Porto Cervo/Cowes – 9 luglio 2025. A distanza di oltre vent’anni, torna in calendario la prestigiosa Admiral’s Cup e l’Italia si prepara a un rientro da protagonista su uno dei palcoscenici più celebri della vela offshore. In rappresentanza dello Yacht Club Costa Smeralda (YCCS), il Team Django, guidato da Giovanni Lombardi Stronati, regaterà con due imbarcazioni: l’innovativo wallyrocket51 Django e il collaudato JPK 1180 Django. Entrambe le barche correranno sotto bandiera italiana nell’ambito della sfida dello YCCS per l’Admiral’s Cup 2025.
Conosciuta come il campionato del mondo della vela d’altura, l’Admiral’s Cup ritorna quest’estate, dopo due decenni di assenza, in programma dal 17 luglio al 1° agosto 2025 a Cowes, sull’Isola di Wight. Organizzata dal Royal Ocean Racing Club (RORC) in occasione del suo centenario, la manifestazione si concluderà con l’iconica Rolex Fastnet Race.
L’Italia vanta una lunga e appassionata storia nell’Admiral’s Cup, con la partecipazione di team nazionali dal 1969 al 1999. Il culmine fu raggiunto nel 1995, con la storica vittoria assoluta italiana ottenuta grazie a un terzetto notevole: Capricorno (ILC 46), Brava Q8 (ILC 40) e Mumm a’ Mia (Mumm 36), armate rispettivamente da Rinaldo Del Bono, Pasquale Landolfi e Paolo Gaia. L’obiettivo del Team Django per l’edizione 2025 è quello di far rivivere la leggenda delle partecipazioni italiane all’Admiral’s Cup.
A guidare la sfida nella categoria Big Boat è il wallyrocket51 Django, progettato da Botin Partners. A bordo, un equipaggio di altissimo livello con Vasco Vascotto, Guillermo Parada, Bruno Zirilli e Michele Paoletti, che porta in acqua l’esperienza dei principali circuiti internazionali e delle campagne di Coppa America.
In gara in IRC 2 ci sarà Django JPK, un JPK 1180 già messo alla prova nella Myth of Malham Race, una regata offshore di 235 miglia con raffiche oltre i 30 nodi e onde superiori ai due metri. A bordo, un equipaggio notevole guidato da Michele Ivaldi, con nomi del calibro di Dirk de Ridder, Alberto Bolzan, Ross Halcrow e Juan Vila.
Il formato dell’Admiral’s Cup 2025 prevede sei regate costiere, due regate offshore brevi e, come gran finale, la Rolex Fastnet Race. Con 15 yacht club iscritti da tutto il mondo, la competizione si preannuncia serrata, ma il Team Django è pronto a lasciare il segno.
“Il ritorno dell’Admiral’s Cup è più di una regata, è un momento di eredità, passione e orgoglio nazionale”, ha dichiarato l’armatore Giovanni Lombardi Stronati. “Siamo fieri di rappresentare lo YCCS e l’Italia con un team che unisce esperienza, innovazione e impegno. La strada verso Cowes è appena iniziata, ma siamo pronti a dare tutto”.
Andrea Recordati, Commodoro dello YCCS, ha aggiunto: “A nome dello Yacht Club Costa Smeralda siamo entusiasti della partecipazione del team YCCS, voluta e guidata dal socio Giovanni Lombardi Stronati, alla prestigiosa Admiral’s Cup. Il ritorno di questa storica regata dopo oltre vent’anni rappresenta un momento significativo per il mondo della vela internazionale e vedere i colori dello YCCS nuovamente rappresentati in questa manifestazione, che in passato ha visto alcuni nostri soci armatori compiere notevoli imprese, è motivo di grande orgoglio.
La scelta di affrontare una sfida così impegnativa testimonia la passione e la determinazione del socio Giovanni Lombardi Stronati, valori che trovano pieno riconoscimento da parte del Club. Buon vento ai due team Django per questa importante sfida, con la consapevolezza che potranno contribuire a scrivere, con il guidone dello YCCS, una nuova pagina dell’Admiral’s Cup”.
Per l’Italia, l’Admiral’s Cup ha sempre rappresentato una sfida di alto valore sportivo, non solo una prestigiosa regata. Il 2025 porta con sé l’opportunità di scrivere ancora una volta la storia della vela.
Nessun commento:
Posta un commento