domenica 14 marzo 2010

Vela - AZZURRA PERDE IL MATCH DEL GIORNO CONTRO I NEOZELANDESI


Il team Azzurra dello Yacht Club Costa Smeralda oggi ha sfidato i padroni di casa nonché favoriti Emirates Team New Zealand nel match più atteso del giorno, ma non è riuscito a conquistare il punto. Con la vittoria di oggi i neozelandesi hanno rivendicato la sconfitta che avevano subito dal team Azzurra nella finale dell’ultimo Louis Vuitton Trophy di Nizza, lo scorso novembre, che si era conclusa con un secco 2:0 per il team italiano. La regata odierna è stata caratterizzata da frequenti e ampi salti di vento, che hanno compromesso la performance di Azzurra già nel primo lato di bolina. Dopo una partenza ai due estremi opposti della linea, Francesco Bruni coadiuvato da Tommaso Chieffi alla tattica si è diretto alla destra del campo, mentre i neozelandesi hanno scelto la sinistra. Il vento ballerino ha dato ragione prima all’uno poi all’altro team, ma verso la fine del lato, quando le due barche avevano un distacco laterale di oltre 1km, il vento è saltato tutto a sinistra consentendo a Dean Barker di girare la prima boa con un solido vantaggio. Nell’issata dello spinnaker i neozelandesi hanno commesso lo stesso errore che ieri era costato il ritiro degli svedesi di Artemis nel match contro Azzurra ma questa volta la rottura del tangone non ha avuto grandi conseguenze. Con il vento a loro favore, i neozelandesi hanno potuto completare il percorso mantenendo un buon controllo su Azzurra, conquistando la loro quinta vittoria consecutiva. Con ancora due match da disputare in questo Round Robin, Emirates Team New Zealand è l’unico team ancora imbattuto e capeggia la classifica provvisoria con cinque punti. Azzurra conclude questa giornata con tre punti, a pari merito con All4One, Mascalzone Latino Audi Team e Team Origin.

Francesco Bruni è ovviamente deluso di aver perso contro i padroni di casa e ha ammesso di aver avuto qualche incertezza in partenza, ma ha ribadito che l’importante per il suo team è imparare: “oggi la nostra chiamata in partenza era a sinistra ma non sono riuscito a ottenerla poiché i neozelandesi mi hanno agganciato troppo presto. Mi sono trovato un po’ in difficoltà e siamo stati costretti a prendere la destra. Poi il vento poi è andato ancora più a sinistra favorendo i nostri avversari. E’ meglio sbagliare adesso con Emirates Team New Zealand che non più avanti in questa serie di regate e sapevamo che questo Round Robin ci serviva per crescere. Il formato ci garantisce di proseguire e quindi la priorità è imparare.”

Negli altri match del giorno i franco-tedeschi di All4One (skipper Jochen Schümann) hanno inflitto una convincente sconfitta sui francesi di Aleph (skipper Bertrand Pacè), gli inglesi di Team Origin (skipper Ben Ainslie) hanno battuto i russi di Synergy (skipper Karol Jablonski) e gli italiani di Mascalzone Latino Audi Team (skipper Gavin Brady) hanno sconfitto gli svedesi di Artemis (skipper Paul Cayard).

Oggi il 18esimo uomo a bordo di Azzurra era il CEO di Mirsky Racing Team, giovane squadra condotta dallo skipper australiano Torvar Mirsky secondo nella classifica del World Match Racing Tour. Anche Francesco Bruni partecipa con il team Azzurra a questo importante circuito mondiale, essendosi aggiudicato il titolo di Tour Card Holder per la stagione 2010, insieme ad altri otto skipper. La partecipazione al circuito di match racing fa parte del programma a lungo raggio di Azzurra ed è un ottimo strumento per crescere sotto il profilo agonistico. Figure chiave nelle regate di match racing, incluso il Louis VuittonTrophy, sono i cosiddetti “umpire”, arbitri in mare che infliggono penalità senza possibilità di appello. Gli umpire fanno parte del contingente di ufficiali di regata, volontari e “marshall” (il cui compito è posizionare tutte le boe del percorso e controllare le barche di spettatori in mare) che ogni giorno scendono in mare insieme agli equipaggi, in totale circa 55 persone. Le regate di match racing hanno dinamiche e regolamenti differenti dalle tradizionali regate di flotta. Il team Azzurra qui ad Auckland si sta avvalendo di uno degli esperti di regolamento più rispettati dell’arena agonistica internazionale: Marco Mercuriali, che svolge il ruolo di cosiddetto “Rule Advisor” e conosce molto bene la filosofia e i valori di Azzurra e dello Yacht Club Costa Smeralda. Mercuriali partecipò infatti alla prima sfida italiana di Coppa America nel 1983 proprio con Azzurra, con il ruolo di grinder.

Domani Azzurra sfiderà l’altro team italiano in gara ad Auckland, Mascalzone Latino Audi Team, condotto dal timoniere neozelandese Gavin Brady, veterano di Coppa America e di match racing, con l’americano Morgan Larson alla tattica. Domani è previsto nuovamente vento forte, 18-24 nodi in mattinata e 26-30 nodi nel pomeriggio.

Sul sito di Azzurra www.azzurra.it potete seguire le regate con la diretta TV (con possibilità di replay), ascoltare le interviste, leggere i commenti del giorno ed essere aggiornati dalle news. La pagina di Azzurra su Facebook conta oggi quasi 6.200 fan.


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