Appuntamento aperto a tutti da non perdere : Museo della Marineria di Cesenatico, domenica 13 maggio a partire dalle 21. La strordinaria avventura umana e sportiva della ‘Roma Ocean World’. Il navigatore oceanico Matteo Miceli presenterà il suo nuovo libro (Tre Capi Non Bastano) in cui racconta il suo giro del mondo a emissioni zero finito con un naufragio, il recupero della barca e il desiderio di riprendersi il record di traversata atlantica Dakar a Guadalupa su di un catamarano di 20 piedi non abitabile!
Oltre 2.500 miglia dal Senegal ai Caraibi senza un tetto sulla testa, perennemente bagnati e a costante rischio di scuffia. Un record ambito. Per Matteo Miceli è la terza volta: segnò a bordo del cat Biondina Nera il tempo di riferimento con Andrea Gancia nel 2005 in 13 giorni, 13 ore, 58 minuti e 27 secondi. Poi i francesi Yves Moreau e Benoit Lequin nel 2007 compirono la traversata in 11 giorni, 11 ore, 25 minuti e 42 secondi. Dopo il record dei francesi ci furono due tentativi italiani: il primo dello stesso Miceli in coppia con Tullio Picciolini, nel 2011, finito con la scuffia e il disalberamento di Biondina Nera.
Il secondo fu tentato nel 2013 da Luca Tosi ed Andrea Rossi, finito in maniera praticamente analoga, ma in entrambi i casi gli equipaggi italiani stavano navigando forte, con un buon vantaggio rispetto al record dei francesi e con buone possibilità di segnare il nuovo primato. Lo scorso anno Vittorio e Nico Malingri hanno stabilito il nuovo primato, con un tempo di 11 giorni, 1 ora e 9 minuti, a 10 nodi di media, a bordo dell’F20 Feel Good.
Un susseguirsi di emozioni come le onde atlantiche che lo skipper ha incontrato in questa straordinaria avventura.
Non solo il giro del mondo in barca, a bordo della sua Eco40, non solo in solitaria, ma sfida nella sfida un’imbarcazione a “impatto zero”. Il racconto di un grande progetto che dimostra come determinazione, amore per l’ambiente, e passione per il mare possano portare lontano e superare ostacoli ed onde.
“Matteo Miceli, è velista di razza, estremamente conosciuto in Italia e a livello internazionale – dichiara Mauro Golinucci, Presidente del Circolo Nautico Cesenatico uno dei promotori dell’iniziativa – è un privilegio averlo qui con noi a raccontare l’impresa sportiva di Roma Ocean World sull’imbarcazione Eco40 che partiva da Riva di Traiano, Civitavecchia, con l’obiettivo di rientrare nel medesimo porto, senza scalo, dopo aver toccato i tre capi del mondo: Capo di Buona Speranza, Capo Lewinn e Capo Horn. Un emozionante viaggio, immerso in uno degli elementi più belli che possiamo avere: il mare. Una storia ricca di avvenimenti, episodi avventurosi ed emozioni”.
L’iniziativa è coordinata dai Circoli Velici di Cesenatico: CNC e CVC e realizzata in collaborazione con il Museo della Marineria ed il Comune di Cesenatico. L’incontro è aperto a tutti e la partecipazione gratuita. Presenta il giornalista Carlo Romeo.
DA: https://circolonautico.wordpress.com/2018/05/04/dallatlantico-alladriatico-tre-capi-non-bastano/
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