Sabato 31 maggio 2025 si è conclusa a Sanremo la prima edizione delle Grandi Regate Internazionali organizzate dallo Yacht Club Sanremo, che ha visto la partecipazione un’importante flotta di vele d’epoca, classiche e storiche suddivise in otto raggruppamenti. Nelle categorie ‘Vintage 1’ e ‘Vintage 2’ hanno vinto rispettivamente Falcon del 1930 e Vistona del 1937. La Big Boat Mariska del 1908 ha battuto Tuiga del 1909, mentre Crivizza del 1966 ha vinto tra i ‘Classic’ e Resolute Salmon del 1976 tra i ‘Classic IOR’. Nita del 1977 ha primeggiato tra gli ‘Open’, mentre Sandra del 1972 si è imposta tra i cinque Sangermani iscritti alla regata. Un altro Sangermani, Oliria del 1976, ha vinto la tredicesima edizione della sfida gastronomica “Vela & Sapori”. A Pilgrim, un ‘Donella Class’ del 1971 di Emmanuele Dalla Vecchia è andato il ‘Premio Conservazione’, per avere continuato a mantenere in attività la barca dello storico papà Pippo, compianto presidente della Canottieri Savoia di Napoli. Tra le attività a terra la grande cena equipaggi al Villaggio Regate, i fuochi d’artificio e l’iniziativa svolta in collaborazione con Yacht Classic RH, che ha consentito a oltre 150 studenti di visitare le barche all’ormeggio, tra cui Il Moro di Venezia I e gli scafi della Marina Militare Stella Polare, Tarantella e Penelope.
LA PRIMA EDIZIONE DELLE “GRANDI REGATE INTERNAZIONALI”
Dopo due regate disputate sulle tre in
programma (una prova è stata annullata per assenza di vento), con venti di
ponente fino a circa 10 nodi di intensità, sole e temperature estive, sabato
31 maggio 2025 si è conclusa a Sanremo la prima edizione delle Grandi
Regate Internazionali per imbarcazioni a vela d’epoca e classiche. La
manifestazione, organizzata dallo Yacht Club Sanremo in collaborazione
con il Circolo Velico Capo Verde, la FIV (Federazione Italiana
Vela) e l’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca), era inserita tra
gli eventi 2025 della Liguria Regione Europea dello Sport. In questo
anno speciale, anche le Grandi Regate Internazionali hanno dunque rappresentato
un’opportunità unica per appassionarsi a una pratica sportiva che abbina il
benessere fisico alla storia navale, alla cultura e al piacere della
condivisione. Umberto Zocca, Commodoro dello Yacht Club Sanremo, ha
commentato: “Le Grandi Regate Internazionali erano le regate che si
svolgevano a Sanremo ai primi del Novecento. Una vecchia locandina del 1902
riportava l’importo dei premi, 15.000 lire dell’epoca, invitando alla
partecipazione per godere dei festeggiamenti con ‘illuminazioni fantastiche e
gran fuochi pirotecnici’. Oggi noi le riproponiamo in chiave moderna, con la
presenza eccezionale di alcune imbarcazioni armate e invelate esattamente come
oltre un secolo fa”. Sponsor delle Grandi Regate Internazionali, che godono
del patrocinio del Comune di Sanremo – Assessorato Promozione Turistica e
Manifestazioni, sono stati “Abate gioiellieri dal 1920”, Casinò
di Sanremo e Cantieri degli Aregai. “Le Grandi Regate
Internazionali”, ha ricordato il presidente AIVE Gigi Rolandi,
timoniere a Sanremo a bordo di Crivizza del 1966, “sono state prima
tappa del Circuito CIM del Mediterraneo e secondo appuntamento in calendario
della Coppa AIVE del Tirreno 2025”.
LE CLASSIFICHE
Di seguito le classifiche della prima edizione delle
Grandi Regate Internazionali
Vintage 1: 1. Falcon (1930) – 2. Mariska (1908) – 3. Tuiga (1909)
Vintage 2: 1. Vistona
(1937) – 2. Gaudeamus (1914) – 3. Greylag (1932)
Big Boat: Mariska
(1908)
Classic: 1. Crivizza (1966)
– 2. Penelope (1965) – 3. Eugenia V (1968)
Sangermani: 1. Sandra
(1972) – 2. Eugenia V (1968) – 3. Oliria (1976)
Open: 1. Nita (1977) – 2. Triboulet (1987) – Schwanensee (1997)
Crociera Regata: Vistona
(1937)
Classic IOR: 1. Resolute
Salmon (1976) – 2. Il Moro di Venezia (1976) – 3. Matrero (1970)
Premio conservazione (per
avere mantenuto e continuato a fare navigare la barca di famiglia): Emmanuele
Dalla Vecchia di Pilgrim (1971)
Vela & Sapori 2025: Oliria
(1976). Citazioni di merito per Bonnie (1976) e Nita (1977).
Tra le autorità consegnatarie dei premi durante la cena di gala con
fuochi d’artificio di sabato sera, quasi 400 partecipanti intrattenuti al ritmo
dei sanremesi “Funk in casa”, il Governatore della Liguria Marco Bucci, il Presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola, il Sindaco
di Sanremo Alessandro Mager, che ha definito la manifestazione “fiore
all’occhiello del turismo sportivo di questa città”, la Tenente di Vascello Isabella De Luca, Comandante della Guardia Costiera di Sanremo e Pino Di Meco, Presidente del Cda del Casinò di Sanremo. Presidente di Giuria era Marco
Cimarosti, anche Capo Sezione Giudici della 1^ Zona FIV, mentre il
Presidente del Comitato di Regata, che comprendeva la Socia Benemerita dello
Yacht Club Sanremo Luisa Franza, era l’imperiese Fulvio Parodi.
VELA & SAPORI 2025, VINCE OLIRIA
Dopo la mancata regata di venerdì 30 maggio, causa
assenza di vento, in banchina si è svolta la tredicesima edizione della
sfida culinaria Vela & Sapori, alla quale hanno aderito 10
equipaggi. Il presidente dello Yacht Club Sanremo Beppe Zaoli ha
commentato: “Crediamo nella pesca locale, ma anche nei nostri monti e
campagne. Ecco perché il tema di quest’anno era ‘Il Mediterraneo incontra le
Alpi Marittime’ “. La giuria gastronomica, presieduta da Claudio Porchia,
presidente dell’Associazione Ristoranti della Tavolozza di Sanremo, era
composta da Daniela Borghi de “La Stampa”, dalla food blogger Raffaella
Fenoglio e dal giornalista enogastronomico Beppe Dosio. Dopo avere
giudicato l’originalità e fantasia, presentazione, difficoltà e sapore, la
vittoria è andata al piatto preparato a bordo di Oliria, un Sangermani
del 1976, intitolato “Scirocco per la Sicilia e Maestrale per la Liguria”. È
seguito uno show cooking realizzato in collaborazione con i ristoranti
sanremesi Osteria del Marinaio e Paolo & Barbara, quest’ultimo
una stella Michelin conquistata nel 1990. Tra i piatti degustati il gambero
rosso di Sanremo flambato al whisky con fiore di trombetta in pastella e il
gambero marinato al passion fruit.
LE VISITE DEGLI STUDENTI
Nel corso delle varie giornate oltre 150 studenti
delle scuole medie e superiori, tra cui quelli dell’Istituto Comprensivo
Sanremo Centro Levante, dell’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica
di Imperia e dell’Istituto Ruffini Aicardi di Arma di Taggia, si sono
recati al Porto Vecchio insieme ai loro professori per un’esperienza unica.
Guidati dai membri di equipaggio, hanno potuto scoprire da vicino le storie
delle imbarcazioni, salendo a bordo e provando a simulare manovre di
coperta come avvenuto su Stella Polare sotto l’attento sguardo del
comandante, il Capitano di Corvetta Michele Erra. La visita, molto
apprezzata, si è potuta concretizzare grazie all’iniziativa congiunta di Yacht
Classich RH, il sodalizio di recente costituzione capitanato da Riccardo
Ghidella, e lo Yacht Club Sanremo. “A questa prima edizione”,
ha dichiarato Ghidella, “abbiamo voluto portare la cultura dell’inclusione,
del sostegno ai giovani e della professionalità marittima. Tra gli studenti
presenti sulla barca portabandiera, lo Swan Triboulet del 1987, avevamo
infatti anche il quindicenne Leonardo Barreca, nipote del noto
Comandante Flavio Serafini scomparso nel 2023, appassionato studente
dell’Istituto Nautico di Imperia e lui stesso futuro Comandante”.
ARTE E CULTURA NAVALE IN BANCHINA
Presente a Sanremo anche l’imbarcazione Cassiopea
dello skipper Carmelo Isgrò, un modello di EC 26 in legno lamellare del 1972
nato dalla matita di Epaminonda Ceccarelli, arrivato dalla Sicilia per
promuovere l’educazione al rispetto degli oceani attraverso l’iniziativa del MuMa,
il Museo del Mare di Milazzo, realizzata con il supporto di Sea Beyond. Ben 100
gli anni compiuti da Fifi, un R-Class del 1925 progettato dallo scozzese
William Fife e costruito dal cantiere newyorchese Nevins. La restauratrice navale
Eva Bonacina, proveniente dalla Sardegna a bordo del cutter aurico Vistona
del 1937 del Duca Gianbattista Borea d’Olmo, ha esposto una serie di
manufatti, modelli e mezzi scafi da lei realizzati in seno a Legno Vivo,
l’associazione da lei presieduta che ha lo scopo di divulgare tra i giovani la
pratica della costruzione e riparazione di scafi in legno. A chiusura
dell’evento Giovanni Boiolo, vice presidente dello Yacht Club Sanremo,
ha ricordato che “… la riuscita di questa manifestazione è basata sui grandi
eventi che abbiamo già realizzato in passato, dalla Regata della Giraglia ai 90
anni della Classe Dragone. A livello organizzativo il nostro staff, di cui
fanno parte anche i giovani della squadra agonistica e il Nostromo Michel
Ronzino, ha dimostrato ancora una volta affiatamento e rilevanti capacità
operative”.
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