Genova, 21 giugno 2016 - E' stata una bella prova sportiva
quella portata a termine da Oris Martino d'Ubaldo e Federico Cuciuc che
hanno appena concluso in coppia la 64° edizione della Giraglia Rolex
Cup. Partenza sotto la pioggia, condizioni meteo instabili e una forte
burrasca durante l’ultima notte, mentre la flotta attraversava il mar
Ligure dalla Giraglia a Genova, hanno caratterizzato questa edizione. 49 le imbarcazioni ritirate su 259 partenti. Ben 18 le nazionalità
presenti per una delle più importanti competizioni offshore nel
Mediterraneo.
"E' stato bello arrivare fino in fondo - commenta Federico Cuciuc - ed arrivarci con una prestazione che ha anche un suo significato sportivo. D'altronde più ci facciamo notare anche dal punto di vista dei risultati, più avremo possibilità di portare avanti il nostro messaggio sull'importanza della donazione di organi."
Una vela per la vita "bit2win" conclude la regata in 2 giorni, 7 ore e 20 minuti, settima in tempo reale tra le 18 imbarcazioni partecipanti nella formula “X2”, ovvero con equipaggio ridotto. Nella classifica a tempo compensato ORC si qualifica sesta su 11 tra le imbarcazioni partecipanti al Campionato Italiano Offshore ad un’ora e sette minuti dal primo classificato.
Il navigatore oceanico Federico Cuciuc e Oris Martino d’Ubaldo, architetto e progettista navale, trapiantato di rene, promuovono attraverso la vela il tema importante della donazione e trapianto di organi, con il patrocinio di ANED (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto), AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi tessuti e cellule) e del CNT (Centro Nazionale Trapianti).
La partecipazione dei due skipper alle regate
d’altura in equipaggio ridotto a favore della donazione degli organi è
inoltre promossa da Reuterin e dal main Sponsor bit2win, azienda del Gruppo New Energy, leader dell’Innovation Technology e Digital Transformation.
Dopo la Giraglia, in occasione della manifestazione "Millevele" di Genova, vi sarà una iniziativa di aggregazione e confronto per far conoscere le istanze e le problematiche di dializzati e trapiantati. Il duplice scopo è da un lato stimolare sia i pazienti dializzati e trapiantati sia donatori ad avere uno stile di vita sano in cui lo sport resti parte integrante e sia di supporto per affrontare nel migliore dei modi la propria condizione dal punto di vista fisico e psicologico; dall'altro sensibilizzare le centinaia di partecipanti alla manifestazione sul tema della donazione degli organi e trapianto.
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