giovedì 25 febbraio 2010

Vela: Pulverit - Città di Punta Marina Terme vince il Campionato Invernale di Marina di Ravenna


Punta Marina Terme - Marina di Ravenna. Chiusura in bellezza per l’Ufo 22Pulverit-Città di Punta Marina Terme che, vincendo anche l’ultima prova delXXVIII Invernale di Marina di Ravenna si è laureato campione d’Inverno 2010nella Classe Open Alfa.Nel suo Raggruppamento, il Sailing Team Città di Punta Marina Terme, il piùgiovane a livello europeo della classe Ufo 22, ha dominato sin dalla primatappa la manifestazione perfettamente organizzata dal Ravenna Yacht Club e,tranne in una giornata nella quale, a causa di un cedimento all’attacco delvang ad un minuto e mezzo dalla partenza, era scivolato al terzo posto dellaclassifica provvisoria, ha sempre mantenuto il comando delle varie manches diuno dei Campionati fra i più frequentati della Penisola con oltre 150 le barcheal via ed un elevato livello tecnico degli equipaggi.“Un livello tecnico aumentato regata dopo regata” ha precisato FrancoTramonti, segretario del Circolo organizzatore “anche perché, in questaedizione, le condizioni meteo sono sempre state impegnative con vento ed ondaformata, e la partecipazione all'Invernale di Marina di Ravenna 2010 è statavalida (per i primi tre classificati di ogni Raggruppamento ORC) come selezioneper l'Europeo ORC che si terrà in Sardegna a giugno”.Pulverit-Città di Punta Marina Terme ha inanellato ben cinque vittorie digiornata sulle sette prove disputate.La classifica generale nella Classe Open Alfa, (calcolata con due scarti) vedesul gradino più alto del podio Pulverit-Città di Punta Marina Terme a 5 punti(4,1,1,1,9,1,1) seguito dai Beneteau 25 JB2 (10 punti, 3,2,2,5,1,2,4 iparziali) e Les Frees (11 punti, 2,5,4,2,2,3,2 i parziali). Quarto posto per ilBlusail 24 H2o (17 punti) e quinto per il Beneteau 25 JB1 (22 punti).La settima ed ultima giornata dell’Invernale è stata caratterizzata da unabellissima giornata di sole con mare calmo e temperatura finalmente ideale conun vento intorno ai 7 nodi che sono andati via via rinforzando.“Nonostante la nostra classifica fosse oramai consolidata, ci tenevamo achiudere in bellezza questo invernale”. ha spiegato il timoniere DavidSebastian Casadio che i questo Campionato è stato coadiuvato da JacopoAlessandri alla prua e da Edoardo Vassura e Nicola Ceccarelli alternatisi nelruolo di tailer (tutti istruttori e portacolori del Centro Velico Punta Marina,tra i primi dieci Circoli in Italia come scuola vela e dove sono nativelisticamente molti campioni azzurri) “Dopo la classica ricognizionesull'allineamento, abbiamo scelto di partire in boa notando che tutti imigliori avevano fatto la nostra scelta mentre il resto della flotta siazzuffava in barca comitato. Allo start eravamo in posizione perfetta e già invelocità ma, dopo pochissimo, il TP52 Orlanda con le sue enormi vele ci hacompletamente coperti: rapido cambio di bordo per scappare via ma, nonostanteciò, ci siamo trovati davanti ai nostri diretti avversari usciti malconci dalcaos in barca Comitato. Per noi la regata è stata praticamente un controllocontinuo sugli avversari fino al traguardo. Bellissima l'ultima poppa con ventocresciuto rispetto alla partenza dove il nostro Ufo ha superato barche ben piùprestazionali della nostra. A nome del team ringrazio l’organizzazione del RYC,il Comitato di Regata dell'XI Zona (Mario Miino coadiuvato da Cantarelli eBrolli e da un bel gruppo di nuovi giudici zonali) che con seriaprofessionalità ha consentito regate regolari e percorsi perfettamenteposizionati, i nostri sponsor, gli amici che ci hanno seguito, e il CantierePasolini di Porto Corsini che ci ha ospitato durante tutto l'Invernalerisolvendoci un sacco di piccoli problemi. Ora ci aspettano un po’ di lavori dafare sulla barca per farla trovare in perfetta efficienza all'avvio dellastagione Ufo.

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