mercoledì 20 luglio 2016

La Techno Wind Cup di Coluccia


Con la premiazione svoltasi nella piazza di San Pasquale nella serata di sabato 9 luglio, si è conclusa la Techno Wind Cup, settimana dedicata alla Classe Techno 293, che ha visto in acqua a Coluccia ben 227 concorrenti, un primato assoluto per le regate giovanili. I concorrenti provenienti da tutta Italia si sono cimentati lunedì 4 e mercoledì 6 luglio nella Techno Slalom Cup, competizione su percorsi slalom con vento più sostenuto. 
 
Martedì 5 luglio è invece andata in scena la Long Distance Techno, articolata su due tracciati accorciati rispetto all’idea originaria, tra Coluccia e Porto Pollo. Da giovedì 7 a sabato 9 luglio l’evento principe, con la regata nazionale valida per il Trofeo Nazionale di Classe e quale terza tappa della Coppa Italia, e la seconda e ultima tappa del Trofeo Nazionale Cadetti Kids, la competizione riservata ai più piccoli, di età compresa tra i 9 e gli 11 anni.

Nonostante le tre specialità assumano ciascuna una diversa caratteristica, in parecchie categorie i protagonisti hanno saputo ben figurare in tutte le discipline, a conferma della qualità delle flotte presenti. Così è stato nella categoria Cadetti Kids CH3, dove Giuseppe Paolillo dell’Horizont Margherita di Savoia ha vinto Long Distance e Trofeo Nazionale sia di tappa che globale, inchinandosi nello slalom a Marco Guida di Ronza del Nauticlub Castelfusano, secondo nelle altre due specialità. 

Tra i Cadetti Kids CH4 due successi per Gianluca Ragusa del Nauticlub Castelfusano, mentre Jacopo Gavioli del Circolo Surf Torbole si è aggiudicato lo slalom. Sempre al vertice Pier Enrico Mariotti della SEF Stamura Ancona, vincitore del Trofeo Nazionale al termine delle due tappe di Marsala e Coluccia.

Tripletta per Alberto Citzia dello Sporting Club Sardinia nella categoria Esordienti, mentre tra gli Under 13 il più premiato è risultato Michele Marchei della Fraglia Vela Malcesine, primo in slalom e long distance, con Alessandro Melis del Windsurfing Club Cagliari a confermare la sua indubbia superiorità in Coppa Italia. Categoria questa che ha registrato notevoli prestazioni delle ragazze, in particolare di Sara Galati del Circolo Nautico Loano e di Sofia Renna del Circolo Surf Torbole, seconda e terza nella long distance. 

Edoardo Tanas della Fraglia Vela Malcesine e Davide Antognoli del Nauticlub Castelfusano sono stati protagonisti nella categoria Under 15 con Dario Masoni della LNI Civitavecchia vincitore dello slalom. In luce tra le ragazze Gaia Busetta della Canottieri Marsala e Marta Monge di Loano. Nella categoria Under 17 splendida doppietta per Nicolò Renna del Circolo Surf Torbole primo in Coppa Italia e in slalom, mentre la long distance è stata appannaggio del compagno di squadra Nicolò Gatti. Infine tra i plus protagonista Daniele Aromatario del Nauticlub Castelfusano.

Un sentito ringraziamento dalla classe T293 a Stefano Pisciottu e al Club Porto Liscia che hanno fermamente voluto questa manifestazione, agli animatori dell’Ovoteam di Livorno, alla LNI Santa Teresa di Gallura e a tutti i collaboratori a terra e in acqua per aver portato a termine nel migliore dei modi un evento di non semplice gestione.   La Coppa Italia dà appuntamento per la tappa finale al Tognazzi Marine Village sul litorale romano dal 30 settembre al 2 ottobre.

Durante i giorni di regata è stato presentato il progetto sociale Corri sull’Acqua, del quale Kingii è Water Safety Partner, che si è svolto con dimostrazioni e lezioni che hanno riscosso grande interesse e consenso da parte di tutti i presenti. Tra i protagonisti dell’evento Francesco Favettini, docente al Liceo Scientifico Sportivo AICS di Sassari, che ha presentato il primo progetto al mondo che permette agli amputati di gambe o di braccia di praticare windsurf. I suoi allievi Valentina Lazzari e Max Manfredi hanno regalato al pubblico di Coluccia una bellissima dimostrazione di windsurf.

Primo e, per ora unico, progetto al mondo che vuole avvicinare i portatori di protesi allo sport del windsurf, Corri sull’acqua - Action4Amputees è un programma che introduce i portatori di protesi agli arti inferiori, mediante un protocollo formativo specifico e attrezzature adattate, allo sport del windsurf. Corri sull'acqua conta già 24 ragazzi con diverse amputazioni agli arti inferiori (mono/bi transtibiale, mono/bi transfemorale) grazie ai quali è stato possibile lo studio delle problematiche inerenti l'apprendimento del windsurf per i protesizzati. I risultati sono sorprendenti: migliorando costantemente la tecnica e la didattica, il 90% dei ragazzi che ha preso parte agli stage di Corri sull’acqua è poi riuscito a navigare. 

L’obiettivo di Francesco Favettini, fondatore del progetto, è riuscire a organizzare la prima regata al mondo dedicata alle persone amputate, con la speranza di ottenere, nell’arco di tre anni, un numero adeguato di praticanti che consenta la pianificazione di gare internazionali e la possibilità di costituire una squadra per partecipare ai Giochi Paralimpici.


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