Lo Swan 42
di Massimo De Campo ha centrato l’obbiettivo di imporsi nel gruppo B al
Campionato del Mondo di vela d’Altura disputato a Sebenico, Croazia. La
sua vittoria è stata netta con 5 punti di vantaggio sul secondo e 7 sul
terzo, frutto del successo nelle due regate offshore e dell’ultima
vittoria parziale nelle regate a bastone. Ma questa vittoria iridata
arriva da lontano: nel 2017 Selene conquistò sempre al mondiale ORC un
secondo posto, affiancato dal terzo all’Italiano Assoluto nel 2016,
2017, 2018.
Risultati rafforzati dagli altri podi raggiunti nelle regate
internazionali di Palmavela (1° nel 2018), Coppa del Re (2° nel 2018),
Campionato Europeo Swan 42 (3° nel 2018). Il
campionato di Sebenico è stato di elevato valore tecnico sia per la
regolarità di tutte le regate sia per la completezza delle condizioni
meteorologiche: 15 nodi di vento e onda nel primo giorno di bastoni,
vento forte di scirocco con raffiche fino a 27 nodi nel secondo giorno e
brezza leggera nell’ultimo giorno.
Un titolo meritato dato che SELENE fin dal primo giorno di regate è sempre stata al comando,
senza mai incappare in qualche errore e dimostando quindi una gran
solidità sia a livello tattico che di conduzione e manovra.
L’armatore e timoniere di Selene Massimo De Campo, socio dello Yacht Club Lignano, descrive così l’emozione di questa vittoria:"Non
potrò mai dimenticare quella boa nera, a pochi metri dalla prua e le
parole pacate di Alberto Leghissa (team manager e randista), seduto alla
randa accanto a me: “Ragazzi…è finita!” Tagliata la linea di arrivo
della penultima regata in programma, è scoppiata l’esultanza a bordo di
SELENE, crollata la tensione, finita la paura che potesse succedere
qualcosa d’imponderabile nell’ultimo giorno, che ci avrebbe fatto
perdere questo campionato mondiale; nulla poteva ormai succedere, perchè
eravamo già vincitori con una prova di anticipo! Dopo tre anni di
regate importanti e di risultati significativi, sia in classe ORC che in
monotipo, eravamo arrivati a questo mondiale preparati, consapevoli
delle nostre capacità e sicuri di disporre di una barca competitiva ma, a
questo livello, nulla è mai scontato e la vittoria è stata una grande
soddisfazione personale e di Team. L’aver
condotto in testa tutto il campionato, sin dalla prima regata, ma
sempre col fiato sul collo degli altri due Swan 42, anche loro
velocissimi, è stato stressante; d’altro canto questa pressione
psicologica ha sicuramente contribuito a farci mantenere la massima
concentrazione e determinazione fino all’ultimo e a farci condurre la
barca sempre al massimo delle sue potenzialità. Trovarsi su un podio
composto da tre Swan 42, da un lato ha confermato la consapevolezza che
questa bellissima barca è assolutamente molto veloce in tutte le
condizioni, dall’altro ha reso la vittoria ancora più importante poiché,
praticamente, si è trattato di una vittoria in monotipia” ha concluso un soddisfatissimo De Campo.
Alle sue parole si aggiungono quelle di Alberto Leghissa, team manager e con ruolo di randista a bordo, che ha costruito con tutto il team questa bella vittoria:"A
farmi conoscere Massimo De Campo fu l'amico comune Maurizio Cossutti,
che, incontrato al salone di Genova me lo presentò. Massimo all'epoca si
trovava li perché era interessato a sostituire il suo glorioso Grand
Soleil 34, con il quale aveva già fatto numerose crociere e regate, con
un'imbarcazione più innovativa e competitiva. Subito si creò un feeling,
viaggiavamo sulla stessa lunghezza d’onda,
finchè iniziammo a navigare con il Dehler 44, con un equipaggio formato
da un gruppo di amici e qualche velista. All'inizio fu una sfida con
noi stessi per migliorare l'affiatamento e le prestazioni della barca;
il Dehler però era un'ottima imbarcazione da crociera ma non troppo
competitiva. In Massimo, nel frattempo, era cresciuto lo spirito
agonistico e la voglia di migliorarsi anno dopo anno a tal punto che fu
spinto ad acquistare uno Swan 42, rendendolo il più competitivo
possibile. La nuova barca diede subito entusiasmo a tutti, all'armatore
in primis, all'equipaggio che negli anni è cresciuto e migliorato, al
nostro progettista di riferimento Maurizio Cossutti, che ci ha sempre
fornito soluzioni vincenti, al nostro responsabile vele Andrea Marengo,
che ha disegnato per noi vele veloci, e non per ultimi ai nostri sponsor
Alifax e Prosecco DOC, che hanno sempre creduto in noi, sostenendoci.
Il mio compito è stato quello di unire tutti questi tasselli e
coordinarli per arrivare al risultato più ambìto, arrivato quest’anno
con la vittoria iridata in Croazia. Una vittoria che è il frutto di un
lavoro costante di tanti uomini che si sono susseguiti nel partecipare e
contribuire alla crescita, nel passato e nel presente, ai quali va
tutto il mio ringraziamento".
A
bordo di SELENE, portacolori dello YACHT CLUB LIGNANO e supportata da
ALIFAX e dal Consorzio del PROSECCO DOC, c’erano oltre all’armatore e
timoniere Massimo De Campo, il talento Branko Brcin alla tattica,
Alberto Leghissa (randista e team manager), Fulvio Manuelli (prodiere),
Lorenzo Pujatti (prodiere), Camillo Galiano (drizzista), Tita Ballico
(drizzista), Sergio Michieli (grinder), Pierclaudio De Martin (grinder),
Andrea Bussani (tayler), il giovane Michele Meotto (tayler), Alessandro
Alberti (navigatore). Il morale di tutto l’equipaggio è
naturalmente alle stelle, bello carico per i prossimi appuntamenti
estivi, tra cui l’immancabile Copa del Rey.
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