sabato 12 maggio 2012

Giovanni Soldini su Maserati - Record New York - Cape Lizard - DRAMMATICA SFIDA CONTRO L’ALTA PRESSIONE


Ecco l'ultimo aggiornamento: ""“Rischiamo di non battere il record per colpa dell’alta pressione”. Così Giovanni da bordo di Maserati, in vantaggio “virtuale” di circa 200 miglia rispetto al tempo di Mari Sha IV (detentrice del record NY-Lizard Point con un tempo di 6 giorni, 17 ore, 52 minuti, 39 secondi) dopo tre giorni di navigazione. Ma ora la sfida di Maserati non è più quella “virtuale” contro il 140 piedi Mari Cha IV bensì quella reale contro l’alta pressione delle Azzorre.
Rispetto alle previsioni pre partenza, la situazione meteo tra Terranova e l’Inghilterra è sensibilmente cambiata. Se prima sembrava che Maserati dovesse incontrare venti portanti da nord ovest che l’avrebbero condotta in velocità verso l’Inghilterra con un giorno e 11 ore di vantaggio sul tempo record, ora invece l’alta pressione delle Azzorre che si è incuneata in mezzo al percorso rischia di far saltare tutto. E Maserati deve “scollinare” l’alta pressione per riuscire ad arrivare a Lizard Point. Ecco perché ha appena strambato a nord facendo così una rotta ovviamente più lunga (e cominciando a perdere miglia “virtuali” nei confronti di Mari Cha IV). Tutto però dipenderà dalla velocità di movimento dell’alta pressione perché, nonostante la rotta a nord della barca, potrebbe in ogni caso inglobare Maserati nel poco vento.
Giovanni spiega così la situazione: “Navighiamo da tre giorni con vento da sud, sud ovest, un fronte freddo che ci segue e un’alta pressione a est della nostra posizione che mantiene questo flusso in posizione.
Quando siamo partiti da New York i modelli meteorologici prevedevano che il fronte ci avrebbe superato oggi o domani e un bel vento da nord ovest dietro al fronte ci avrebbe spinto in Inghilterra. L’alta pressione si sarebbe schiacciata verso sud e ci avrebbe lasciato passare senza problemi. Tempo di percorrenza previsto per Maserati: 5 giorni e 6 ore.
Fino a oggi è andato tutto come previsto ma adesso i modelli di previsionesono cambiati: dietro al fronte freddo non c’è più il nord ovest ma l’alta pressione si incunea verso nord e segue il movimento del fronte verso est. A questo punto l’unica nostra salvezza è salire ancora di più verso nord, cercare di stare a est del cuneo o della collina di alta pressione, e da lì agganciare finalmente il vento di nord ovest che avremo dovuto trovare sulla nostra rotta.
Se la velocita verso est dell’alta pressione sarà ridotta e ci permetterà di stare nella sua parte est riusciremo a battere il record comunque, certo con molto meno margine di quello previsto. Ma se la velocità della collina di alta pressione sarà troppo elevata, allora ci ingloberà nella sua piatta, ci toccherà aspettare che ci passi sopra completamente e potremo ripartire solo col vento che si sviluppa nella sua parte ovest. 
Tutto si giocherà sul filo del rasosio tra stanotte e domani: basteranno 10 miglia più a est o piu a ovest per conquistare o meno questo record. Le previsioni continuano a cambiare, a volte dicono che riusciremo a scappare a est, a volte dicono che vincerà l’alta pressione e ci ingloberà
Non ci resta che giocarcela sino in fondo, senza mollare mai, come abbiamo sempre fatto, a canna, come sempre, ogni metro guadagnato verso nord e verso est per noi è vitale"”.

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