Sono
7 anni che Giancarlo
Pedote non partecipa come skipper ad una regata italiana, conseguenza di
una scelta fatta nel 2009, il suo secondo anno di Mini di Serie, dopo
aver
scelto di studiare in Francia la vela d’altura. Dopo
l’ultima
regata in Italia a bordo del Pogo 2 Prysmian ITA 626, Pedote si è
trasferito in Bretagna, ha lavorato con metodo, si è allenato con i
migliori, ha conquistato nel 2009 il 4° posto di serie alla MiniTransat e
nel 2013 il 2° posto assoluto con il prototipo Prysmian ITA 747.
Dopo
due anni durante i
quali ha vinto tutte le regate a cui ha partecipato, nel 2014 in
stagione Mini e nel 2015 sul Multi 50 FenêtréA-Prysmian a fianco di
Erwan Le Roux con il quale ha vinto l’ultima edizione della Transat
Jacques Vabre, Giancarlo Pedote risale a bordo di Fantastica-Prysmian,
il
Class 40 di proprietà di Lanfranco Cirillo con cui a novembre 2014 ha
corso un’impegnativa edizione della Route du Rhum.
La
tenacia dimostrata in
quell’occasione, grazie alla quale Pedote ha potuto arrivare 10°
recuperando 30 posizioni dopo uno scalo tecnico e nonostante numerose
avarie e imprevisti, ha legato l’architetto imprenditore trevigiano
Lanfranco Cirillo allo skipper fiorentino, tanto che ha voluto rinnovare
il
binomio mettendogli a disposizione nuovamente l’imbarcazione, questa
volta per una delle più importanti regate del circuito italiano: la
Roma x1/x2/xTUTTI, in partenza il 10 aprile prossimo.
Si
tratta della regata
più seguita in Italia, dopo la Barcolana. Lo scorso anno ha raggiunto
un’Audience Totale di 6.587.172 persone quasi equamente divise tra
web e social (rilevazioni Data Stampa).
« Sono contento
di tornare a navigare in Italia» dichiara Giancarlo Pedote, che non è nuovo di questa regata. « Ho
partecipato alla Roma
x2 nel lontano 2003, quando sognavo di fare il navigatore solitario. A
questa regata partecipai con Piero e credo che fu un'esperienza molto
forte
quella che la vita decise di farci vivere. Nel 2005 ho avuto la
possibilità di vincere la Roma xTUTTI a bordo di Steinlager 2, una barca
mitica
sulla quale ho imparato molto. Poi la lunga assenza dal Mediterraneo per
venire a scuola in Atlantico. Sono felice e emozionato al pensiero di
questa
tappa in Italia: tornare a distanza di anni nello stesso luogo permette
di vedere quante cose sono cambiate con il trascorrere del tempo e di
fare un
resoconto, anche se parziale, del cammino svolto».
A fianco del navigatore
c’è sempre il Gruppo Prysmian, azienda italiana leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per energia e
telecomunicazioni, che lo segue dal 2007 e lo affiancherà anche quest’anno, in un programma ancora da annunciare.
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