16 novembre - Se Giancarlo all’inizio della regata aveva scelto di mantenere un’andatura protettiva per l’imbarcazione, in particolare nella forte burrasca che ha colto lui e i suoi avversari al largo di Capo Finisterre, venerdì 15 novembre è riuscito sfruttare la variabilità dell’ampia zona di calma che sta attualmente bloccando le imbarcazioni, trovando un passaggio che lo ha portato in testa alla flotta.
Pur soddisfatto di questa rimonta, il fiorentino rimane centrato e oggettivo di fronte a una situazione atipica e incerta. “Nelle ultime 24 ore, l’obiettivo è stato quello di far avanzare la barca, cosa non facile in una situazione meteo così instabile”, ha spiegato Giancarlo.
“La situazione generale è complessa. Un grossa depressione di 998 ettopascal si trova a nord dell’arcipelago di Madeira e sta interrompendo completamente l’anticiclone delle Azzorre e il regime degli alisei. Ora è la protagonista principale in questa parte dell’Atlantico e sta stravolgendo completamente le cose”, ha spiegato lo skipper di Prysmian.
In questo contesto non è facile tracciare la rotta che, contro ogni logica, a volte è determinata dalle nuvole. “I ragazzi del gruppo di testa si sono trovati costretti a dirigersi verso ovest, a volte addirittura verso nord-ovest, nonostante fino a quel momento la loro traiettoria fosse stata quasi perfetta”, spiega il velista italiano, che ha potuto approfittare di un piccolo corridoio di vento, un po’ più a est.
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