper Cino Ricci al termine della regata del mattino che lo ha visto gareggiare contro il team del Porto di Chioggia, l'equipaggio di Dodo Gorla e di Mauro Pelaschier. Ricci ieri mattina si è classificato al terzo posto e poi ha commentato da piazzetta Vigo per il pubblico di Chioggia la cronaca della regata del "Centenario del Porto" nel pomeriggio.

Leone di Gallura vince il Campionato del Mediterraneo di vela Latina


Un'altra splendida giornata di sole ha accompagnato le vele latine in regata a Porto Rafael-Palau per la conclusione della regata di Mezzo Schifo, manifestazione giunta alla sua seconda edizione e quest'anno valevole per l'assegnazione del Campionato del Mediterraneo. Oggi si è disputata una sola prova, perchè il vento, a metà della prima regata è calato completamente, costringendo il Comitato di regata ad interromperla. Poco dopo il vento è girato da maestrale aumentando via via durante la prova, fino a raggiungere in certi punti i 12 nodi. Organizzata dallo Sporting Club Sardinia di Porto Pollo con il patrocinio del Comune di Palau, la manifestazione ha l'obbiettivo di coinvolgere tutti gli appassionati della zona, che solitamente adoperano le barche d'estate per il trasporto dei turisti alle isole. Dopo il vento forte avuto un mese fa che ha costretto a rimandare l'evento, questa volta le condizioni sono state eccezionali, con un bellissimo sole e un venticello perfetto per questo tipo di imbarcazioni. Suggestiva la base logistica nel porticciolo di Porto Rafael- allo Yacht Club Punta Sardegna, dove gozzi, gozzetti e velieri sono stati ormeggiati ordinatamente in banchina. Molto interessante dal punto di vista tecnico la prova di oggi, che ha visto bordeggi di bolina assai differenti: chi è andato sotto costa dalla parte di Porto Rafael-Punta Sardegna, chi ha invece fatto il primo bordo verso La Maddalena. Hanno avuto la meglio i primi, che hanno passato la prima boa di bolina con un notevole vantaggio. Si è confermato primo assoluto il gozzo di Pantaleo Rossi "Leone di Gallura" che oggi oltre a portare perfettamente la barca, ha azzeccato pienamente il bordeggio. Leone di Gallura, oltre a vincere nella categoria Gozzi, davanti a Mastro d'Ascia Angiulin (di Lorenzo Dongu, secondo in generale) e Mastro Mario (di Vincenzo Carrara), ha vinto in classifica generale aggiudicandosi il titolo di Campione del Mediterraneo di Vela Latina, riconosciuto dall'A.i. ve.l.
Nella categoria velieri vittoria di Macchiavelli, scafo del 1869, che oltre a vincere nella propria categoria è arrivato terzo in generale. Miriella (di Andrea Montella) e Maria (di Luca Loddo) rispettivamente seconda e terza sempre tra i velieri. Tra i gozzetti ha vinto Corsaro (di Fabrizio Condello), seguito da Stella del Mare (di Vincenzo DOngu).

VENTO LEGGERO PER L'ULTIMO ATTO DELLA STAGIONE 2010 DEL CIRCOLO VELA GARGNANO


GARGNANO (Brescia) –  Un vento leggerissimo da nord ha caratterizzato la "56° edizione del Trofeo dell’odio", regata promossa dal Circolo Vela Gargnano,  ultimo atto della sua stagione 2010, quella dei 60 anni della Centomiglia e della sua fondazione. Primo sul traguardo si è presentato  “Flying Douwn”, l’Asso 99 portato da Benedetto Brighetti, dello Yacht Club di Acquafresca di Brenzone (Verona). Secondo ha chiuso “Confusione” di Elena Reboldi, portata da Raffaele Bonatti, terzo “Gradasso” di Pietro Bovolato del Circolo Vela di Intra. Nei Protagonist si impone “Ariel” di Claudio Marzollo e Giuseppe Cobelli della Canottieri Garda di Salò che regola “Whisper” di Andrea Taddei "Folegrandos" con Stefano Menoni. Nella flotta dell’olimpoica Star primi sono Paolo Masserdotti e Massimiliano Tassini della Fraglia Vela di Desenzano. La “Mista” va a “Sei un asso” di Orazio Zanetti del Circolo Vela di Maderno. In contemporanea si è corso il “Campionato Sociale Open 2010” della squadra del Circolo Vela Gargnano “Il sole mio young team”. Negli Junior si è imposta Andrea Francesca Dall’Ora, tra i Cadetti  Priscilla Olivetti, nella Pre Agonistica Giorgio Lazzaretto. La chiusura si è consumata nelle sale del Circolo Vela Gargnano con le premiazioni e la presenza del Sindaco della cittadina di Gargnano, Franco Scarpetta.

domenica 24 ottobre 2010

VELA: JENIALE! CAMPIONE SOCIALE YCC 2010


Sabato 23 ottobre 2010, con partenza alle ore 13:00, organizzata nelle acque del golfo Tigullio dallo Yacht Club Chiavari, si è svolta la Regata Sociale Open Banco di Chiavari e della Riviera Ligure – Memorial Romano Caselli, aperta a tutte le imbarcazioni dai 7,00 ai 22,00 metri di lunghezza fuori tutto. La regata è stata realizzata grazie alla Famiglia Caselli e al contributo del Banco di Chiavari e della Riviera Ligure, importante realtà economica cittadina, che da anni affianca con attenzione e sensibilità lo Yacht Club Chiavari, sostenendo in particolar modo la Scuola Vela e le attività rivolte ai ragazzi.

Le imbarcazioni hanno gareggiato in Classe Libera. La regata si è svolta in una giornata caratterizzata da tempo nuvoloso con qualche rovescio di pioggia, mare calmo e vento di direzione variabile ed intensità fra i 6 e i 12 nodi. Il titolo “Campione Sociale 2010” è andato a Jeniale!, il J80 di Massimo Rama, già Campione Italiano Classe J80, che succede nell’albo d’oro a Capitani Coraggiosi 3 di Federico Felcini e Guido Santoro.

Scopo della Regata Sociale è anche quello di rendere omaggio a un Socio dello Y.C.C. conosciuto ed amato da tutti i chiavaresi e da tutti gli appassionati di mare del Tigullio: il geometra Romano Caselli, prematuramente scomparso undici anni fa, ma sempre rimasto nel cuore di tutti gli amici. Durante la cerimonia di premiazione della regata viene consegnato il Trofeo Memorial Romano Caselli ad una persona che abbia dedicato la propria vita al mare e/o alla vela. Quest’anno è stato premiato Giovanni Cavaletto, VicePresidente dello Yacht Club Chiavari, che dell’amore per il mare ha fatto il filo conduttore della sua vita: è conosciuto ed apprezzato da tutti gli appassionati per la sua sportività e simpatia.

Ruggisce il Leone di Gallura alla Regata di Mezzo Schifo - Campionato del Mediterraneo di Vela Latina



PALAU- In condizioni ottimali si sono disputate oggi a Palau le prime due prove della Regata di Mezzo Schifo-6° Campionato del Mediterraneo di vela Latina. Domani previste altre due regate. Ne valeva proprio la pena aspettare 1 mese per recuperare la Regata di Mezzo Schifo di Vela Latina-6° Campionato di Mezzo Schifo: la pazienza è stata premiata con una bellissima giornata di sole e vento sui 5-10 nodi, sufficienti per concludere nel primo giorno di regate due belle prove sulle quattro totali previste. Scorci e passaggi spettacolari hanno fatto da cornice alla regata, da alcuni presa come una giornata di festa, da altri in modo più agguerrito e agonistico, dato che in palio c'è comunque il titolo di Campione del Mediterraneo di Vela Latina.

Base logistica al porticciolo dello Yacht Club Punta Sardegna di Porto Rafael e organizzazione tecnica curata dallo Sporting Club Sardinia di Porto Pollo hanno permesso un avvio di Campionato eccellente: le prove si sono regatate su un percorso a bastone, con vento proveniente da nord. Il Campionato del Mediterraneo viene assegnato alla prima imbarcazione della classifica generale, senza distinzione di classe di appartenenza: conduce dopo due prove il Gozzo "Leone di Gallura" di Pantaleo Rossi, seguito dall'altro Gozzo Mastro D'Ascia Angiulin di Lorenzo Dongu. Primo dei velieri e terzo in generale lo scafo più antico, il Macchiavelli, di VIncenzo Ginatempo. Tra le categorie anche i gozzetti-Cornigotti: tra questi è primo Corsaro di Fabrizio Condello.

"La partecipazione poteva essere più numerosa - ha commentato l'assessore allo sport Aldo Pirina presente alla manifestazione dato che il Comune di Palau patrocina la manifestazione- ma il posticipo e la concomitanza domani con la Regata dei Legionari, ha causato qualche inevitabile defezione. In ogni caso la quindicina di barche presenti hanno offerto uno spettacolo magnifico in un tratto di mare sempre stupendo". Domani le previsioni danno ancora sole e vento sui 5-10 nodi, forse di più; quindi ci sono tutti i presupposti per concludere al meglio questa seconda edizione della Regata di Mezzo Schifo-6° Campionato del Mediterraneo. Partenza prevista per le ore 10:30.

La classifica generale dopo due prove:
1. Leone di Gallura (gozzo), 2. Mastro d'ascia Angiulin (gozzo), 3. Macchiavelli (veliero), 4. Salvatore Padre (gozzo), 5. Mastro Mario (gozzo), 6. Miriella (veliero), 7. Maria (veliero), 8. Nuvola (gozzo), 9. Corsaro (cornigiotto), 10. Bebè (gozzo), 11. Arzalè (veliero), 12. STella del Mare (cornigiotto).

sabato 23 ottobre 2010

Riva del Garda a vela: duecento Optimist pronti per il Trofeo Torboli


Alla Fraglia Vela Riva sabato e domenica 23-24 ottobre si disputa il Trofeo Ezio Torboli, evento riservato alla Classe Optimist che, diversamente dalle aspettative, ha quest'anno un'alta partecipazione straniera. Sono ben 60 infatti gli equipaggi provenienti dalla Polonia, ma non mancano svizzeri, tedeschi, austriaci e naturalmente italiani, non solo della Zona, ma da tutta Italia.

Il Trofeo Torboli è uno degli ultimi appuntamenti stagionali della Fraglia Vela Riva, prima di chiudere definitivamente il lungo calendario agonistico, che comunque prevede ancora il recupero dell'ultima tappa della Fraglia Cup e il 29 ottobre/1 novembre la 29er Eurocup. Per i giovani timonieri cinque prove previste in due giorni di vela, sperando che le condizioni meteo sul Garda Trentino siano clementi.

SUL GARDA L'ULTIMO APPUNTAMENTO AGONISTICO DEL CIRCOLO VELA GARGNANO - IL 56° TROFEO DELL'ODIO


GARGNANO (Lago di Garda - Brescia) -  Scatta domenica alle ore 10, nelle acque al largo del porticciolo di Marina 2000 di Bogliaco di Gargnano, la "56a edizione del Trofeo dell'Odio".  Sarà l’ultimo atto dei “Diamond Events”, la nozze di diamante per la più longeva regata d’Italia, la Centomiglia che si è disputata nel week end dell’11 e 12 settembre sull’intero periplo del Benaco. Il Trofeo dell'Odio (dove l'odio è solo la sintesi sportiva di tutta un'annata di sfide) vedrà in gara le flotte dei monotipi, in particolare gli Asso 99 ed i Protagonist che proprio con la sigla organizzativa del Circolo Vela Gargnano hanno disputato i rispettivi Campionati nazionali Open del 2010. In gara ci saranno poi tutte le altre flotte dei monotipi italiani in quella che da sempre è considerata la chiusura della stagione primaverile-estiva. La gara si svilupperà sul percorso Bogliaco-Campione di Tremosine-Bogliaco. In gara, al largo dei porticcioli, ci saranno poi i piccoli delle squadre agonistiche dell'Optimist che daranno vita al Campionato d'Autunno Open del CV Gargnano. Il sodalizio sportivo del lago di Garda ha così l'occasione di stilare un primo bilancio di questi primi 60 anni di attività.  Complessivamente alle regate 2010  si sono presentate 580 imbarcazioni, che oltre alla Centomiglia comprendevano il prestigioso Campionato Italiano Open dell’Asso 99, la tappa del Tour Mondiale della flotta cinese dei Longtze, il 44° Trofeo Gorla, la 50 Miglia e la Multi Cento per i multiscafi, la Cento People per i progetti di vela terapia. Sono state 3 week end  di gare ai quali va aggiunta la settimana di giugno con il primo Mondiale non vedenti con la formula gardesana di Homerus (co promosso con lo stesso progetto e la Ifds, la Federazione Mondiale dei velisti disabili), il doppio Campionato Nazionale dei Protagonist  e degli H 22,  l’affollata giornata della Childrenwindcup, l’evento promosso, a fine settembre, con l’Ospedale dei Bambini di Brescia e l’Associazione Bambino Emopatico. Le nazioni presenti andavano dall’Australia a Malta, dagli Usa alla Cina, oltre a tutto il Vecchio Continente”. Inutile sottolineare il valore sul piano della promozione turistica per tutta l’area di Lombardia, Veneto e Trentino. Gli eventi hanno goduto di 8 ore di diretta Tv, dalle tv regionali di Teletutto, Brescia Telenord e sui rispettivi siti Internet, riproposte poi grazie all’emissione su Sky 830, sulla piattaforma digitale Tivùsat 79, in Europa su Eurosat, nel resto del Mondo su Intelsat, negli Usa e Canada sulla Pay tv di Italo.tv.

Vela Meteor - Ottobre Blu 2010


Confermate le regate in calsse Meteor per il 23 e il 24 ottobre a Chioggia per la manifestazione Ottobre Blu organizzata dall' ASPO . L' Amerigo Vespucci , famosa nave scuola della Marina Militare Italiana varata nel 1931 sta già veleggiando verso la Laguna Veneta dove getterà gli ormeggi e potrà finalmente essere visitata dal pubblico. La prima regata si svolgerà il giorno 23 ottobre in notturna (ore 19/20 circa) su di un percorso predisposto in laguna e illuminato da riflettori per consentire al pubblico di godere della spettacolarità dell'evento con arrivo delle barche sul traguardo di fronte a piazza Vigo.

La Flotta Meteor di Chioggia sta considerando di avvalersi per questa serata, di un'imbarcazione tradizionale chioggiotta della capienza di 20/30 persone circa, dalla quale amici e parenti dei regatanti, con una spesa modesta, potranno assistere direttamente dal campo di regata ad un evento suggestivo. Chi fosse interessato a usufruire del servizio lo comunichi gentilmente a info@meteorchioggia.it  .  Al termine della regata tutti i partecipanti, compresi amici e parenti, potranno cenare presso il ristorante Sporting Club presso la Darsena Le Saline dove una tavolata è già stata riservata a nome della Flotta Meteor. Al fine di definire il numero di partecipanti alla cena è gradita una comunicazione di adesione a info@meteorchioggia.it Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo .

La seconda regata si svolgerà invece il 24 ottobre nel "percorso naturale" descritto dalle briccole in Perognola.  Lo scorso anno, in occasione dell'arrivo a Chioggia del sottomarino Todaro , la manifestazione ha contato la presenza a Chioggia di oltre 70.000 visitatori

venerdì 22 ottobre 2010

Vela Match Race: grandi sfide a Scarlino tra le migliori italiane per la selezione olimpica


La Marina di Scarlino ospita un autunno di fuoco per il Match Race femminile, disciplina olimpica per Londra 2012. Il 23 e 24 ottobre si disputa, infatti, il primo dei tre week end destinati alla selezione dell'equipaggio preolimpico italiano per le prossime Olimpiadi. In regata ci sono 4 equipaggi, guidati rispettivamente da Cristina Monina, Lorenza Mariani, Federica Wetzl e Camilla Marino. Un appuntamento importantissimo, che proseguirà nei fine settimana del 13-14 e 27-28 novembre. Il Club Nautico e la Marina di Scarlino, uno dei centri federali italiani per il match race, organizza la serie di regate in stretta collaborazione con la Federazione Italiana Vela. Vista la posta in gioco, la FIV ha deciso di nominare degli internazionali per presiedere sia il Comitato di Regata sia il team degli Umpire.

Il Comitato sarà presieduto da Carlo Tosi, direttore generale del Club Nautico, e sarà composto da Italia Lisi e Alessandro Altini. Il capo arbitro sarà Luca Babini, coadiuvato da Massimo Puzzarini, il follonichese Beppe Lallai e Lorenza Bartolini. Si regaterà con le barche olimpiche, gli Elliott 6m, tornati alla loro base nelle ampie strutture della Marina di Scarlino Yacht Service, dove sono stati sottoposti a un completo refitting, dopo la trasferta a Formia per i Campionati Italiani Classi Olimpiche. Proprio a Formia, dal 23 al 26 settembre, si era svolto il primo round della selezione preolimpica, vinto da Cristiana Monina, in equipaggio con la follonichese Alessandra Petri e la napoletana Myriam Cutolo, già azzurra di 470 ad Atene 2004. La gardesana Lorenza Mariani, assai esperta di match race e sempre presente agli allenamenti disputati alla Marina di Scarlino, è la più accreditata rivale della Monina.

Con lei regatano Marcella Trioschi e Chiara Forcignanò. Da seguire anche i due equipaggi più giovani. Federica Wetzl, triestina, è stata campionessa italiana Optimist e quest'anno ha vinto il Campionato Nazionale match race. Con lei regatano Marta Parladori e Alessandra Angelini. Camilla Marino, ventenne napoletana, ha vinto in carriera l'argento al Mondiale 420. Con lei regatano la livornese Francesca Scognamillo, azzurra a Pechino 2008 nella classe Yngling, e Camilla De Rosa. Per gli equipaggi femminili, l'Elliott 6M è una barca assai fisica, per cui l'impegno richiesto alle veliste sarà notevole anche sul piano atletico.

OTTOBRE BLU 2010 a Chioggia le regate con i big della vela



Con la "Vespucci" nel Porto di Chioggia da domani mattina, la vela si prepara a dare spettacolo in laguna. Ecco il clou delle manifestazioni sportive veliche di questo fine settimana:

Sabato 23, Bacino di Vigo

ore 11:00 Regata Big
Spettacolo in laguna: il team del Porto di Chioggia capitanato da Enrico Zennaro sfida gli equipaggi di Cino Ricci, Mauro Pelaschier e Dodo Gorla.

ore 15:00 Regata Centenario
Pensata per omaggiare i 100 anni del Porto di Chioggia, vedrà gareggiare la squadra velica della Marina Militare contro i due primi classificati dei Big e il team del Porto di Chioggia.

ore 19:00 Regata Vespucci
Regata di classe Meteor in notturna. Un omaggio al veliero Vespucci e al suo più famoso e leggendario comandante: Agostino Straulino che imparò a dominare il vento allenandosi la notte in solitaria, dopo un incidente che ne compromise la vista.

Le regate saranno visibili al pubblico da piazzetta Vigo. Info: 041/491199.

giovedì 21 ottobre 2010

Vela - BMW Match Race Cup: vince Simoncelli


Conclusa a Trapani la BMW Match Race Cup 2010. La tre giorni di match race tenutasi nelle acque antistanti il porto ha visto la vittoria dell’equipaggio schierato dalla Concessionaria BMW Turbosport Imola con al timone Matteo Simoncelli. In regata otto team a bordo di Beneteau First 7,5.

Domenica 17 ottobre l’equipaggio capitanato da Matteo Simoncelli e composto da Cesare Trioschi, Manuele Pasotti, Michele Mazzotti ha battuto in un entusiasmante match race finale l’equipaggio trapanese timonato da Domenico Campo e composto da Giovanni Rodo, Massimiliano Paxia, Nicola Di Genova. Per la cronaca, Matteo Simoncelli, classe 1972 di Ravenna, si era aggiudicato anche la Match Race Cup di Scarlino nell’aprile 2009 e aveva concluso al secondo posto la finale internazionale dello stesso anno a Malcesine. Terzo posto per l’equipaggio composto da Giuseppe Angilella (timoniere), Antonio Avola, Filippo La Mantia, Domenico Aiello, che ha sconfitto in semifinale l’equipaggio tutto under 19 proveniente da Marsala e timonato da Massimo Attinà.

Per la seconda volta l’equipaggio di Matteo Simoncelli rappresenterà l’Italia in occasione della prossima BMW Sailing Cup World Final, la finale della competizione amatoriale organizzata dalla Casa di Monaco. La quinta edizione di questo appuntamento sportivo è in programma nella primavera 2011, in una località ancora da definire. A sfidare il team neozelandese, defender del titolo, saranno quattro equipaggi usciti dalle rispettive finali nazionali e in rappresentanza di nazioni quali Germania, Italia, Portogallo e Spagna.