ROMA PER UNO: 535 miglia in solitario: Riva di Traiano/Lipari/Riva di Traiano
Roma, 2 aprile
2014 – Cielo grigio e un po’ nordico a Riva di Traiano in questo giovedì che
apre i tre intensi giorni di vigilia della partenza della corsa. Niente
sole e niente distrazioni quindi, per quanto sia possibile distrarsi vista la
concentrazione di tutti, in una mattinata che è iniziata presto, con la Guardia Costiera che ha realizzato, appositamente
per i solitari, un lungo briefing dedicato alla gestione delle emergenze.
L’esperienza
dell’Ammiraglio Franco Lo Sardo e il
concreto pragmatismo del Capitano di Fregata
Pasquale Di Gioia, responsabile del Servizio Operativo della
Direzione Marittima del Lazio, e dei suoi collaboratori hanno accompagnato i 15
solitari ad uscire dalle secche delle incertezze.
E’
stata comunque una “prima volta” per tutti, e, dalle spiegazioni tecniche sulla
corretta gestione degli strumenti e delle procedure da parte del personale
della Guardia Costiera, dal satellitare all’AIS, il briefing è servito anche a
mettere a punto delle modalità operative che fungeranno poi da base per ogni
futura corsa in solitario.
La
copertura satellitare sarà completa su quasi tutto il percorso, mentre solo per
un breve tratto non ci sarà copertura Vhf.
Dalla
Guardia Costiera si è molto insistito sulla necessità di mantenere
costantemente i contatti con la Direzione di Corsa e di dare un segnale che
tutto va bene a bordo almeno un paio di volte al giorno al proprio team a
terra.
Si è
deciso, inoltre, di istituire un registro (informale) da tenere presso il
Circolo Nautico - che sarà aperto 24 ore su 24, durante la regata - delle
persone dei team a terra di ogni barca deputate a dare un eventuale allarme in
caso di emergenza
Fondamentale
la collaborazione tra i solitari, che dovranno sopperire chiamandosi tra di
loro, in caso di mancanza di comunicazione satellitare. Ma su questo punto,
visto il grande clima di amicizia che si sta instaurando tra tutti gli skipper,
non ci sarà nessun problema. Il briefing si è infatti concluso con un veloce
pasto che a visto tutti i solitari insieme a commentare quanto appena avvenuto
e a scambiarsi esperienze e aiuti per risolvere i tanti piccoli problemi che
ognuno di loro ha ancora sulle proprie barche. La Direzione di Corsa ha cercato
di mettere tutti i solitari sulla stessa banchina, e questa vicinanza contribuisce
ancor di più a creare un clima veramente “giusto”.
Nel pomeriggio, poi, la giornata intensiva sulla
sicurezza è proseguita con il dottor Claudio Stampi, che
ha riunito di nuovo tutti i solitari per un richiamo sul suo corso di gestione
del sonno. Consigli e raccomandazioni non sono mancati. Oramai la teoria è
finita. C’è solo da mettere in pratica tutto quanto il Circolo Nautico Riva di
Traiano e le Istituzioni, hanno messo a disposizione in tema di sicurezza.
Alla fine i solitari in acqua saranno 15. Giacomo Sabbatini ha dovuto dare forfait per un
infortunio ad una mano, e Angelo Ciciriello la cui barca non è pronta.
Questi
i nomi dei solitari in gara: Valerio Brinati (Whisky Echo), Matteo Miceli (Eco
40), Riccardo Capociuchi (Gaiarda!!), Hugues Le Cardinal (727Sailbags.it),
Giancarlo Simeoli (Aeronautica Militare), Pierpaolo Ballerini (Azuree), Enzo
Donadio (Billies Bounce), Isidoro Santececca (Cuor di Leone), Sergio
Frattaruolo (Extreme Sail Academy), Oscar Campagnola (Fair Lady), Marzio Dotti
(JStorm), Tullio Picciolini (Maori), Mario Girelli (Patricia II), Carlo Potestà
(Phantomas), Alessandro Fiordiponti (Saudade).
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