Domenica prossima 14 febbraio tornano in acqua gli scafi della classe Etchells per la prima delle sei regate che costituiscono il Campionato Invernale organizzato impeccabilmente dalla sezione di Santa Margherita Ligure della Lega Navale Italiana, che vede in palio il TROFEO MOTOMAR, valido anche come selezione per la partecipazione al campionato mondiale. La classe, dopo la pausa invernale, scende quest’anno in acqua molto agguerrita e numerosa, per l’inizio di una stagione particolarmente ricca ed impegnativa, che dopo i mondiali di Howth in Irlanda ad agosto, terminerà ad ottobre nelle acque di Rosignano Solvay con il campionato nazionale e quello continentale. Dimostrazione della vivacità e della crescita di questa classe è il numero di 6 imbarcazioni italiane che parteciperanno quest’anno ai campionati mondiali. "E’ dal 2001 che ai campionati mondiali ha partecipato un solo rappresentante dei nostri colori" dice con malcelato orgoglio il neo eletto presidente della classe Etchells in Italia Marco Cimarosti "quest’anno i pretendenti per i sei posti disponibili sono talmente tanti che abbiamo dovuto organizzare regate di selezione! Segno che la classe in Italia ha lavorato bene!" Effettivamente scorrendo l’elenco degli iscritti si notano tanti nomi importanti da rendere improbabile ogni pronostico. Favoriti d’obbligo il neo Campione Italiano Giorgio Zorzi, con Roberto Benedetti alla tattica e Sara Poci a prua, ed i famosi nonché vice-campioni in carica Franco e Maurizio Manzoli. Non certo outsider saranno Marco Cimarosti ed il suo esperto equipaggio, nonché il figlio d’arte Ottavio Cimarosti. Altri pretendenti al podio e alla spedizione ai mondiali i fratelli Poli di Viareggio, che arriveranno ben determinati anche grazie alla presenza nel loro team di Valentin Makin, allenatore della squadra olimpica italiana di vela. In lotta per il successo finale vedremo anche alcuni esperti armatori locali, come "la famiglia Zamorani" ed i fratelli Vezzoli, ed il campione genovese Sergio Pochini, approdato alla classe Etchells dopo un palmares impressionante ottenuto con la Star, in notevole crescita nelle regate precedenti. Insomma, scafi veloci in ogni condizione e assolutamente identici nelle prestazioni, equipaggi esperti ed allenati, pronostici incerti; questa è la vela che piace.
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