Prima regata dell’anno e prima, perentoria vittoria per Roberto
Lacorte, che oggi pomeriggio, a Gargnano, sul lago di Garda, si è aggiudicato
il primo Grand Prix della neonata Persico 69F Cup.
Nient’altro che la vela del futuro, una novità che non poteva non
attirare l’interesse di un innovatore come Roberto Lacorte - fresco di titolo
dell’Armatore-timoniere dell’anno FIV per il 2019 - che in un momento di pausa
tra la fine del progetto SuperNikka (il Mini Maxi vincitore di quattro edizioni
della Maxi Yacht Rolex Cup e di una 151 Miglia-Trofeo Cetilar) e l’inizio della
costruzione di un nuovo Maxi progettato dall’architetto inglese Mark Mills - ha
aderito con entusiasmo alla sfida mettendo in pista addirittura due barche, il
FlyingNikka 47 e il FlyingNikka 74 (a bordo tre membri storici dell’equipaggio
di SuperNikka: il timoniere Alessio Razeto, Lorenzo de Felice e Andrea
Fornaro).
Una sfida doppia, in rappresentanza dello Yacht Club Repubblica
Marinara di Pisa, che ha esordito sul Garda nel miglior modo possibile, con la
vittoria del FlyingNikka 47 condotto magistralmente dal trio
Lacorte-Bressani-Zennaro - al comando della classifica generale fin dal primo
giorno di regate - e con il terzo posto conquistato da FlyingNikka 74,
preceduta sul podio dagli elvetici di Swiss Team che potevamo contare al timone
sull’esperienza di Nicola Celon, olimpionico azzurro ai Giochi di Sydney 2000 e
già Campione Europeo Match Race.
Davvero belle e avvincenti le regate, tre giorni di vela spettacolo
che hanno impegnato i Persico 69F in percorsi disegnati per prediligere le
andature portanti - quadrilateri con partenza al traverso, “L course” per
favorire laschi e strambate - ed esaltare quindi le prestazioni di questi
monoscafi volanti.
“Sono molto, molto contento. Anche oggi abbiamo vinto due regate e
nell’arco di tre giorni credo che la vittoria sia stata largamente meritata,
anche se non è stato affatto facile”, sono le prima parole di un raggiante
Roberto Lacorte, premiato con il trofeo del vincitore nientemeno che dal
leggendario argentino Santiago Lange, oro ai Giochi di Rio 2016 nel catamarano
Nacra 17 dopo i due bronzi conquistati ad Atene e Pechino nel Tornado. “Abbiamo
messo dietro un equipaggio che al timone poteva contare su un Olimpionico di
valore come Nico Celon e non è poco, quindi la soddisfazione è davvero tanta.
Sicuramente abbiamo ancora margini di miglioramento, ma sono davvero contento
del livello raggiunto e di come abbiamo affrontato questa formula nuova per tutti.
I complimenti anche all’equipaggio della FlyingNikka 74, che ci ha dato
parecchio filo da torcere e che è riuscita a concludere sul podio”.
La prossima tappa della Persico 69F Cup è in programma a settembre,
sempre sul Garda, e sarà seguita dal Grand Prix di Trieste (ottobre).
Nel frattempo, Roberto Lacorte tornerà finalmente in pista, al volante
di una Dallara di classe LMP2, anche nel Campionato Mondiale Endurance, altra
grande passione dell’imprenditore toscano che lo vede impegnato nella doppia veste
di pilota e patron del team Cetilar Racing, unica scuderia italiana impegnata
nella categoria prototipi del FIA WEC e della 24 Ore di Le Mans (per Lacorte
sarà la quarta partecipazione consecutiva, con una top ten assoluta conquistata
nel 2017).
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