Lo shore manager di Team Vestas Wind, l'australiano
Neil Cox si è detto grato per lo sforzo congiunto in atto per far
ritornare la barca danese alla competizione, mostrando un cauto
ottimismo sulla possibilità del team si essere sulla linea dello start a
Lisbona. Il team, che ha seriamente danneggiato la barca durante la
seconda tappa della Volvo Ocean Race lo scorso 29 novembre 2014 a
seguito di un'incagliamento sulla barriera corallina di un atollo
nell'oceano Indiano, sta infatti lavorando con una tabella di marcia
intensissima presso il cantiere Persico Marine di Nembro, in provincia
di Bergamo. Il programma prevede che la barca ritorni in mare a fine
maggio o inizio giugno, per poter essere presente a Lisbona e
partecipare alle due ultime tappe in programma. La partenza dalla
capitale lusitana della tappa verso Lorient è in calendario per il 6
giugno.
Cox ha dichiarato di sperare di poter tener fede alla
scadenza, ma ha detto che si tratta comunque ancora di una sfida
difficile, malgrado il lavoro di squadra e gli sforzi messi in campo
dalle varie aziende, fra cui i due cantieri Persico e Green Marine. “Come
in tutti i progetti di costruzione che hanno una tabella di marcia così
intensa, cominciano a vedersi i primi segni di fatica delle persone
coinvolte, ma devo dire che nessuno si è tirato indietro dicendo non si
può fare.” Ha dichiarato ieri l'esperto tecnico e velista australiano.
“La verità è che ci aspettano delle settimane molto dure per riuscire a
rispettare il programma. Però siamo un gruppo molto determinato.”
L'obiettivo più immediato è di avere la barca pronta
per il trasporto via terra da Bergamo a Lisbona e Cox ha spiegato quale
sia stato attuale dei lavori. “E' stata montata la coperta e la barca
è stata estratta dallo stampo. Tutte le strutture primarie sono state
installate e una grande parte delle strutture secondarie e dei dettagli
sono in fase di montaggio. Lo scafo è stato estratto senza problemi
dallo stampo e il gruppo di verniciatura sta iniziando il lavoro di
preparazione della superficie, eliminando le eventuali imperfezioni
prima dell'applicazione del fondo. Una volta finita questa fase daremo
agli esperti di Diverse, Navtec, Livewire, e Cariboni ossia le aziende
che lavorano sui componenti interni come l'elettrica e l'idraulica, il
maggior tempo possibile e ininterrotto per completare la loro parte.
Stiamo anche ricevendo quotidianamente il resto dell'attrezzatura e
possiamo contare sull'aiuto sia di Green Marine che dei servizi
condivisi della Volvo Ocean Race, che stanno provvedendo al
trasferimento dei componenti e delle informazioni.” Va ricordato che
anche altri partner e sponsor del giro del mondo come Maersk Line, GAC
& GAC Pindar sono stati fondamentali per il trasporto della barca
stessa e dei materiali.
Intanto a Itajaì procedono senza intoppi i lavori
sulle barche reduci dalla dura quinta tappa. Inclusi quelli su Dongfeng
Race Team il cui albero, che si era rotto prima del passaggio di Capo
Horn e che aveva costretto l'equipaggio franco/cinese al ritiro, è stato
sostituito. Lo skipper Charles Caudrelier e il suo team rimetteranno la
barca in acqua oggi, giovedì, in vista della partecipazione alla Team
Vestas Wind Itajaí In-Port Race del prossimo sabato.
Gli altri team Abu Dhabi Ocean Racing, MAPFRE, Team
Alvimedica, Team Brunel e Team SCA avevano una lista lavori decisamente
meno importante e sono tutti già in acqua e in perfetta forma per
affrontare il fine settimana di regata, con la in-port e la partenza
della sesta tappa, in programma per domenica alle ore 14 locali, ossia
le 19 in Italia.
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