Milano, 11 agosto 2013 - Appuntamento tra i più
seguiti da appassionati e addetti ai lavori, anche nel corso della
stagione agonistica 2013 le Audi Sailing Series si sono confermate
manifestazione di livello internazionale, in grado di raccogliere
consensi da ogni angolo del mondo. Ciò vale per entrambe le "versioni"
del circuito organizzato da B.Plan Sport&Events (BPSE) per AUDI e
che, lo ricordiamo, è riservato agli specialisti di Melges 32 e Melges
20. Dopo quattro tappe, che hanno visto entrambe le classi di scena sui
medesimi campi di regata - Gaeta, Porto Ercole, Portoferraio e Torbole -
a distanza di una settimana l'una dall'altra, le classifiche generali
sono particolarmente "fluide".
Una situazione che, alla vigilia degli
ultimi appuntamenti, in programma a Porto Rotondo tra la fine di agosto e
la metà di settembre, permette di indicare una rosa di favoriti alla
vittoria finale ma che al tempo stesso impedisce di piegare il
pronostico a favore di un determinato equipaggio.
Tra i Melges 20, che chiuderanno la stagione in Sardegna con la
disputa del primo Campionato Europeo, il leader della classifica overall
è Stig, vincitore della tappa di Portoferraio. Dopo ventuno regate
complessive, lo scafo di Alessandro Rombelli con alla tattica Paul
Goodison medaglia olimpica di Londra 2012 anticipa di nove punti
Mascalzone Latino Jr di Achille Onorato, trionfatore a Porto Ercole, e
di venticinque Out of Reach di Guido Miani, cui era andata la prima
tappa, disputata a Gaeta.
Tra i Melges 32, chiamati a tirare le somme verso la metà di settembre
in occasione del Campionato Mondiale di Porto Rotondo, dopo ventinove
prove complessive la classifica generale continua a essere
caratterizzata al testa a testa tra Fantastica, vincitrice a Porto
Ercole e a Portoferraio, e Bombarda, seperati da tredici punti. Un
duello che, mancando il solo Campionato del Mondo in programma verso la
metà di settembre a Porto Rotondo, difficilmente potrà aprirsi ai vari
Torpyone, Robertissima e Bribon Movistar, attestanti in posizioni di
vertice, ma in forte ritardo in termine di punti rispetto ai
battistrada.
Bisognerà quindi aspettare sino alla conclusione degli ultimi eventi
per conoscere i nomi dei vincitori di una manifestazione apprezzata
anche al di fuori dell'ambito europeo, come spiega l'artefice delle Audi
Sailing Series, Riccardo Simoneschi: "Sono davvero soddisfatto
dell'importanza raggiunta dalle Audi Sailing Series. In pochi anni
abbiamo generato un seguito dai numeri davvero interessanti che ha
trasformato una solida realtà nazionale in un'affermata manifestazione
internazionale. Proprio in questi giorni stavo facendo una ricerca per
Audi e ho scoperto che il seguito è globale e comprende tanti paesi
emergenti dal punto di vista velico".
Un seguito certificato dai social network che, negli ultimi anni,
hanno rivoluzionato il modo di fare comunicazione: "AUDI Sailing
Series ha sempre cercato di cavalcare l'onda e essere all'avanguardia
dal punto di vista della comunicazione. Su Facebook, ad esempio, abbiamo
migliaia di likes e followers e nel corso di alcune frazioni abbiamo
totalizzato circa centottantamila contatti unici".
Un successo che è frutto di una somma di fattori: "Quando con AUDI
abbiamo immaginato le Audi Sailing Series, ho pensato a un evento che
andasse a occupare il vuoto generato dal tramonto di classi come il Mumm
30, il Mumm 36 e il Farr 40, sotto un nome che, indipendentemente dalle
categorie in competizione, diventasse sinonimo di questo tipo di
vela che è la più diffusa. Ritengo infatti vincente il concetto di One
Design monohull, perché mette tutti sullo stesso piano e premia chi
davvero riesce a portare la barca e a regolarla meglio degli altri. Oggi
come oggi le Audi Sailing Series sono diventate la giunzione tra il
mondo degli appassionati e il mondo della competizione più spinta".
"Anche se l'edizione 2013 deve ancora concludersi, stiamo già
pensando al futuro - conclude Riccardo Simoneschi - Abbiamo in mente
importanti cambiamenti che porteranno le regate ancora più vicine al
pubblico e che serviranno per renderle sempre più appetibili dal punto
di vista mediatico".
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