Sole e vento nella giornata conclusiva del Campionato d’Altura dello
Stretto organizzato dai Circoli del Capoluogo Calabro, coordinati dal
Minerva Yachting Club. Mentre su tutto il Sud Italia è una giornata di
estate con totale assenza di vento, tra la Sicilia e la Calabria si
incanala fin dal primo mattino il vento da Nord che al momento della
partenza soffierà gagliardo sempre sopra i 20 nodi. Spettacolo
fantastico con l’acqua piatta, l’Etna innevato e la passeggiata del
capoluogo calabro gremita di gente che assiste all’evento “in diretta”,
poiché il Comitato piazza la linea di partenza a meno di 50 metri dalla
riva, approfittando delle grandi profondità dello Stretto.
Assente Kika
del messinese Francesco Fulci per forza maggiore, tra i Crociera/Regata è
lotta a due tra l’X-38 Profilo di Uccio Giuffrè ed il First 40.7 di
Valerio Colella, timonata per l’occasione dal fratello Fabio, Presidente
della VI Zona FIV. Tre belle e velocissime prove con continui sorpassi
da parte di chi riesce a leggere meglio le raffiche e sfruttare al
massimo la corrente, che nello Stretto non manca mai. Alla fine sarà
Profilo ad avere la meglio aggiudicandosi due delle tre prove e
consolidando la sua leadership nella classifica finale.
Tra i Gran
Crociera, grazie alla sua generosa mole, è Baguette, Dufour 45 di Enzo
Ricordo, a mettere tutti in fila. Completamente a suo agio con il vento
che rinforza taglia il traguardo per prima in tutte le tre prove
lasciando poco spazio ad Altair del milazzese Manlio Marino e ad Hakuna
Matata del reggino Pino Iero. Questi si danno da fare al massimo per
contrastare il passo di Baguette, ma alla fine nulla potranno lasciando
la vittoria del Campionato a Baguette.
Reggio Calabria si conferma come campo di regata impegnativo dove occorre conoscere a fondo anche l’andamento delle maree e la direzione delle correnti da esse generate. Un campo di regata molto “inglese” che, alla stessa maniera del Solent, ha la prerogativa di acque piatte e sicure.
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