giovedì 5 gennaio 2012

Mini 650 - Diario di Bordo - Parte il 2012... tante novità in arrivo!


Gli appassionati di regate oceaniche con qualche capello bianco in testa non potranno non ricordare un finale di gara che, coi suoi contorni mitici, li ha fatti sognare dilatando a dismisura la loro passione. Correva il 1979 ed a Lorient si esaurivano le ultima battute di una regata lunghissima: la Lorient-Bermuda-Lorient. Dopo 6000 miglia e quasi un mese di regata il Dream Team composto da "Monumento" Eric Tabarly e dal suo delfino, giovanissimo ma già illustre, Marc Pajot conduceva sull'ultima genialata dell'immenso bretone, il caracollante Paul Ricard, un tri a Foil ! Il vento calava, di spi leggeri a bordo non ce n'erano più ed a questo gioco si assisteva all'implacabile recupero di un tri più leggero ed invelato. Fortuna volle che l'arrivo avvenne all'ora di cena e venne quindi trasmesso in diretta sul telegiornale della sera. Milioni di Francesi poterono assistere al drammatico sorpasso di VSD, che si aggiudicò la prova con pochi minuti di vantaggio.

Ed allora direte? Che centrano i Mini?

Più di quanto credete, dal momento che VSD era condotto da Eugene Riguidel e da...Gilles GAHINET, il papà di Gwenolè, recente vincitore tra i Serie a Bahia.

Purtroppo papà Gilles non riuscì a trasmettere la sua eperienza al moccioso, dato che venne a mancare prematuramente.

Ad ogni modo buon sangue non ha mentito ed il 27enne di Lorient, dopo la laurea in architettura navale e tre anni di pratica nel "sancta sanctorum" degli studi di progettazione, VP-LP, ha mollato tutto per organizzare la sua Transat, ed in solo SETTE mesi di full immersion ha toccato il cielo, da cui Gilles lo osserverà con legittimo orgoglio. Davvero una bella fiaba!


E si torna ai Caraibi!

E rieccoci coi capelli bianchi in testa! Quanti ricordi....

Dai gente... la Mini Transat è nata per arrivare ai Caraibi.

E' lì che ce la mandò Bob Salmon nel 77, è lì che la logica marina deve spingere barchette di 6.50 ed è lì che ci è arrivata per 22 anni.

Credo che una bella risciacquata alla bacinella ridarà nuova linfa al parterre dei sognatori. Si torna all'antico per guardare avanti: bravi i cugini… Ben fatta!

Piuttosto sono curioso di vedere con sapranno gestire l'evento nel porto di partenza: Douarnenez.

Come spettatore o protagonista ho vissuto in prima persona le edizioni di Brest, Concarneau e la Rochelle. I tre MiniFastnet che mi trovo sul groppone fanno si che l'Iroise non abbia quasi segreti per me. Mi permetto quindi di fare un paragone.

In effetti Douarn non ha la magniloquenza delle altre tre località. La cittadina è infinitamente più tranquilla, direi sonnolenta, l'area tecnica è striminzita, aleatori i collegamenti con aereoporti e stazioni e mi chiedo dove potranno ormeggiare più di 80 imbarcazioni non in tripla fila come avviene ora...

Di contro i volontari, tutti pensionati del luogo, sono di una simpatia e di una efficienza ineguagliabile, il Circolo è estremamente accogliente ed i centri per il vettovagliamento vicini al porto. Sono sicuro che andrà benissimo.


Già rullano i tamburi per le regate del 2012.

La Classe Italiana ha riproposto un menù che, per nostra fortuna, sta diventando un classico per gli appassionati.

L'Arci aprirà le danze Mediterranee già a fine Marzo, seguiranno due perle come il GPI e la Sanremo Mini Solo. Doppia corta, Doppia lunga e Solitaria... ce n'è veramente per vellicare tutti i palati e fornire ogni tipo di esperienza a chi vuole consolidare le proprie capacità ed a chi le sta invece costruendo.

Si sarebbe voluto organizzare una seconda regata "en solo" a Settembre ma la Classe Francese ha fatto pollice verso, notando la contemporaneità logistica con la prova organizzata a La Grand Motte a fine agosto, di cui salutiamo con gioia il ritorno con le classiche autunnali spagnole. Bene lo stesso!

Gli armatori che vorranno e sapranno organizzarsi potranno usufruire di una stagione lunghissima.

Dopo le Transat avviene come negli anni post-olimpici: si volta pagina e si guarda al futuro con schemi rinnovati.Dopo tre anni di immobilismo progettuale la categoria dei Serie dà robusti segnali di rinnovamento.

Ci vorrà ancora un bel pò per scardinare la dittatura dell'imperiale Pogo2 ma qualcuno ci sta lavorando.

Classe Mini ha inviato Sebastien Stephand in Argentina per verificare la corrispondenza ai parametri della Guida per l'RG650, lo Studio Lombard è in dirittura con l'Argo 650 ed i Nacira di nuova e più leggera costruzione vanno come le noccioline...

Il bello è che anche da noi le acque si muovono.

Il cantiere Nautica Sicilia ha acquistato gli stampi del Twister, iniziando la costruzione di un modello che, se fossero presi in conto tutti i Twister naviganti fino ad oggi, sarebbe già il sesto del lotto (ne occorrono 10 per lo Status) ed in Adriatico si intenderebbe lanciare il Walkabout 650, costruito in Epoxy. Se son rose...


Ministi nel mondo:

il neozelandese Conrad Coleman e l'indimenticato Hugo Ramon (tre Transat a soli 25 anni) non hanno fatto in tempo a scendere dai 650 che ce li ritroviamo protagonisti nel GOR, il giro del mondo a tappe per i 40 piedi!

Il primo ha coronato il sogno di una vita, aggiudicandosi la seconda tappa, che finiva proprio a casa sua, ad Aukland, dove da piccolo assisteva agli arrivi di Steilager e Fischer and Peikel durante la Whitbread, il secondo è co-skipper dell'italiano Marco Nannini.

La scuola sulle piccolette vi è servita eh?

Ancora più stupefacente la parabola di Christophe Lagrange, che ricordiamo al GPI 2008 sul suo TipTop. Christophe partirà con altri 22 transalpini alla Rame Guyane, cioè l'Atlantico A REMI !

Se non son matti non li vogliamo ! 
(da www.classemini.it di S. Paltrinieri)

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