venerdì 29 marzo 2024

RADUNO TECNICO OPTIMIST ESORDIENTI: BUONA LA PRIMA !


27 marzo - Durante lo scorso week end del 23 e 24 marzo, l’attività zonale è proseguita senza sosta con il primo raduno riservato agli atleti “esordienti” della classe Optimist. Il raduno si prefissava molteplici obiettivi: generare un incontro tecnico riservato esclusivamente a tutti i ragazzi che ancora non hanno maturato un alto livello ma che si stanno affacciando al mondo delle regate, creare sinergia tra gli istruttori (molti di recente formazione) che seguono questi giovani ed al contempo fornire la possibilità agli aspiranti istruttori di proseguire nel loro percorso ed effettuare alcune ore pratiche di tirocinio a stretto contatto con i bimbi, quindi estremamente formative. 

Questo appuntamento, inserito come programma di attività giovanile, è stato ospitato dal Comitato Circoli Velici Genovesi presso il padiglione Jean Nouvel della Fiera di Genova, che ha accolto i giovani timonieri convocati dal CTZ Giorgio Elena e coordinati da uno staff tecnico composto dalle allenatrici nazionali nonché formatrici Greta Capelli e Micaela Conti, coadiuvate a terra e a mare dagli istruttori dei ragazzi intervenuti numerosi: Lorenza Dufour del C.V. Sori, Elisa Ascoli e Matteo Marinucci del C.V. Vernazzolesi, Emma Sitia ed Edoardo Mileto del C.N. Bogliasco, Andrea Dellepiane e Matteo Bocciardo della LNI Genova, Filippo Tosi della LNI Sestri Ponente, Luca Giallanza del Varazze Club Nautico. 

Condizioni meteo piuttosto impegnative per i 24 ragazzini nella giornata di sabato, con scirocco teso, onda formata e momenti di pioggia, mentre domenica il sole ha brillato e portato con sé un inaspettato vento da sud-sud-ovest che ha regalato una giornata decisamente più primaverile. 

Tutte e due le giornate hanno preso il via con la suddivisione in due gruppi di lavoro, calibrati per livello tecnico, che hanno portato avanti entrambi una parte teorica a terra dedicata allo sviluppo di tematiche tecniche importanti comunicate da ciascuno degli istruttori partecipanti che, come richiesto in fase di apertura, dovevano essere i protagonisti principali insieme ai ragazzi e parti attive del raduno stesso. 

Richiesta che è stata accolta molto positivamente poiché i lavori si sono susseguiti in un clima estremamente attivo ma al tempo stesso disteso, sereno e super collaborativo. Successivamente si è passati ad un momento di riscaldamento atletico, alla preparazione delle imbarcazioni ed infine alla parte vera e propria di allenamento a mare che durante le 3 ore e mezza circa di acqua giornaliere ha visto l’attività incentrata su conduzione e manovre per il gruppo dei più inesperti e su velocità dell’imbarcazione, manovre, giri di boa e partenze per il gruppo dei più avanzati. 

Al rientro di nuovo attività teorica con la visione anche di alcuni filmati e delle riprese effettuate a mare a cui non sono mancati commenti da parte degli istruttori che hanno stimolato molte domande e partecipazione tra i ragazzi.

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