SALO' _ Gran bel campionato quello della classe
Protagonist, combattuto sia in acqua, sia a terra con tante proteste che
stanno impegnando concorrenti e comitati dei giudici. Oggi tre prove
con la brezza termica dell'Ora, dai 4 agli 8 nodi, il percosro
posizionato nel golfo, un vero circuito che per fare un parallelo
automobilistico tipo quello di Montecarlo. I suoi saliscendi sostituiti
dal vento che offre un buon bordeggio da una parte all'altra della
costa. Il tutto mette in mostra l'abilità di chi sa leggere sullo
scacchiere del lago.
Dopo 6 regate, ma ancora alcune proteste in corso,
c'è primo "Gattone" la barca condotta dai fratelli Cavallini del Circolo
Vela Gargnano che precedono un altro timoniere gargnanese, il giovane
Leo Larcher che conduce "El Mòro" dell'armatore della Canottieri Garda
Luca Pavoni. Terzo è salito "Luca" barca dei veronesi Avesani, ma
portato dallo skipper di casa Giannino Boventi. Quarto è il veronese
Antonio Scialpi dello Yachting Club di Torri su "Mai Più"(ma con molte
hh in più nell'originale nome); quinto scende "Te Bamboo" di Fabio
Gasparri, penalizzato per essere stato "graffiato" dal "Gattone" in gara
5, sesto è "56 che Classe" di Urgo Zerbato e condotto dal madernese
Marco Ferrari. Buono è stato il lavoro del Comitato in acqua coordinato
dal colonello Paroli, come l'ospitalità della Canottieri Garda che in
serata ha proposto il classico spiedo bresciano. Per la Canottieri è il
123 anno di attività e come tutti suoi eventi è supportato dal Gruppo
Bossoni.
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