La decisione presa dalla Giuria
Internazionale ieri, che penalizza di un punto i più stretti inseguitori
del leader della classifica generale Abu Dhabi Ocean Racing potrebbe,
paradossalmente, creare qualche grattacapo in più per il team guidato da
Ian Walker nelle ultime due tappe. Walker stesso aveva dichiarato che
la tattica per le fasi finali del giro del mondo, forte di un vantaggio
di sei punti, sarebbe stata quella di “marcare” i franco/cinesi di
Dongfeng Race Team. Una strategia che ha funzionato durante la settima
tappa, con i due equipaggi finiti a un solo punto di distanza,
rispettivamente quarti e quinti.
Sfortunatamente però per Charles
Caudrelier e i suoi uomini l'aver navigato nel senso non permesso in una
TSS (Traffic Separation Scheme) all'inizio della settima tappa ha
comportato una penalizzazione di un punto, cosa che è successa anche
agli spagnoli di MAPFRE e alle veliste di Team SCA (che hanno avuto
un'ulteriore punto per un'altra infrazione). Ciò significa, che sia
Dongfeng Race Team che MAPFRE hanno perso un posto nella classifica
generale, quando mancano solo due tappe al finale.
Ma significa anche e
soprattutto che ora la situazione si complica non solo per loro ma anche
per Abu Dhabi Ocean Racing che dovrà “coprire” non più una sola barca,
ma ben due: Team Brunel che è risalito in seconda posizione e Dongfeng
Race Team. Inoltre non va dimenticato che nell'ottava tappa rientra in
regata Team Vestas Wind, che potrebbe ulteriormente scombinare le carte
sul tavolo da gioco e, dunque, essere una minaccia per Abu Dhabi Ocean
Racing nella conquista della vittoria finale.
“Dovremo solo cercare di camminare il più veloce possibile e essere nei primi quattro nelle ultime due tappe.” Ha dichiarato Ian Walker. “Dovremo solo batterli. Abbiamo un buon margine, dobbiamo cercare di non sprecarlo.” Quanto alla pressione sulle sue spalle lo skipper britannico ha detto che:
“Credo che la pressione sia più sulle spalle degli altri che sulle
nostre. Si sa che quando si cerca di recuperare è più facile fare
errori.” Secondo lo spagnolo Roberto 'Chuny' Bermúdez, veterano della regata e componente dell'equipaggio di Ian Walker: “Saranno
loro a marcarsi di più. Noi dobbiamo navigare in ogni tappa per
vincerla, prendendo le dovute precauzioni ovviamente, controllando le
barche che ci seguono più da vicino nella generale e cercando di evitare
rotture.”
Da parte sua Charles Caudrelier sembra essere ormai passato oltre la decisione della Giuria e la penalizzazione.
“Dobbiamo guardare avanti, quello che è fatto è fatto. Abbiamo vinto la
sesta tappa e siamo stati in testa per buona parte della settima. E'
una cosa che ci dà molta fiducia nelle nostre prestazioni, malgrado il
piazzamento nell'ultima tappa non fosse quello che avremmo voluto. E poi
tutto può ancora succedere in queste ultime due tappe ad Abu Dhabi, e
non abbiamo perso di vista la possibilità di batterli. Certo ora nel
gioco è rientrato anche Team Brunel, che rende la vita un po' più
complicata ad Abu Dhabi e per noi. Chi marcherà chi?” Ha spiegato lo skipper francese.
L'ottava tappa, che sarà come di
consueto preceduta sabato dalla In-port race nello spettacolare campo di
regata del fiume Tago a poche decine di metri dalle rive nel cuore
della capitale portoghese, sarà dunque importantissima e potrà anche
presentare diversi ostacoli meteo, dato che le prime previsioni indicano
che su tutto il percorso la flotta sarà costretta a navigare di bolina e
che, soprattutto dopo aver doppiato Capo Finisterre le condizioni
potrebbero diventare piuttosto dure, con venti molto intensi.
“Sarà una tappa molto importante e anche complessa, è corta ma assegna gli stessi punti di una tappa lunga.” Ha detto Andrew Cape, l'espertissimo navigatore di Team Brunel. “E
sarà tutta di bolina, prima dovremo bordeggiare lungo la costa della
penisola iberica fino a Finisterre e poi ancora bolina con vento
sostenuto nel Golfo di Biscaglia.”
I sette team dovrebbero impiegare tre,
massimo quattro giorni per coprire le 647 miglia teoriche del percorso.
Come sempre sia la regata in-port che la partenza dell'ottava tappa
saranno trasmesse in diretta da poco prima delle 15 (ora italiana) sul
sito della Volvo Ocean Race, sul canale dedicato YouTube, sulle App e
sulle piattaforme dei media partner.
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