Esordio con il rating IRC per l’Audi Azzurra Sailing Team, il TP52 inizia con un quarto posto a soli due punti dal leader, il francese Paprec. In evidenza altri equipaggi italiani nelle rispettive classi. La Copa del Rey è una delle regate più prestigiose dell’altura mediterranea e l’Audi Azzurra Sailing Team ha voluto prendervi parte assieme ad altri racer 52' che competono nel circuito Super Series, anche se la manifestazione maiorchina non mette in palio punti. All’esordio con il rating IRC contro scafi differenti, quali gli Swan 60, i 52 hanno dimostrato di essere competitivi e di potersi confrontare tra loro praticamente in tempo reale. Azzurra ha concluso la prima regata, vinta da Gladiator su All4One, al quinto posto, mentre nella seconda prova ha condotto lungamente, terminando poi al secondo posto dopo un’appassionante lotta con Paprec Recyclage. Terzo in tempo compensato è giunto lo Swan 60 Emma, mentre Gladiator e Powerplay hanno terminato appaiati e condividono il medesimo punteggio medio.
Dichiarazioni del giorno.
“Alla prima partenza avevamo tutti lo stesso piano, andare a sinistra – spiega il tattico Vasco Vascotto - noi siamo rimbalzati un po’ prima ed è stato davvero difficile rientrare in regata. Nella seconda, invece, siamo partiti come volevamo e abbiamo condotto con nettezza fino alla seconda bolina. Ma Palma è un campo complesso, al termine della poppa abbiamo scelto il gate di sinistra che è risultato effettivamente favorevole nei primi minuti. Paprec che aveva necessariamente splittato sulla destra ha trovato un vento diverso che gli ha permesso di passarci. Devo dire che l’ultimo lato di poppa è stato appassionante e siamo andati davvero vicini al recupero della nostra prima posizione”.
Gli fa eco lo skipper, Guillermo Parada: “Non abbiamo avuto un giorno eccezionale e questo rende assai positiva la quarta piazza a soli due punti dal primo, inoltre siamo solo all’inizio dell’evento”.
Gli altri italiani.
Alla Copa del Rey sono presenti altre barche italiane, tra cui l’attesissimo minimaxi Stig, un racer di 72’ costruito da Baltic per l’armatore Alessandro Rombelli, quarto nel giorno dell’esordio assoluto a pari punti con il terzo, l’americano Bella Mente. Italiani in evidenza tra gli X-35, con Margherita e Spirit of Nerina rispettivamente al secondo e terzo posto. Jeniale di Massimo Rama occupa la seconda piazza nella classe J80, che a Palma vede in acqua una flotta di altissimo livello.
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