"Vivere a vela" di Giancarlo Damigella (clicca)
Dalle prime uscite sulle barchette dei pescatori al giro del mondo: la storia di una vita passata in mare.
Era fine inverno 1975, una domenica, e andai a Lignano per vedere una barca del centro velico d’altura, niente di programmato, nessun appuntamento, era una gita di piacere. Per puro caso, sul molo, incontrai Enio Nardi e senza pensarci troppo prenotai le vacanze estive a bordo del Lady Samantha. Non sapevo, allora, di aver finalmente trovato ciò che cercavo da lungo tempo. Forse è proprio vero che il maestro arriva quando l’allievo è pronto.
Da quell’estate sono passati quarantacinque anni, diluiti in trecentomila miglia di mare, da quell’estate non ho mai smesso di vivere a vela.
Giancarlo Damigella
Nasce a Messina, sullo stretto tra i due mari, e il mare è stato il suo imprinting.
A quattordici anni si trasferisce con la famiglia in Toscana, terra che
ama molto, dove studia... per diventare commercialista! Per
fortuna realizza in tempo che non è la sua rotta e abbandona
l’università poco prima della laurea.
Trascorre la maggior parte della sua vita da adulto in mare e non
sentirsi galleggiare gli provoca un certo disagio, mentre in
mezzo all’oceano ritrova la pace.
1 commento:
È un libro che ha il rumore del mare del vento, che dimostra come i sogni si possano avverare ...
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