20 Maggio 2013 - A futura memoria... non ci prmetteremo più di rischiare sintesi meteo basandoci solo sul tracking dei concorrenti e sui bollettini. Mentre,
nella parte conclusiva della SMS, si scriveva di leggeri venti
orientali, in effetti i concorrenti dovevano affrontare forti temporali,
con groppi, quelli si, da Est, che obbligavano tutti a ridurre tela e a
bordeggiare accecati dagli scrosci, con la prua rivolta verso degli
autentici muri neri. Ancora più bravi di quello che avevamo immaginato tutti quelli che sono arrivati fino alla fine. Didac Costa è davvero bravo. Non
dimentichiamo che due anni fa ha portato il suo Zero ad un
onorevolissimo ventesimo posto alla Transat e quando gli capita che
Bruno Garcia gli presti il suo Proto non fallisce una regata.
A proposito di Sampaquita...
Nel 2001 lo portò al terzo posto alla Minitransat l'inglese Simon Curwen che, al suo ritorno a casa trovò ad accoglierlo un simpatico cartello della figlia undicenne: " Well done daddy ! "
La mocciosa non era che Nikky, la rapprentante del Team Artemis che abbiamo imparato a conoscere nelle nostre regate di quest'anno, e che punta decisa alla Transat di questo Ottobre. Che papà fortunato!
Credo che la Marina Militare possa essere soddisfatta di Andrea Pendibene.
Fatto salvo il passo falso all'Arci, il toscano non ha sbagliato nulla infilando tre bei podi che lo confermano come il più regolare corridore italiano nei serie degli ultimi quattro anni.
Il fatto che la Transat 2013 non rientri nei suoi piani non ne inficia minimamente il valore.
Non è detto che un ottimo corridore dei 5000 metri debba per forza allungare il tiro fino alla Maratona...
Certo che sei ritiri su 14 partenti ci sembrano un pò tantini.
In effetti l'unico difetto del bellissimo percorso della SMS è il cancello di passaggio a Sanremo, prima di puntare sulla Gallinara. Concepito con il commendevole proposito di poter ridurre la regata in caso di necessità, in effetti può costituire una tentazione per skipper a corto di motivazioni, o in parziale avaria o delusi dal loro risultato provvisorio.
Vedremo cosa si potrà fare nel 2014...
Anche al'UK Fastnet si è assistito ad una ecatombe di concorrenti, con 10 ritiri su 17 partenti, ma lì le ragioni c'erano tutte. Un W di 25/30 nodi ha fatto picchiare il muso a tutti, sulla via della Cornovaglia e poi della Boa davanti a Dublino.
Il tempo di ricaricarsi un pò lungo la costa irlandese e poi sono stati ancora sorci verdi per doppiare Il Fastnet, con pari forza di vento e via poi a rotta di collo verso l'arrivo, in una impoppata difficile e stressante.
Al difficile gioco ha fatto vedere di che pasta è fatta Pip Hare. La ricordate?
Portata a termine una Ostar corsa con la barca di famiglia è venuta in Med a scoprire i Mini 650 nel centro di La Grand Motte. Dopo aver corso un GPI senza infamia e senza lode, ha coperto il vecchio Percorso di Qualifica nel tempo record di 6 giorni ed ha chiuso il 2011 con un bel piazzamento nei 20 alla difficilissima Transat di quell'anno, l'ultima sulla rotta brasiliana.
Ora ci riprova e se l'Aliseo sarà robusto ed incattivito dai groppi, come nell'Ag2 R di questa'anno per i Figarò, sono sicuro che andrà fortissimo.
Ci pare che Radek Kowalczyk ed il suo Dudley siano parecchio migliorati.
Eravamo abituati, con tutta la simpatia e l'ammirazione che potevamo provare per lui, a vederlo sempre trapestare le ultime (se non l'ultima) posizioni del gruppo.
Nell'UK Fastnet è stato invece dignitosisimo e, a parte il grande merito di avere terminato una gara così dura, è sempre rimasto nel cuore di un bel gruppo di Serie non banali.
Purtroppo l'atteso debutto del Lombard di Maslard è slittato.
Evidentemente la barca non è stata ancora considerata pronta per le prime regate ed i tempi cominciano ad essere strettini per Stanislaw...
Calmate le acque agonistiche nei nostri mari, terminata la tripletta di regate inglesi, ora il gioco torna in quella che,Transgascogne a parte, d'ora in avanti sarà la capitale mondiale del mondo dei 6,50: Douarnenez.
Map e MiniFastnet incombono ed al via sappiamo che ci saranno anche dei concorrenti italiani. Ci pare ancora presto per fare dei nomi ma abbiate pazienza… non manca molto e le carte saranno scoperte.
(da www.classemini.it di S. Paltrinieri)
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