Dal 18 giugno al 10 luglio 2016, la
Galleria Civica “Gian Battista Bosio” di Desenzano del Garda ospita la mostra
personale dell’artista Timoteo Sceverti,
evento organizzato e promosso dal Gruppo
Nautico Dielleffe con il patrocinio della Città di Desenzano del Garda, della Provincia di Brescia e della Regione
Lombardia in collaborazione con le Associazioni Culturali Artes&Co e Verticale d’Arte.
A ciò si aggiunge lo scopo benefico, in
particolar modo il progetto “Svelare
Senza Barriere” del Gruppo
Nautico Dielleffe, Associazione
Sportiva Dilettantistica con sede nel Porto Maratona di Desenzano del Garda, al
quale verrà destinato parte del ricavato della mostra.
L’esposizione, a cura degli storici
dell’arte Marino Capretti ed Elisa Mori, s’incentra in modo
particolare sulle ricerche condotte dal pittore marchigiano sull’unione di
quattro elementi: il lago, il mare, il
vento e la vela. Si tratta di componenti naturali e dell’attività dell’uomo
che si fondono in rappresentazioni generando una nuova interpretazione
impressionistica.
Nelle opere in mostra, molte delle
quali inedite, l’artista gioca principalmente con uno degli elementi
costituenti dell’ecosistema: l’acqua. Essa si traduce nei dipinti di Sceverti,
siano essi di grande o di piccolo formato, ora attraverso l’infrangersi delle
onde marine ora attraverso la quiete degli specchi lacustri. L’acqua è
quell’elemento che, in un certo qual modo, separa idealmente, ma anche unisce
tutti quei popoli che abitano tanto le località rivierasche, come quelle che
lambiscono i confini dei laghi.
All’acqua spesso si accompagna il vento
che, soffiando sulla superficie della stessa, la increspa e ne favorisce il
riflettersi della luce, in un gioco di cromie cangianti. La pratica del fare l’arte per
Sceverti, che si esprime attraverso la pittura e il più delle volte su tavola,
si manifesta dando libero sfogo alla sua vena creativa, trovando la più
profonda ispirazione nella Natura e nelle sue multiformi declinazioni.
Fiori,
cieli, animali ma soprattutto acqua, quella del mare della Riviera delle
Palme, del Mediterraneo o del Mar dei Caraibi, cui si aggiunge nella produzione
più recente quella dei paesaggi lacustri, che con le sue distese pervade ogni
angolo delle superfici dipinte da Timoteo, trasmettendo all’occhio dello
spettatore quelle sensazioni che hanno impressionato l’artista.
Abbandonata progressivamente la
figurazione, il pittore privilegia un linguaggio semplice, in bilico tra
l’astrazione e l’informale, nel quale spesse e dense colate di colore si
impadroniscono del supporto sovrapponendosi in un trionfo di cromie trasparenti
e iridescenti.
Si
svela, inoltre, nella località di Desenzano del Garda, quell’intimo dialogo che
intercorre tra il pittore e la Natura, tra l’arte e il design, un matrimonio
idilliaco tra il pittore Timoteo Sceverti ed il gusto raffinato lombardo da cui
nasce l’incontro con Costarreda ed
il suo showroom, che ospiterà l’artista nel mese di giugno.
Al
trasognante progetto partecipa anche lo stilista Matteo Caviglioni che fonde la poesia dei quadri di Sceverti con
l’eleganza dei suoi abiti, il tutto racchiuso in un’eterea visione. Il
Lago e il Mare, dunque, protagonisti assoluti della pittura di Sceverti,
punti di congiunzione e di comunicazione tra i popoli, masse d’acqua,
accarezzate dalle brezze, che uniscono e separano. Luoghi tangibili di una Natura Madre.
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