martedì 30 novembre 2021

Pubblicato da Il Frangente "La chiusura del cerchio" di Giorgio Daidola


 

La chiusura del cerchio

di Giorgio Daidola



Dopo Viaggio in Mediterraneo e Dal Mediterraneo alle Azzorre in questo nuovo libro l’autore racconta le sue ultime avventure atlantiche e caraibiche vissute con il vecchio dieci metri Zeffiraglia. Lo fa con il suo stile da marinaio di terra, privilegiando il piacere degli incontri e l’incanto, dove ancora esiste, dei luoghi visitati.

Racconta la sua prima traversata atlantica, le sensazioni provate in ventisette giorni di oceano. Ma anche i suoi progetti, i suoi sogni senza età, che lo inducono a fare i conti con il tempo che passa e lo riportano alle origini, alle alte pressioni della giovinezza. Senza indulgere alla nostalgia si affacciano allora ricordi importanti, schegge di sentimenti tumultuosi, crude confessioni sui perché profondi di una passione.

Chiudere il cerchio non significa però vivere in un oceano di ricordi e di immagini che con il tempo si confondono e diventano irreali. Significa continuare a sognare, a stupirsi, a scivolare sull’acqua o sulla neve lasciando una traccia pura, quella che ci consente di trovare la via del ritorno e di sentirci ancora una volta liberi di godere della bellezza.

Giorgio Daidola

Torinese trapiantato in Trentino, è giornalista e scrittore di mare e di montagna, maestro di sci, avido viaggiatore in barca a vela spesso con gli sci in un gavone, docente universitario tuttora in attività presso il Dipartimento di economia e management a Trento.

Felicemente sposato in tarda età con Cristina, dalla quale ha avuto un figlio di nome Filiberto, è seriamente preoccupato di avere, a settantotto anni, un futuro troppo breve per realizzare tutti i sogni ancora nel cassetto. Guarda al suo passato con una sorta di incredulità. Ha davvero tante avventure alle spalle, ha amato donne affascinanti, ha scalato un ottomila, un settemila e parecchi seimila, sciato nei sette continenti, vissuto intensamente il mare con le due barche a vela che ha posseduto e amato nell’arco degli ultimi quarantacinque anni.

I libri di cui va più fiero sono: Ski spirit (Alpine Studio, 2016), Sciatori di montagna (Mulatero, 2018), Viaggio in Mediterraneo (Edizioni il Frangente, 2013), Dal Mediterraneo alle Azzorre (Edizioni il Frangente, 2018) e questo volume nelle vostre mani, che chiude la sua trilogia di libri di mare.​


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