6 giugno
2016 - Si è concluso ieri, 5 giugno, l’Act 3 del circuito
Melges 32, ospitato dal CVT - Circolo della Vela di Talamone, presieduto
dall’Ammiraglio Sergio Biraghi e sotto il coordinamento del Direttore Sportivo
Alberto Papi. All’appello 11
imbarcazioni con 8 membri di equipaggio ciascuna oltre le riserve, per un totale
di circa 100 atleti provenienti da 10 paesi: oltre che dall’Italia, dalla
Bielorussia, Croazia, Germania, Norvegia, Nuova Zelanda, Russia, Svezia, Turchia
e USA. Importante anche la macchina messa a punto per il supporto e tecnico
organizzativo che tra giudici, tecnici di gara e staff ha visto mobilitate altre
100 persone.
Nella splendida
cornice della baia di Talamone, in un clima di festa e tra le tante e colorate
bandiere dei paesi e imbarcazioni partecipanti, oltre 500 tra appassionati,
sportivi ma anche turisti occasionali, hanno visto salire sul gradino più alto
del podio l’equipaggio dell’imbarcazione svedese Inga di Richard Goransson, con
l’italianissimo, amatissimo e indiscutibile Vasco Vascotto alla
tattica.
Il secondo posto è
andato all’italiana Giogi, di Matteo Balestrero con alla tattica il
pluridecorato Paolo Cian, che ha messo a segno due primi posti di giornata nella
seconda e sesta prova. Terzo è finito Pippa,
imbarcazione del norvegese Lasse Petterson, con tattico Matteo
Ivaldi.
Mascalzone Latino
(sesto overall), di Vincenzo Onorato con Cameron Appleton alla tattica, ha
regalato vera emozione al suo affezionato pubblico, chiudendo in bellezza la
manifestazione: ha infatti dominato l’ultima prova fin dalla prima bolina,
arrivando primo al traguardo con almeno 10 lunghezze sulle successive
imbarcazioni.
Oltre ai citati
Vascotto, Cian, Ivaldi e Appleton, importanti le presenze di figure di assoluto
rilievo nel mondo della vela: Ed Baird, Nicola Celon, Karol Jablonsky, Tomislav
Basic, Branko Brcin, Chicco Fonda, Evgeny Neugodnikov oltre ad Andrea Fornaro,
atleta del Circolo della Vela Talamone.
Le condizioni meteo
favorevoli, con venti da Sud – dal Libeccio allo Scirocco – intorno ai 10 nodi
di media, hanno consentito di disputare 8 prove sulle 8 previste nelle 3
giornate di vela, sport e natura, anche grazie al prezioso lavoro svolto dal
Comitato di Regata – presieduto da Marcello Montis, direttamente coadiuvato da
Gabriella Gabbrielli – e dallo staff in acqua curato dal CVT – Circolo della
Vela Talamone.
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