Lo yacht d’epoca Tirrenia II, varato in Inghilterra nel 1914, partecipa
al ‘Classic Boats Awards 2020’, il prestigioso concorso internazionale indetto
dalla rivista inglese Classic Boat che il prossimo marzo assegnerà a Londra il
premio per il miglior restauro. La barca è tornata in mare nel giugno 2019 dopo
tre anni di lavori effettuati presso il cantiere Del Carlo di Viareggio.
Chiunque può cliccare su un apposito link e votare Tirrenia II, che gareggerà
nella categoria “Imbarcazioni a vela di lunghezza superiore a 12,20 metri”. Le
votazioni della giuria online saranno aperte fino al 9 marzo 2020.
LINK PER VOTARE TIRRENIA II AL CLASSIC BOAT
AWARDS 2020
https://awards.classicboat.co.uk/restoration-of-the-year-over-40ft/
https://awards.classicboat.co.uk/restoration-of-the-year-over-40ft/
CLASSIC BOAT AWARDS, L’OSCAR DEI RESTAURI DI BARCHE D’EPOCA
Dovendo azzardare una
similitudine si potrebbe affermare che il Classic
Boat Awards sia paragonabile all’Oscar
nel campo del restauro delle imbarcazioni d’epoca. Il concorso, nato nel 2007, è
indetto dalla prestigiosa rivista inglese Classic Boat, punto di riferimento dell’editoria
mondiale nel settore delle barche in legno, dello yachting e della marineria
tradizionale. Ogni anno concorrono al premio circa 40 scafi, suddivisi in otto
categorie: scafi a vela di lunghezza inferiore o superiore a 12,20 metri,
Spirit of Tradition di lunghezza inferiore o superiore a 12,20 metri, scafi a
motore di qualunque dimensione, scafi tradizionali di nuova costruzione, scafi
ultracentenari e infine personaggio classico dell’anno.
LA PREMIAZIONE AL ROYAL THAMES YACHT CLUB
Tirrenia II, ketch aurico lungo
circa 20 metri (compreso il bompresso), costruito in legno di teak nel 1914 dal cantiere H.R. Stevens di Southampton su progetto dello yacht designer
britannico Frederick Shepherd,
concorre nella categoria “Scafi a vela di lunghezza superiore a 12,20
metri” e dovrà competere con altre imbarcazioni tornate a navigare entro i 12
mesi precedenti al lancio del concorso. Sarà possibile votare fino al 9 marzo 2020 al seguente link https://awards.classicboat.co.uk/restoration-of-the-year-over-40ft/.
Il gradimento espresso tramite le votazioni online potrà fare la differenza e
contribuire a far sì che Tirrenia II possa scalare posizioni in classifica e
dunque aspirare a salire sul podio.
Tutto ciò rappresenterebbe, per la cantieristica italiana e in particolare per
le maestranze viareggine autrici del restauro, motivo di vanto e orgoglio. Martedì
31 marzo, il prestigioso Royal Thames
Yacht Club di Londra ospiterà la cerimonia di premiazione e l’elenco di
tutti i vincitori verrà pubblicato sul numero di maggio 2020 di Classic Boat.
DAL NORD EUROPA AI CARAIBI
Nel corso della sua storia, l’ultracentenaria
Tirrenia II ha navigato in Mediterraneo, nord Europa, Atlantico e Caraibi,
svolgendo attività di charter, scuola vela e partecipando a numerosi raduni di
vele d’epoca. Rimessata in cantiere a Viareggio a partire dal 2009, nel 2016 è
stata acquistata all’asta da una
coppia di armatori lombardo-piemontesi e trasferita presso il cantiere Del Carlo di Viareggio per
essere sottoposta ad una serie di importanti lavori eseguiti con la consulenza
dell’esperto fiorentino Enrico ‘Chicco’
Zaccagni. Dopo il nuovo varo, avvenuto l’8 giugno 2019 con ospiti vip quali
il Maestro Beatrice Venezi e gli
attori Alessandro Preziosi e Roberto Farnesi, Tirrenia II ha navigato
in alto Tirreno sostando a Genova, Portovenere, Isola di Capraia, Portoferraio
(Isola d’Elba), Porto Santo Stefano e Baratti in Toscana e infine a Viareggio,
dove lo scorso ottobre ha partecipato alla quindicesima edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, dedicato
proprio al ritorno in mare di Tirrenia II. Anche Linea Blu, il noto format televisivo, ha trasmesso un reportage andato
in onda su Rai 1. Al comando dell’unità la navigatrice oceanica e scrittrice Lucia Pozzo, che nel corso della
prossima stagione comanderà Tirrenia II in occasione di alcune tra le più
importanti regate di vele d’epoca del Mediterraneo.
IL RESTAURO E LA COPPA TIRRENIA II
Numerosi gli interventi
compiuti dalle maestranze del cantiere viareggino Del Carlo a bordo di Tirrenia
II, che garantiranno la navigabilità dell’imbarcazione ancora per tanto tempo.
Tra i lavori effettuati lo smontaggio della zavorra in piombo con relativa
sostituzione dei perni, la ricostruzione della nuova chiglia in mogano, la
sverniciatura integrale dello scafo, la sostituzione di circa 100 metri lineari di tavole dell’opera
viva e opera morta e la ricostruzione di una nuova pala del timone in legno di
mogano. Considerata la nuova vita di Tirrenia II, gli armatori hanno anche
voluto fare rinascere la Coppa Tirrenia II. Il trofeo era stato istituito nel 1925 dall’ex armatore Cav. Guido Fiorentino, presidente della sede napoletana del Regio Yacht
Club Italiano, ed assegnato annualmente fino al 1939 all’imbarcazione che
avesse compiuto la più lunga crociera in Mediterraneo. Ottant’anni dopo, la
Coppa è stata rimessa in palio e destinata alla barca che nell’anno in
corso abbia effettuato e documentato la
più interessante navigazione d’altura, vinta nel 2019 dal piccolo cutter
aurico Bat del 1889, autore della
circumnavigazione dell’Italia.
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