È iniziato ieri a Copenhagen, in
Danimarca, presso lo Scandic Copenhagen Hotel, l’Isaf Mid-Year Meeting, la
riunione di metà anno della federazione velica mondiale, prima uscita ufficiale
alla guida dell’Isaf per il neo Presidente Carlo Croce. Una vela in lutto, profondamente colpita dalla scomparsa del velista
inglese Andrew Simpson, a cui è stato dedicato un minuto di silenzio, vittima
di un incidente avvenuto ieri sera durante un allenamento a bordo del
catamarano Ac 72 Artemis nella Baia di San Francisco, si è ritrovata da ieri a
Copenhagen, in Danimarca, per l’Isaf Mid-Year Meeting 2013, la riunione di metà
anno della federvela mondiale.
In programma fino a domenica presso lo Scandic Copenhagen Hotel, l’Isaf
Mid-Year Meeting 2013 rappresenta la prima ufficiale del Presidente della
Federazione Italiana Vela Carlo Croce alla guida dell’International Sailing
Federation (Isaf), l’ente mondiale che governa la vela (www.sailing.org), di
cui Croce è Presidente dallo scorso novembre.
Dopo che ieri la giornata era stata dedicata integralmente all’Executive
Committee, questa mattina Croce ha aperto la riunione dell’Events Committee,
una delle commissioni più importanti dell’Isaf, preannunciando quattro grandi
novità che saranno oggetto di discussione da parte dei membri della
commissione.
La prima riguarda la volontà di arrivare ai prossimi Giochi Olimpici di
Rio de Janeiro, in programma nel 2016, con dei format delle regate più
appetibili per media e TV, mentre la seconda concerne il destino dell’Isaf
World Cup, il circuito mondiale delle classi olimpiche che dopo le tappe
disputate a Melbourne, Miami, Palma di Maiorca e Hyeres, si concluderà a
Qingdao, in Cina, il prossimo ottobre, e che, come ha sottolineato Croce, non
ha ottenuto la risonanza mediatica attesa. Motivo per cui il Presidente
dell’Isaf ha proposto un cambio radicale della formula e un maggiore
coinvolgimento degli sponsor.
Croce ha poi evidenziato l’intenzione di non cambiare le classi
olimpiche fino ai Giochi del 2020, una richiesta pervenuta anche dal Cio, per
rafforzare lo status di “core event” per la vela, ovvero quelle discipline già
sicure dello status olimpico. In conclusione, ha infine commissionato uno
studio su un’eventuale restrizione della governance dell’Isaf, che sarà
discusso in tempi rapidi.
Oggi le riunioni proseguono con gli incontri dell’Events Committee,
mentre domani sarà la volta del Council
e domenica, giornata conclusiva, del Committee Chairmen's Meeting.
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