Sono state giornate molto impegnative per la flotta costituita da 9 imbarcazioni partecipanti. La prima giornata è stata caratterizzata da aria leggera e ha visto il team New Moon III conquistare la vittoria. Il giorno seguente, dopo una lunga attesa e una prima prova annullata, i team si sono affrontati con un vento di Maestrale di intensità compresa tra i 16-18 nodi. Protagonista della seconda giornata è stato l’equipaggio di Jean Genie con Peter Morton affiancato al timone da Ruairidh Scott e dal velista olimpionico Andrew Palfrey.
Ieri, 23 settembre, non è stato possibile svolgere le prove in mare a causa del Maestrale che ha superato i 25 nodi di intensità, limite fissato per la Classe 5.5 metri.
Nella giornata odierna sono state completate le regate in programma, necessarie per decretare il vincitore della Scandinavian Gold Cup. Esclusi New Moon III e Jean Genie, che grazie alle vittorie dei giorni precedenti si erano assicurati il posto in finale, gli altri team sono scesi in acqua con l’obiettivo di conquistare la vittoria per poter proseguire la competizione. Il primo segnale di partenza è stato dato alle ore 9.30 sullo specchio d’acqua di fronte a Porto Cervo Marina con un vento di Maestrale intorno ai 9 nodi. Jean Genie con un’ottima partenza ha scelto il lato sinistro e ha condotto tutta la prova lasciandosi alle spalle prima Aspire (POL 17, Mateusz Kusznierewicz, Przemysław Gacek, Edward Wright) e poi New Moon III che sul traguardo ha passato il team polacco.
Jean Genie, con due primi posti, e New Moon III, con uno, si sono sfidati senza riserve nella finale, consapevoli che la conquista della Scandinavian Cup sarebbe andata al team che per primo avesse conquistato tre vittorie. New Moon III ha ingaggiato un match race con Jean Genie nel pre partenza, cercando di guadagnare vantaggio considerato che al suo avversario sarebbe bastata una sola ulteriore vittoria per trionfare. Subito dopo la partenza i due team hanno dato spettacolo in mare, ingaggiandosi a vicenda fino a compiere circa 20 virate ciascuno solo nel primo lato. Jean Genie arriva a girare per primo la boa di bolina seguito, con circa 45 secondi di distacco, da New Moon III. Il nuovo scafo di Jean Genie, sviluppato con il progettista Dave Hollom, si è rivelato particolarmente performante con vento oltre i 10 nodi, un elemento di vantaggio che ha permesso al team di accrescere gradualmente i metri di distanza sul suo avversario fino a tagliare per primo il traguardo e vincere così il prestigioso trofeo.
Peter Morton, timoniere di Jean Genie: “Vincere oggi è una sensazione fantastica. Si tratta di un evento unico nel suo genere con un format particolare in cui contano solo le vittorie nelle prime tre prove. Siamo riusciti a conquistare il primo posto nelle ultime tre regate disputate, senza mai avere una imbarcazione davanti a noi. Devo dire che il nostro nuovo scafo ha performato veramente bene, in particolare con 10-12 nodi di vento. Siamo davvero emozionati!”
Con quattro vittorie consecutive, Joker (FRA 50, Adrien Polaillon, Eric Polaillon, Jean-Baptiste Polaillon) si porta a casa la Hankø Evolution Cup, mentre il team di Cibele (ITA 72, Fabrizio Cavazza, Vittorio Zaoli, Duccio Colombi) si aggiudica la Royal Kaag Classic Cup.
La conclusione della Scandinavian Gold Cup coincide con l’avvio del Campionato Mondiale della Classe Internazionale 5.5 metri. A seguito della Cerimonia di Premiazione finale si è svolta infatti la Cerimonia di Apertura dell’evento che sarà in programma fino al 29 settembre.
Porto Cervo aveva già ospitato in passato la Classe 5.5 metri, nel 1984 infatti si svolse il Campionato Mondiale. Il vincitore di quell'anno, Philippe Dürr, è tornato a Porto Cervo per questa edizione al timone di Shaolin, con a bordo Andreas Kindlimann e Hans Von Werdt. Sono 34 i team partecipanti al Mondiale provenienti da 10 nazioni, inclusi tutti gli iscritti alla Scandinavian Gold Cup che hanno avuto modo di allenarsi nelle acque della Costa Smeralda nei giorni scorsi. L’evento è caratterizzato da una atmosfera sportiva e allo stesso tempo di livello agonistico, a bordo delle imbarcazioni partecipanti oltre al già citato Mateusz Kusznierewicz, due volte medagliato olimpico, troviamo infatti campioni e veterani come: il velista olimpionico nella Classe Star Flavio Marazzi su Ali Baba che in questi giorni navigherà con le sue figlie, Anthony Shanks su Black & White, Pavlos Kagialis bronzo alle Olimpiadi del 2016 a Rio de Janeiro su Melx III, Philippe Dürr pluri-campione nella Classe 6 metri S.I su Shaolin, l’italiano Duccio Colombi su Cibele e Kristian Nergaard il più prolifico vincitore di sempre della Classe che l'ultima volta ha vinto il titolo mondiale a Newport, in Australia, nel 2020. Sono presenti inoltre anche vari ex Campioni del Mondo quali John B, Marie-Françoise XXII e Ali Baba.
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