Sabato
7 maggio 2016: ieri sera, durante la Serata dei Campioni del
VELA-Festival a Santa
Margherita Ligure, Giancarlo è stato eletto Velista dell’Anno TAG HEUER
2016. Prysmian Group, al suo fianco da otto anni come main
sponsor e durante la premiazione, lancia un appello alle aziende: « Portiamo Giancarlo al Vendée Globe: se lo
merita ».
A parlare è l’Ing. Valerio Battista, CEO di Prysmian Group, che al termine delle premiazioni ha chiesto il
permesso di parlare per rivolgersi al mondo imprenditoriale: « Noi siamo quasi 10 anni che accompagniamo Giancarlo come sponsor.
invitiamo altre aziende a unirsi a Prysmian Group per aiutarlo a raggiungere il Vendée Globe, perché abbiamo già dimostrato che
la vela italiana oceanica può essere al massimo livello ».
Parole che richiamano le numerose vittorie che Giancarlo Pedote ha ottenuto su diverse imbarcazioni proprio in regate
francesi: 11 regate su 11 disputate tra il 2014 e il 2015 a bordo del mini prototipo Prysmian ITA 747 piuttosto che il trimarano
FenêtréA-Prysmian, il record dell’importante Trofeo MAP segnato nel 2013, tutti risultati che hanno valso a Pedote 3 titoli di
Champion de France.
Ed è proprio “Ovunque vada, vince” la motivazione per la quale Pedote è stato
premiato.
L'INIZIO DI UN LEGAME
IMPORTANTE
Insieme
sul palco del
VELA-Festival, Giancarlo Pedote e Valerio Battista hanno intrattenuto il
pubblico raccontando del loro incontro e di come nacque la prima
sponsorizzazione:
« Nel 2000 ero istruttore di vela e Valerio mio allievo » ha raccontato Pedote.
« Poi sono diventato professionista su barche armatoriali che
regatavano e quando ho capito che la mia vocazione era la navigazione in
solitario, ho deciso di scrivere il “Manuale dello skipper”, perché
l’unica cosa che avevo a disposizione erano la testa e un
computer. Mi sono rinchiuso 3 anni nella Biblioteca Nazionale di Firenze
e ho scritto questo libro dedicandolo “Alla prima barca che mi
regalerà l’oceano in solitario”. Questo libro arriva in mano a Valerio,
glielo regalo, lui lo legge, rimane colpito e decide
insieme al suo staff di appoggiarmi per la Mini Transat ».
Alla domanda di come fosse come istruttore Pedote, Valerio Battista ha risposto: « La prima volta che
sono salito a bordo della barca, mi ha fatto assaggiare l’acqua di sentina di un cabinato vecchio di 30 anni, per capire se era
acqua dolce o salata... ».
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