Portopiccolo, Sistiana (TS) - ARIA,
la barca d’epoca 8 metri S.I (Stazza Internazionale) di Serena Galvani,
in uno splendido pomeriggio settembrino ha liberato gli ormeggi dalla
suggestiva cornice di Portopiccolo per dare un’ulteriore svolta alla sua
bellissima storia, non finendo mai di sorprendere per i suoi nuovi
progetti, legati non solo al mondo della Vela.
Prossima
al suo 85° compleanno (progettata nel 1934 e varata nel 1935) e
profondamente legata alla sua armatrice Serena Galvani da intime storie
di vita e rinascite, ARIA oggi rappresenta anche il mezzo per realizzare ed esprimere in grande libertà nuove idee, importanti passioni e impegni sociali.
Per
questo motivo lo scorso week end ha mostrato, in mare e a terra, tutta
la sua vena Rock, parte profonda della sua anima, organizzando, in
collaborazione con Portopiccolo,“ROCK IN ARIA". Con le sue dolci quanto
eleganti linee d’acqua, che nascondono grintose caratteristiche
tecniche, e con il suo titolato Palmarés, ARIA ha scritto importanti
capitoli di storia della Vela. Progettata per navigare in velocità, é
stata alla sua epoca ‘classe olimpica’, come gli altri gloriosi ‘8’.
Raffinata
come un vinile, con le sue forme performanti e la sua grande
signorilità, ARIA nel pomeriggio del 14 settembre ha preso il mare, per incontrare una delle sue passioni, la musica Rock e ha ospitato a bordo Maurizio Solieri,
musicista e chitarrista di grande spessore e livello, che ha fatto
parte della Band di Vasco Rossi per oltre trent’anni e che oggi sta
proseguendo la sua carriera da solista, oltre che collaborando con molti
altri artisti, tra i più noti, del panorama Rock internazionale.
In onore di Maurizio Solieri ARIA ha intonato splendidi bordeggi in mare aperto, nonchè sotto
le rocce del Castello di Duino, fin quando il musicista, presa
confidenza con questa antica signora del mare, ha imbracciato il suo
timone con l’attenzione e la sensibilità che quotidianamente dedica alle
proprie chitarre.E’ stato quello il momento in cui le due “anime rock”
si sono unite scambiandosi libere emozioni. A bordo non è mancato
naturalmente un brindisi con l’equipaggio entusiasta. Poco dopo il
rientro in porto è stato infine il momento di scatenarsi in uno straordinario concerto Rock che ha visto protagonista Solieri con la Band ‘Klara and the Black Cars’.
“Sono
il cosiddetto antisportivo, perché amo la musica, il cinema, il teatro,
la letteratura; fino ad ora non ero mai salito su una barca a vela, ma
dopo pochi minuti in cui ero a bordo di ARIA mi sono sentito a mio agio e
mi sono divertito, provando bellissime sensazioni e altrettanto
importanti emozioni. A quel punto ho provato anche a timonare ed è stata
una bellissima esperienza, che ripeterò” - ha raccontato Solieri dal palco poco prima che iniziasse il concerto.
La serata, in cui grande musica e infinite passioni si sono incontrate, è stata introdotta dal Presidente dello Yacht Club Adriaco (storico Yacht Club velico triestino di cui fanno parte Serena Galvani e ARIA), Piero Fornasaro de Manzini, che ha raccontato brevemente la vivace storia di ARIA e l’amore che la lega alla sua armatrice.
Serena Galvani ha avuto l’onore di presentare Maurizio Solieri che ha definito “un grande Rock man dallo spirito colto e libero", che, con la sua Band rappresenta al
meglio quella libertà che d’ora in poi ARIA vuole godersi nelle proprie
scelte, che vanno ben oltre le regate. La serata è entrata nel vivo, la
musica è diventata protagonista, spaziando da pezzi scritti dallo
stesso Solieri, ad altri che hanno fatto la storia della musica e del
grande Rock internazionale. Introdotto da “Bella come sei”, pezzo
composto per l’amica Debby dalla Band formata da Clara Danelon (voce), Max Pasut (basso), Marco Locatelli (chitarra) e Marco Battevano (batteria), è stato un crescendo di musica ed emozioni.
ARIA,
ormeggiata davanti alla piazzetta di Portopiccolo, vestita a festa, con
il suo gran pavese che vibrava ad ogni nota di chitarra e batteria, ha goduto insieme ai suoi ospiti di quel concerto, della superlativa voce di Klara, e ha ballato nel suo mare commuovendosi sulle note di “Song for a friend”, composta da Maurizio Solieri per lo storico amico Massimo Riva.
Due
dita di Rhum, un sigaro e la luna piena hanno scritto la parola “The
End” a una fantastica notte Rock, in cui ARIA e la sua armatrice Serena
Galvani hanno visto realizzare uno dei loro sogni più belli.
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